ISELFA fabbrica metalmeccanica siderurgica, lavoro duro e dure le condizioni all'interno della ditta più volte sollevate le problematiche dalle RSU sulle condizioni igieniche nei servizi (non viene fornita addirittura nemmeno la carta igienica) in alcuni reparti dove girano all'interno macchine a scoppio per la movimentazione dei prodotti, non si respira dal fumo per non parlare della forgia dove i lavoratori oltre a svolgere un lavoro pesante si tenta continuamente ad aumentare i ritmi.
Da alcune settimane ISELFA ha richiesto la CIG, che sta attuando a propria discrezione: chi si oppone, come in questa settimana, all'aumento dei ritmi finisce in cassa, non avendo neppure concluso accordo con le OO.SS. procede come vuole lasciando a casa chi vuole.
Alle richieste nei giorni scorsi delle OO.SS. e delle RSU risponde che non è pronta per fare incontri.
In questo scenario due lavoratori che avevano avuto un diverbio vengono licenziati in tronco. Per uno di questi avendo a carico 5 famigliari (3 figli moglie e fratello) è stato possibile fare una causa di urgenza (art. 700) e nei giorni scorsi il Giudice di Busto Arsizio ha dato disposizione che il lavoratore deve rientrare al lavoro.
Grande soddisfazione tra i lavoratori che riprendono fiducia sulla possibilità di poter respingere le ingiustizie e le imposizioni unilaterali.