27 luglio 2008
PROCESSO THYSSEN: INACCETTABILE RITIRO DELL’INAIL DA PARTE CIVILE
Pubblico Impiego: 31 luglio SCIOPERO Parastato
CCNL Distribuzione Cooperativa: SVENDITA SOTTOCOSTO DELLA LIBERTA' E DEL SALARIO DEI LAVORATORI
È stata firmata l’ipotesi di accordo del contratto nazionale della DISTRIBUZIONE COOPERATIVA e la firma è, questa volta, a differenza del CCNL del Commercio, unitaria. A parte qualche piccolo distinguo, i contenuti dei due contratti, sia nella parte normativa che in quella economica, nella sostanza si rincorrono e penalizzano pesantemente i lavoratori e le loro famiglie. Sempre più precari, sempre più poveri
INPS: TELELAVORO
INPS: contratti part-time nulli per difetto di forma
INPS: disoccupazione agricola
INPS: decreto legge n.112 del 25 giugno 2008.
INPS: verifiche straordinarie in materia di invalidita’ civile.
26 luglio 2008
Gavirate - Sfruttato sul lavoro, travolto senza soccorso...
22 luglio 2008
SOLIDARIETA’ AI 49 DIMOSTRANTI EGIZIANI ARRESTATI
Il 6 – 7 Aprile il governo egiziano ha mandato l’esercito per le strade di Mahalla, una città del Delta del Nilo dove ha sede la più grande industria tessile di stato, con 27.000 lavoratori. Era infatti previsto uno sciopero contro l’aumento del prezzo del cibo e per l’innalzamento del salario minimo, bloccato dal 1984. Lo sciopero era stato organizzato dalla Lega dei Lavoratori Tessili, un’associazione indipendente formatasi l’anno scorso, a seguito di un’altra ondata di proteste e occupazioni delle fabbriche di Mahalla per l’aumento salariale. Siccome le proteste del 2006 avevano costretto il governo a concedere quanto i lavoratori chiedevano, era essenziale per Mubarak impedire che la cosa si ripetesse.
Di fronte all’invio di un ingente numero di truppe dell’esercito, posizionate attorno alle fabbriche, gli organizzatori hanno annullato lo sciopero, per evitare il peggio. Ma pian piano si è formata una protesta spontanea di lavoratori e cittadini, uniti nel chiedere un intervento statale sui salari e contro l’aumento del cibo e la crescente povertà.
Alla protesta ha fatto seguito una dura repressione, con tre morti e centinai di arrestati. Molti, rilasciati a seguito di pressioni internazionali, hanno raccontato di aver subito maltrattamenti e torture. Una sorte peggiore sembra prospettarsi per i 49 ancora in carcere, che verranno giudicati da un Tribunale Speciale di Massima Sicurezza (già denunciato dalle associazioni per i diritti umani) il prossimo 9 agosto e che rischiano pene tra i 6 e i 10 anni.
E’ opinione degli attivisti di Mahalla che si voglia infliggere a semplici cittadini, scesi in piazza per protestare contro un caro vita sempre più insostenibile, pene esemplari per evitare futuri scioperi e proteste. Quello che il governo teme di più è una nuova ondata di mobilitazioni popolari spontanee, avverse al sindacato ufficiale diretto dal partito di regime. Quello che gli attivisti e i lavoratori chiedono è la scarcerazione dei 49 arrestati e la possibilità di formare sindacati indipendenti che possano rappresentare le reali necessità dei lavoratori.
Cosa si può fare:
1) fare circolare queste informazioni, pubblicare un post su siti, blog, ecc…
2)scaricare la petizione e spedirla una volta firmata a Egyptian Embassy, 26 South Street, London W1K 1DW
3) le associazioni e i sindacati possono fare un’attestazione di solidarietà. Consultare il blog del giornalista egiziano Hossam el-Hamalawy alla pagina (http://arabist.net/arabawy/2008/07/10/cry-out-in-anger-at-egypt%E2%80%99s-show-trials/) o scrivere a cairoconference@stopwar.org.uk.
Busto Arsizio - "Carlo vive": Genova sette anni dopo, tra processi e memoria
21 luglio 2008
ANMIL: fine settimana di sangue
Patrizio Guglielmana, di 22 anni, originario di Sondrio, stava guidando un escavatore a Briosco, nei [...]
Scarso uso di caschi, guanti, mascherine e cinture per la protezione personale in più della metà dei cantieri edili controllati dal CTP a Roma e provincia
Nell’ambito della campagna promozionale 2004-2008 per la sicurezza sul lavoro, il Centro Paritetico [...]
Otto persone rinviate a giudizio per la morte di Enzo Celleghin, l’operaio rimasto folgorato da una scossa elettrica in un cantiere della Tav a Bologna il 18 agosto 2004
Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna Gabriella Castore ha rinviato a giud [...]
L´Iran scopre un giacimento di petrolio dopo l´altro e allontana i bombardieri
TFR: Intervento del Fondo di garanzia in caso di insolvenza del datore di lavoro
INPS Pensioni- art. 5 della legge 3 agosto 2007, n.127, (cosiddetta “quattordicesima”) per l’anno 2008.
1) Non è necessario richiedere al pensionato la presentazione di ulteriori modelli RED, in quanto si è già provveduto, con l’emissione generalizzata dei modelli RED2008, a richiedere i redditi relativi all’anno 2007;
2) Ai soggetti che si presentassero spontaneamente presso le Sedi, per dichiarare di non aver diritto al pagamento del beneficio, dovrà essere fatta sottoscrivere la dichiarazione semplificata allegata;
3) Nel caso in cui i soggetti interessati abbiano già comunicato, per l’anno 2008, i redditi presunti, utilizzando i modelli RED, gli stessi dovranno essere acquisiti con la procedura di ricostituzione, con le consuete modalità;
4) Nel caso in cui i soggetti abbiano comunicato, direttamente alle Sedi o tramite Contact Center, di superare per l’anno 2008 il limite di reddito previsto per la corresponsione della “quattordicesima”, si invitano le Sedi a trasmettere, improrogabilmente entro il 10 maggio 2008, un file excel contenente l’elenco delle pensioni interessate.
Il giudice alla Coop: basta mobbing
CCNL COMMERCIO: DI MALE IN PEGGIO
17 luglio 2008
A BOLZANETO UNA PAGINA NERISSIMA, L'ITALIA E' ANCORA UNA DEMOCRAZIA?
Processo Bolzaneto – In Italia si può torturare senza essere puniti
16 luglio 2008
SCIOPERO GENERALE di tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata del 17 ottobre 2008.
Imposta sostitutiva del 10% su premi di produttività e straordinari.
14 luglio 2008
Milano: LA LOTTA DELLE EDUCATRICI PROSEGUE!
RdB/CUB mette a disposizione, il proprio legale per tutte le operazioni di difesa delle singole lavoratrici, chi ancora non l’avesse fatto spedisca il proprio ordine di servizio nella sede sindacale con fax inviato allo 02/6080381 con il proprio numero di telefono personale ove essere rintracciate.
LA LOTTA CONTINUA: BLOCCO COMPLETO DEI SERVIZI IL 23 E 24 LUGLIO!
PER IL RISPETTO DEI NOSTRI DIRITTI DI LAVORATRICI E SERVIZI DI QUALITA’!
13 luglio 2008
DATORE SOTTOPAGA I DIPENDENTI, E' ESTORSIONE
Lo afferma, in sostanza, la sentenza n.28682 della Seconda Sezione Penale della Cassazione nell'esame del caso dei due proprietari di un supermercato, marito e moglie, che vivono nel comune di Sciacca (Palermo).
I due imprenditori ogni mese costringevano i lavoratori del loro negozio ad accettare uno stipendio inferiore rispetto a quello che ufficialmente dichiaravano di versare.
La Cassazione, confermando il divieto di dimora nel comune di Sciacca per la moglie, Calogera B., disposto dal Tribunale della liberta' di Palermo, ha sottolineato che:
'' nel caso in cui un datore di lavoro realizzi una serie di comportamenti estorsivi nei confronti dei propri lavoratori dipendenti, costringendoli ad accettare trattamenti retributivi deteriori e non corrispondenti alle prestazioni effettuate e in genere in condizioni di lavoro contrarie alla legge e ai contratti collettivi, approfittando della situazione di mercato in cui la domanda di lavoro e' di gran lunga superiore all'offerta, e quindi ponendo i dipendenti in una situazione di condizionamento morale, in cui ribellarsi alle condizioni vessatorie equivale a perdere il posto di lavoro e' configurabile il delitto di estorsione''.
12 luglio 2008
PELLEGRINI: GIU’ LA MASCHERA
Piena solidarietà ai lavoratori in sciopero
"CGIL CISL e UIL hanno gestito il passaggio di appalto senza tutelare a dovere i lavoratori, prima hanno aspettato troppo tempo per incontrarsi con l’azienda subentrante, poi hanno dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori scusandosi con Agusta per i disagi di tale agitazione infine, hanno accettato le condizioni imposte senza fare un minuto di sciopero.
Agusta ha preteso, senza apparenti motivi validi, una modifica dell’orario di lavoro che i lavoratori hanno mal digerito, un nuovo appalto al ribasso. Le lavoratrici sono molto deluse ma si stanno sempre più convincendo che con CGIL CISL e UIL non ci sarà mai nessun miglioramento, visto come sono andate le cose.
Ora le lavoratrici hanno paura di perdere il posto di lavoro e sono indecise sul da farsi, i sindacati confederali continuano a prendere tempo cercando di gestire una situazione che si fa ogni giorno più difficile."
- Questo era il Comunicato FLAICAUniti-CUB del 13 novembre 2007 -
A pensare male ci si azzecca sempre,
era solo questione di tempo ma ora i nodi arrivano al pettine
Dopo otto mesi dal passaggio Palmar-Pellegrini arriva la resa dei conti, hanno evitato le proteste dei lavoratori facendo finta di mantenere le precedenti condizioni di lavoro ma, piano piano, hanno cominciato a tirare la cinghia: sono arrivati degli “sgherri” pagati da Pellegrini che intimidiscono i lavoratori mentre danno ordini senza ne capo ne coda; hanno aumentato le aree da pulire riducendo il personale; ed ora cominciano e ridurre anche le ore di lavoro. A farne le spese sono i lavoratori siano essi della Pellegrini o delle cooperative che, naturalmente, CGIL CISL e UIL si guardano bene dal rappresentare.
Questa apparente rigida presa di posizione di Pellegrini che evita di incontrare anche gli “amici” di CGIL CISL e UIL, sembra l’ennesimo colpo di scena fatto per mascherare un ulteriore peggioramento delle condizioni di lavoro, ma non ci si deve far ingannare dalle apparenze.
Invitiamo i lavoratori ad organizzarsi autonomamente, senza farsi raggirare dalle perverse logiche concertative di CGIL CISL e UIL che, ubbidendo ad ordini superiori, finiranno per non dare troppi fastidi ne a Pellegrini ne, tanto meno, a mamma Agusta.
La FLAICAUniti – CUB si mette a disposizione di tutti i lavoratori addetti alle pulizie, fissi e precari, che decidono di difendere la loro dignità e che non accettano soprusi o intimidazioni da parte dei vari leccapiedi aziendali.
11 luglio 2008
VERGOGNOSA RICHIESTA DI RISARCIMENTO ALLE VITTIME DELLA STRAGE ALLA UMBRIA OLII
Adesso chi è colpevole diventa la vittima, e chi è vittima diventa colpevole. Solo in questa Italia succedono queste cose.
Medicina Democratica vuole dare la propria solidarietà ai familiari ed alle vittime pubblicando di seguito il testo della notifica giudiziaria. Quello che ha fatto Del Papa è una cosa vergognosa.
L’11 luglio 2008 c’è la prossima udienza per il processo per la strage della Umbria Olii di Campello sul Clitunno.
RENDITE INAIL rivalutate del 6,28%
Con delibera del Consiglio di amministrazione n. 308 del 17 giugno scorso, l’INAIL ha provveduto alla rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio e malattia professionale con decorrenza 1 gennaio 2008, per i settori industria e agricoltura, e con decorrenza 1 luglio 2008 per i medici radiologi ed i tecnici sanitari di radiologia autonomi.
La riliquidazione risulta pari al 6,28%. L’INAIL di conseguenza procederà con decorrenza 1° gennaio 2008 alla riliquidazione delle rendite e delle altre prestazioni economiche per i settori industria, agricoltura, marittimi e per gli infortuni in ambito domestico.
La delibera passa ora al vaglio del Ministero del Lavoro che provvederà ad emanare i relativi decreti dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, l’INAIL darà corso all’erogazione dei ratei di rendita aggiornati.
Per quanto concerne invece i medici colpiti da malattie e lesioni causate dall’azione dei raggi X e delle sostanze radioattive ed i tecnici sanitari di radiologia medica autonomi, le rendite avranno decorrenza 1° luglio 2008 con una percentuale dell’1,7% .
I NUOVI VALORI RIDETERMINATI SULLA BASE DELL’INDICE DI RIVALUTAZIONE DEL 6,28%.
Retribuzione minima industria - 13.899,90 €
Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: comunicazioni all'INAIL
I datori di lavoro non devono ancora effettuare alcun adempimento in quanto sono in corso di definizione le modalità e i termini di comunicazione.
Non appena possibile saranno rese note tutte le indicazioni utili, per le quali si assicura fin da ora la massima semplificazione operativa.
Il D.Lgs. 81/2008
In vigore le nuove norme in materia di lavoro inserite nella manovra economica
Con il Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 entrano in vigore alcune delle nuove norme in materia di lavoro previste dalla manovra economica approvata dal Consiglio dei Ministri del 18 giugno scorso.
Tra le novità:
- reintroduzione del lavoro intermittente (lavoro a chiamata);
- abolizione del libro matricola e del libro paga, sostituiti dal libro unico del lavoro;
- piena cumulabilità tra pensione e redditi da lavoro autonomo o dipendente;
- modifiche alla disciplina del lavoro a tempo determinato;
- modifiche alla disciplina del lavoro occasionale di tipo accessorio;
- modifiche alla disciplina del contratto di apprendistato professionalizzante e qualificante;
- modifiche all'apparato sanzionatorio del T.U. sulla sicurezza;
- modifiche alla disciplina in materia di orario di lavoro;
- abolizione della procedura telematica per le dimissioni volontarie.
Per ulteriori informazioni:
• Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008
• vai alla notizia del 19 giugno 2008
Abolita la procedura sulle dimissioni volontarie
06 luglio 2008
CGIL CISL e UIL Vogliono tappare la bocca ai lavoratori per ridurre ulteriormente i salari
Una riforma che impedirà ai lavoratori ed alle lavoratrici di partecipare attivamente alla costruzione delle piattaforme contrattuali, nazionali ed integrative, affidando tale monopolio ai burocrati sindacali.
Secondo CGIL CISL e UIL, i lavoratori e le lavoratrici, ossia le vere parti in causa, sono relegati a svolgere solo un ruolo consultivo dopo la firma dei Contratti, attraverso i soliti Referendum alla Pinochet.
Più che di referendum bisognerebbe parlare di plebiscito (istituto piuttosto diffuso nei regimi dittatoriali), dato che chi chiede una conferma a decisioni già prese, è lo stesso soggetto che controlla i risultati della consultazione.
Al di là di altre considerazioni su questo strano concetto di democrazia, gli intestatari di questa investitura divina, sarebbero gli stessi che in questi ultimi 15 anni hanno contribuito a dimezzare i nostri salari, grazie al precedente accordo del luglio ’93, che ha ancorato gli aumenti contrattuali al tetto di inflazione programmata ed alla produttività.
La realtà ha dimostrato assai più delle parole cosa ha prodotto tale astuta logica sindacale:
- ogni anno i Governi hanno fissato un tetto di inflazione programmata (previsione dell’aumento dei prezzi) vertiginosamente più basso del reale aumento del costo della vita, così mentre i prezzi salivano i salari sono rimasti inesorabilmente fermi;
- la produttività è stata incrementata grazie all’aumento dei carichi di lavoro, ma anche lavorando di più gli aumenti salariali sono rimasti ben al di sotto dell’aumento dei prezzi.
E’ evidente che il contenimento dei salari non ha prodotto alcun contenimento dei prezzi, anzi!Legare i salari alla produttività non solo non ha garantito nessun posto di lavoro, ma ha aumentato vertiginosamente i profitti dei ricchi!
La logica di competere globalmente basandosi sulla riduzione del costo del lavoro, può solo far avvicinare sempre più i nostri salari a quelli dei paesi dove la manodopera viene pagata 1 dollaro al giorno, rendendo le nostre vite sempre più precarie!
In Italia mentre i lavoratori si sono impoveriti, altri si sono arricchiti a dismisura, ed ovviamente, a meno di non appartenere a qualche lobby affaristica, ogni richiamo agli interessi del paese o ad inesistenti interessi comuni è palesemente falso e truffaldino.
Tutto ciò è destinato a peggiorare ulteriormente grazie alla riforma della contrattazione proposta da CGIL CISL e UIL, che prosegue con la medesima filosofia contenuta nell’accordo del luglio ’93, superandola addirittura in peggio!
In pratica il Contratto Nazionale, che verrà rinnovato ogni 3 anni invece che 2 (con ulteriore perdita salariale rispetto al quotidiano aumento dei prezzi), garantirà solo una quota minima, addirittura più irrisoria di quella attuale, mentre una parte degli incrementi verranno affidati alla contrattazione decentrata, che dovrà svilupparsi partendo dalle esigenze delle imprese o delle lobby affaristico finanziarie che gestiscono la pubblica amministrazione (per usare il linguaggio dei burocrati sindacali: in relazione a criteri di produttività, efficienza, efficacia, ecc.).
Al ministro Brunetta, sarebbe meglio ricordare che in questi anni nonostante la continua diminuzione dei dipendenti pubblici e l’aumento dei carichi di lavoro la spesa pubblica è vertiginosamente aumentata, ma non perché è lievitata la spesa per il personale (che l’ex consulente di Craxi definisce “fannulloni”), ma perché ormai la cosa pubblica è amministrata da vere e proprie lobby finanziarie, dove il politicante di turno elargisce soldi agli amici degli amici o alle aziende private vicino al proprio apparato di potere, grazie alle privatizzazioni, alle consulenze e soprattutto ad opere falsamente definite pubbliche (la rotonda più piccola costa 300.000 €, la TAV l’equivalente di diverse finanziarie, il Ponte sullo stretto quasi altrettanto, ecc.).
Così, mentre per i lavoratori dipendenti è sempre più difficile arrivare a fine mese, chi amministra queste imprese non sa come spendere i lauti guadagni!!
In questa situazione, l’unica proposta sensata è quella di riprenderci quanto ci hanno sottratto in questi 15 anni, riportando i nostri salari a livello europeo, senza sottostare ad alcun vincolo!
Assegno Nucleo Familiare 2008
SOMMARIO: A decorrere dal 1° luglio 2008 sono stati rivalutati i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare alle diverse tipologie di nuclei.
Ai fini della corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare l'art. 2, c. 12, del D.L. 69/88, convertito, con modificazioni, dalla L. 153/88, dispone che i livelli di reddito familiare sono rivalutati annualmente, con effetto dal 1° luglio di ciascun anno, in misura pari alla variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, calcolato dall'ISTAT, intervenuta tra l'anno di riferimento dei redditi per la corresponsione dell'assegno e l'anno immediatamente precedente.
In base ai calcoli effettuati dall'ISTAT, la variazione percentuale dell'indice dei prezzi al consumo tra l'anno 2006 e l'anno 2007 è risultata pari all’1,7%.
In relazione a quanto sopra, sono stati rivalutati i livelli di reddito in vigore per il periodo 1° luglio 2007 – 30 giugno 2008 con il predetto indice.
Si allegano pertanto le tabelle contenenti i nuovi livelli reddituali, nonchè i corrispondenti importi mensili della prestazione, da applicare dal 1° luglio 2008 al 30 giugno 2009, alle diverse tipologie di nuclei familiari.
Per consentire una immediata consultazione anche nei casi in cui i componenti il nucleo superino il numero di sette - o sei per la tabella 12 - , le tabelle da 11 a 19 sono state sviluppate tenendo conto di un numero di componenti fino a dodici. Pertanto, gli importi delle colonne oltre la settima - o la sesta per la tabella 12 - sono stati determinati applicando le maggiorazioni previste nelle note in calce a ciascuna tabella, sia in valore percentuale che fisso, sulla base degli importi della colonna sette - o sei per la tabella 12 - per ogni componente oltre il settimo - o sesto per la tabella 12 -.
Gli stessi livelli di reddito hanno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione.
Le Sedi sono invitate a portare a conoscenza dei datori di lavoro, delle relative associazioni di categoria, dei consulenti del lavoro e degli Enti di Patronato, con ogni possibile sollecitudine, il contenuto della presente circolare, che dovrà essere distribuita unitamente alle tabelle allegate.
Il Direttore generale
Crecco
TABELLA N.1
ANF/DIP
02 luglio 2008
AGUSTA: IL BASTONE.... E LA CAROTA?
Tanto lavoro, alti ricavi, pochi investimenti e gli stipendi???
L’andamento aziendale dal 2003 al 2007 parla di ricavi +130%, ordini +343% ecc. mentre gli stipendi dei lavoratori sono aumentati in media del 3,36% all’anno (compresi CCNL e PdR). I prodotti di prima necessità sono aumentati, solo nell’ultimo anno, come segue: Benzina +13%, gasolio +31%, pane +13%, pasta +17%, gas +21%, ENEL +13%. Non abbiamo la possibilità di esporre l’incremento degli stipendi dei dirigenti ma siamo quasi certi che loro possono ancora pagarsi la benzina e la pasta.
AFFONDANO I FONDI PENSIONE
un silenzio assordante sui rendimenti dei fondi pensione
Come era facilmente intuibile, se ne va in fumo il salario dei lavoratori e guadagnano, a prescindere da come rende l’investimento, solo i gestori e le banche. Del resto la massiccia fuga degli investitori nei fondi comuni conferma questo andamento. Saggiamente la stragrande maggioranza dei lavoratori, come proposto dalla Cub, ha deciso di tenere il Tfr in azienda.
I fondi pensione vanno a fondo per affetto della crisi delle borse; nel primo trimestre 2008 perdono mediamente il 2% mentre il tfr guadagna lo 0,8% netto (3,5% nel 2007). Alcune linee di investimento hanno realizzato perdite superiori al 10%. I fondi pensione, essendo investimenti a rischio dipendono dai rendimenti finanziari; pertanto la caduta dei rendimenti borsistici, e la recessione americana/mondiale bruciano quotidianamente miliardi di euro.
COMETA IN ALLARME PER I TROPPI PENSIONAMENTI
I pensionamenti del 2008 rischiano di mettere in crisi il fondo dei metalmeccanici
I numeri sono altissimi, 70 - 80 mila pensionamenti previsti per il 2008, e si rischia di avere un’emorragia di liquidazioni per il principale fondo pensionistico italiano, quello dei metalmeccanici appunto. Il consiglio d’amministrazione che gestisce Cometa ha messo le mani avanti ed ha dato disposizione a tutti i delegati di FIM FIOM e UILM presenti nelle fabbriche di non perdere altro tempo e lanciare una pesante campagna promozionale per recuperare il terreno perso. Si rischia di tornare, come numero di iscritti, al periodo precedente all’entrata in vigore del “silenzio assenso”, rendendo vana una campagna pubblicitaria di 20 milioni di euro.
Saronno sabato 28 giugno: Perchè hanno sparato a Said?
Samarate - Da oggi, 1 luglio, 4 impiegate part-time sono state assunte
La giunta comunale di Samarate, con propria deliberazione del 16 giugno, ha approvato il piano di stabilizzazione del personale precario, prevedendo l’assunzione a tempo indeterminato di lavoratrici impiegate part-time, a partire dal 1° luglio 2008.
«Questo importante risultato è il frutto di una vertenza dura e difficile, che ha visto i lavoratori del Comune di Samarate protagonisti di una forte mobilitazione nei confronti dell’amministrazione comunale : quest’ultima, in un primo tempo, aveva infatti ipotizzato un’esternalizzazione dei servizi, senza la stabilizzazione del personale precario.
01 luglio 2008
campi elettromagnetici: prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici
Mobbing nel pubbligo impiego: il dipendente deve provare il disegno persecutorio del datore di lavoro
Infortunio in itinere: accolto il ricorso di un lavoratore infortunatosi gravemente mentre si recava ad effettuare degli interventi tecnici
il concorso di colpa del lavoratore infortunato si configura solo se quest'ultimo ha volontariamente trasgredito le disposizioni del datore di lavoro
Lesioni colpose aggravate dalla violazione della normativa antinfortunistica - Corte di Cassazione Sentenza n. 22622/2008
Amianto: l’Inail riesamina le domande presentate nel 2005
Ministero del lavoro, decreto 12 marzo 2008