“in applicazione delle disposizioni nazionali e regionali che prevedono che gli acconti di produttività collettiva non possono superare il 50% del fondo contrattuale, a decorrere dal mese di marzo p.v. gli stessi verranno ridefiniti come da prospetto allegato”
I soldi sottratti potranno essere erogati esclusivamente previa valutazione a consuntivo in relazione al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Quindi non è certo che nel 2010 recupereremo tutti i soldi.
Riteniamo che la decisione dell’Azienda, a fronte della grave crisi che sta colpendo i lavoratori e le lavoratrici, sia un insulto nei nostri confronti. Con un contratto in arrivo, biennio 2008/2009, che prevede un aumento netto medio di soli 40 Euro, la nostra Azienda ha pensato bene di ridurci lo stipendio!!!
Speriamo che tanto zelo non sia dovuto al calcolo dei nostri dirigenti in merito ai loro lauti premi incentivanti !
Abbiamo inviato una lettera all’Azienda per chiedere un incontro urgente al fine di bloccare l’attuazione di questa disposizione, sapendo che attualmente in tutta la Provincia è l’unica Azienda ad applicare questa norma regionale.
Nel caso in cui l’Azienda dovesse rimanere sulle sue posizioni, riteniamo che l’unico mezzo che ci rimane sia quello di indire lo stato di agitazione, affinché il Prefetto costringa l’Azienda stessa ad aprire un tavolo sindacale.
Solo la partecipazione attiva di tutti i colleghi e colleghe è la condizione indispensabile per raggiungere l’obbiettivo!
SdL Intercategoriale
I soldi sottratti potranno essere erogati esclusivamente previa valutazione a consuntivo in relazione al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Quindi non è certo che nel 2010 recupereremo tutti i soldi.
Riteniamo che la decisione dell’Azienda, a fronte della grave crisi che sta colpendo i lavoratori e le lavoratrici, sia un insulto nei nostri confronti. Con un contratto in arrivo, biennio 2008/2009, che prevede un aumento netto medio di soli 40 Euro, la nostra Azienda ha pensato bene di ridurci lo stipendio!!!
Speriamo che tanto zelo non sia dovuto al calcolo dei nostri dirigenti in merito ai loro lauti premi incentivanti !
Abbiamo inviato una lettera all’Azienda per chiedere un incontro urgente al fine di bloccare l’attuazione di questa disposizione, sapendo che attualmente in tutta la Provincia è l’unica Azienda ad applicare questa norma regionale.
Nel caso in cui l’Azienda dovesse rimanere sulle sue posizioni, riteniamo che l’unico mezzo che ci rimane sia quello di indire lo stato di agitazione, affinché il Prefetto costringa l’Azienda stessa ad aprire un tavolo sindacale.
Solo la partecipazione attiva di tutti i colleghi e colleghe è la condizione indispensabile per raggiungere l’obbiettivo!
SdL Intercategoriale
Delegati sindacali RSU
RdB/CUB