Visualizzazione post con etichetta ISELFA. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ISELFA. Mostra tutti i post

27 febbraio 2009

Licenziamento all’Iselfa di Solbiate Arno annullato, il lavoratore reintegrato dal Giudice.

ISELFA fabbrica metalmeccanica siderurgica, lavoro duro e dure le condizioni all'interno della ditta più volte sollevate le problematiche dalle RSU sulle condizioni igieniche nei servizi (non viene fornita addirittura nemmeno la carta igienica) in alcuni reparti dove girano all'interno macchine a scoppio per la movimentazione dei prodotti, non si respira dal fumo per non parlare della forgia dove i lavoratori oltre a svolgere un lavoro pesante si tenta continuamente ad aumentare i ritmi.

Da alcune settimane ISELFA ha richiesto la CIG, che sta attuando a propria discrezione: chi si oppone, come in questa settimana, all'aumento dei ritmi finisce in cassa, non avendo neppure concluso accordo con le OO.SS. procede come vuole lasciando a casa chi vuole.
Alle richieste nei giorni scorsi delle OO.SS. e delle RSU risponde che non è pronta per fare incontri.
In questo scenario due lavoratori che avevano avuto un diverbio vengono licenziati in tronco. Per uno di questi avendo a carico 5 famigliari (3 figli moglie e fratello) è stato possibile fare una causa di urgenza (art. 700) e nei giorni scorsi il Giudice di Busto Arsizio ha dato disposizione che il lavoratore deve rientrare al lavoro.

Grande soddisfazione tra i lavoratori che riprendono fiducia sulla possibilità di poter respingere le ingiustizie e le imposizioni unilaterali.

24 novembre 2007

ALL’ISELFA DI SOLBIATE ARNO L’AZIENDA RIFIUTA L’ASSEMBLEA RETRIBUITA ED I LAVORATORI SCIOPERANO

Grave atto discriminatorio dell’Iselfa spa, azienda metalmeccanica di Solbiate Arno (varese).
Dopo che alcune settimane fa si sono elette le rsu, in cui la nostra lista è stata la più votata, ottenendo la maggioranza assoluta dei voti, questa mattina la direzione aziendale ha rifiutato di concedere alle rsu un’assemblea retribuita di tutti i lavoratori.

Alle assurde motivazioni aziendali in cui comunicava che “la richiesta dell’assemblea in oggetto non può essere accordata”, da subito abbiamo risposto formalmente dichiarando:
Ø L’art. 20 della legge 300/70, precisa espressamente che le assemblee retribuite sono indette dalle rappresentanze sindacali singolarmente o congiuntamente.
Ø La stessa legge non prevede nessun vincolo in riferimento a vostre asserite “ragioni tecniche organizzative-produttive”. Esigenze che voi neppure precisate ma richiamate solo in modo generico.

Di fronte a questo gravissimo atto discriminatorio, i lavoratori della forgia, del primo e secondo turno, sono scesi in sciopero per un ora.

L’Iselfa spa che non è neppure associata all’Unione Industriale, pensa di poter affrontare le relazioni sindacali, come ha fatto in questi anni con i sindacati confederali, senza mai affrontare i problemi dei lavoratori.

Gallarate, 23-11-07
A.L.Cobas-Cub