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07 febbraio 2010

Pubblica Amministrazione
-Determinazione delle fasce orarie di reperibilità per i pubblici dipendenti in caso di assenza per malattia (normativa)
Rapporto di lavoro
-La carenza di personale giustifica il rifiuto della PA di assegnare il dipendente alla sede più vicina a casa
- Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio , n. 884 del 1° ottobre 2009 (sentenza)
-A. Preteroti:
"Il contratto a termine nel settore pubblico tra novità legislative e primi riscontri giurisprudenziali" (dossier)
-Lavoro subordinato
- Tutela costitutiva del diritto all'assunzione
- Condizioni
- Corte di Cassazione n. 27841 del 30 dicembre 2009 (sentenza)
-Lazio, Legge Regionale n. 28/2009
- Misure a sostegno dell'occupazione e del reiserimento nel mondo del lavoro per coloro che hanno superato i quaranta anni di età (normativa)
-V. Speziale:
"Il datore di lavoro nell'impresa integrata" (dossier)
-Mercato del lavoro
- Notiziario trimestrale (dossier)
Contratti
-Apposizione di termini alla durata del contratto di lavoro subordinato
- Corte Costituzionale, n. 24 del 25 gennaio 2010 (ordinanza)
http://www.cortecostituzionale.it/giurisprudenza/pronunce/scheda_ultimo_deposito.asp?sez=ultimodep&Comando=LET&NoDec=24&AnnoDec=2010&TrmD=&TrmM=
-Il contratto di lavoro a termine può essere dichiarato estinto per mutuo consenso ricavabile da comportamenti significativi delle parti
- Corte d'Appello di Potenza n. 6020 del 25 settembre 2009 (sentenza)
http://www.adapt.it/acm-on-line/Home/BollettinoAdapt/Ordinario/25gennaio2010n2/documento5188.html
Ferie
-Lavoratori sottoposti a rischio radiologico
- ferie aggiuntive
- Corte di Cassazione n. 26364 del 16 dicembre 2009 (sentenza)
http://www.cortedicassazione.it/Documenti/26364_12_09.pdf
Licenziamento
-Presupposti di compatibilità comunitaria della disciplina sulla determinazione del termine di preavviso di licenziamento
- Corte di Giustizia Europea, Grande Sezione, 19 gennaio 2010 (sentenza)
http://www.laprevidenza.it/news/documenti/c-555_07/4306
Retribuzione
-Determinazione, per l'anno 2010, delle retribuzioni convenzionali di cui all'art. 4, comma 1, del decreto
-legge 31 luglio 1987, n. 317, convertito con modificazioni, dalla legge 3 ottobre 1987, n. 398 (normativa)
http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2010-01-30&task=dettaglio&numgu=24&redaz=10A01102&tmstp=1265284657988
-Determinazione per l'anno 2010 del limite minimo di retribuzione giornaliera ed aggiornamento degli altri valori per il calcolo di tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza ed assistenza sociale (circolare INPS)
http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2fCircolari%2fCircolare%2520numero%252016%2520del%252002-02-2010.htm&iIDDalPortale=&iIDLink=-1

06 gennaio 2010

-Un rischio dimenticato: i videoterminali e i loro addetti (articolo)
-F. Di Bono; M. Giovannone: "La tutela della salute e sicurezza nel lavoro nero, irregolare e sommerso" (dossier)
-Il Decreto correttivo del TU sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (articolo)
Edilizia -La valutazione dei rischi nelle costruzioni edili (dossier)
Formazione -Formazione e addestramento in azienda -
Fondamenti per la sicurezza sul lavoro (dossier)
-Danni, risarcimento erede
- Cassazione Civile Sez. III, n. 21897 del 15 ottobre 2009 (sentenza)
-Linee Guida per la sorveglianza sanitaria di lavoratori esposti ad irritanti e tossici per l'apparato respiratorio (linee guida)
-Intesa consulenti-ministero del lavoro su ispezioni (articolo)
Responsabilità -Responsabilità del delegato alla sicurezza
- Cassazione Penale, Sez. Terza, n. 44890 del 20 novembre 2009 (sentenza)
-Responsabilità del subappaltatore
- Cassazione Penale, Sez. Quarta, n. 42447 del 5 novembre 2009 (sentenza)
-Responsabilità di datore e preposto - Cassazione Penale, Sez. Quarta, n. 40886 del 23 ottobre 2009 (sentenza)
-Normativa nei cantieri autostradali
- Cassazione Penale, Sez. Quarta, n. 26684 del 30 giugno 2009 (sentenza)
-Risarcimento del danno da infortunio
- Cassazione Penale, Sez. Quarta, n. 26664 del 30 giugno 2009 (sentenza)
-Amianto e conseguente morte di 12 lavoratori - Cassazione Penale, Sez. Quarta, n. 41782 del 30 ottobre 2009 (sentenza) http://www.uniurb.it/olympus/index.php?option=com_content&task=view&id=2400&Itemid=7
-Le nuove soglie comunitarie per gli appalti (normativa)
-Onere della prova datoriale in materia di assunzioni in nero
- Cassazione, Sezioni Unite Civili, n. 23206 del 20 ottobre
-3 novembre 2009 (sentenza)
-La finanziaria 2010 approvata con la fiducia da Montecitorio (Ddl Camera 16.12.2009) (normativa)
-Addio alla finanziaria, nasce la legge di stabilità (Ddl Senato 1397-B) (normativa)
-In tema di contratto di lavoro a termine
- Corte Costituzionale n. 325 del 2009 (ordinanza)
-Il contratto di lavoro stagionale con lo stesso datore, per più anni, può essere considerato alla stregua di un rapporto part-time verticale a tempo indeterminato
- Cassazione n. 22823 del 28 ottobre 2009 (sentenza)
-U. Ranucci: "Il contratto di lavoro autonomo occasionale ai sensi dell'art. 2222 c.c.:
disciplina ed ipotesi di applicabilità della c.d. maxisanzione per il lavoro nero a tale fattispecie" (articolo)
-Il lavoro interinale nel secondo e terzo trimestre 2009 attraverso i dati INAIL e FORMATEMP (dossier)
-Amministrazioni locali e stabilizzazione degli LSU
- Corte dei Conti Sez. delle Autonomie n. 22 del 1° dicembre 2009 (sentenza)
-A. Guglielmo: "Il lavoro nell'impresa familiare" (articolo)
-Rilevazione sulle forze di lavoro - III trimestre 2009 (articolo)
-Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Decreto 19 novembre 2009
- Perequazione automatica delle pensioni per l'anno 2009.
Valore definitivo anno 2008 (normativa)
-Istituzione delle causali contributo per il versamento, tramite modello F24, dei contributi a titolo di riscatti, ricongiunzioni e computo, di spettanza dell'Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti Pubblici (INPDAP) (risoluzione Agenzia Entrate)

02 novembre 2009

Gli incidenti sul lavoro - Interventi a sostegno delle vittime e dei familiari

NOTE ESPLICATIVE
Il legislatore ha previsto un complesso sistema di prestazioni in favore delle vittime di
incidenti sul lavoro e dei loro familiari, che spesso non è noto agli interessati e non è
adeguatamente pubblicizzato.
La guida alle prestazioni previdenziali ed assistenziali ne fa un breve sunto al fine di renderne
più agevole la fruizione.
L’opuscolo si compone di due sezioni.
La sezione prima è dedicata alle prestazioni in favore delle vittime di infortuni sul lavoro
che scaturiscono da disposizioni normative o dall’impegno di enti ed istituzioni; la
guida ne riporta in maniera sintetica presupposti, requisiti e modalità di accesso.
La sezione seconda descrive le prestazioni previste per i familiari delle vittime degli infortuni
sul lavoro.

fenomeno degli infortuni sul lavoro

Commissione Parlamentare di Inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle cosiddette "Morti Bianche" - Relazione intermedia sull'attività svolta

11 ottobre 2009

Morti bianche, Giornata delle vittime

ROMA - Negli ultimi cinque anni in in Italia si sono verificati oltre cinque milioni di infortuni sul lavoro, con oltre 7.000 morti e quasi 200mila invalidità permanenti. Per non dimenticare questi numeri l'Anmil (Associazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra) ha organizzato per oggi la 59/a Giornata nazionale per le vittime degli incidenti di lavoro.
Occorre "riflettere su quante vittime e quanti infortuni sul lavoro potrebbero essere evitati con una sempre più efficace azione di prevenzione e con la rigorosa e puntuale applicazione delle norme e delle misure tecniche ed organizzative già ora disponibili". Lo scrive il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio inviato al presidente dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro Franco Bettoni, in occasione della Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro. "Il fenomeno degli incidenti sul lavoro - prosegue il capo dello Stato - rimane dolorosissimo, inquietante ed inaccettabile per una società che voglia dirsi civile. Anche per effetto degli interventi normativi adottati dal Parlamento, con il contributo di tutte le forze politiche e sociali, si è verificata una riduzione del numero delle morti bianche. E' dunque possibile e necessario agire efficacemente perfezionando le misure volte ad arginare sempre più il fenomeno". "Il livello di attenzione, di comune sensibilità sociale e civile al tema della sicurezza nei luoghi di lavoro va dunque tenuto alto - scrive Napolitano - La battaglia contro gli infortuni e le malattie professionali può essere vinta con una sempre più solida cultura della sicurezza, con sistematiche campagne di informazione e di sensibilizzazione, con la diffusione di buone pratiche e la valorizzazione degli esempi migliori".

06 ottobre 2009

S. Cresta: "Validità del DURC nei pubblici appalti" (articolo)
Il calcolo del danno biologico lieve o micropermanente - Cassazione Sezione III Civile n. 11048 del 2009 (sentenza)
I limiti reddituali per la pensione di inabilità - Tribunale di Oristano 24 aprile 2009 (sentenza) http://www.lavoroprevidenza.com/leggi_articolo.asp?id=1874
L'Economia italiana nel 2010- Relazione Previsionale e Programmatica (relazione) http://www.tesoro.it/documenti/open.asp?idd=22423
Finanziaria 2010 (articolo)
-Finanziaria 2010
- Relazione revisionale e programmatica per il 2010 (articolo) http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/finanziaria2010/sintesi_rela.html
-Legge Finanziaria 2010: il testo approvato dal Consiglio dei Ministri il 22 settembre 2009 (articolo)
Apprendistato
-Confcommercio: intesa tra le parti sociali sull'apprendistato professionalizzante (articolo) http://www.dplmodena.it/Apprendistato%20Intesa%20Confcommercio.pdf
-E. Massi: "Rapporto di apprendistato e CIG" (articolo) http://www.dplmodena.it/massi/apprendistato%20e%20CIG.pdf
Collocamento
-Italia 2020
- Piano di azione per l'occupabilità dei giovani attraverso l'integrazione tra apprendimento e lavoro (pianificazione)
Contratti
-La forma scritta del CCNL e del contratto aziendale (articolo) http://www.lavoroprevidenza.com/leggi_articolo.asp?id=1873
Controlli
-Illecito monitorare per mesi la navigazione Internet in ufficio - Garante per la Protezione dei dati personali (provvedimento)
Licenziamento
-Obblighi del datore di lavoro in caso di procedura di informazione e consultazione del personale in caso di licenziamenti collettivi - Corte Quarta Sezione, C 12/08 del 16 luglio 2009 (sentenza) http://www.laprevidenza.it/news/documenti/12_08/3921
-F. Bertinelli: "Licenziamento per inidoneità sopravvenuta
- Quando il datore di lavoro può recedere dal rapporto" (articolo) http://www.filodiritto.com/index.php?azione=visualizza&iddoc=1585
Lavoro a tempo determinato
- Incostituzionale la norma "anti-precari"
- Corte Costituzionale n. 214 del 14 luglio 2009 (sentenza) http://www.eius.it/giurisprudenza/2009/069.asp
Employment Outlook 2009
- L'Italia a confronto con gli altri paesi (articolo)
-2009 OECD Employment Outlook: Tackling the Jobs Crisis
- Prospettive dell'occupazione 2009 affrontare la crisi del lavoro (articolo)
A. Ninci: "Organismi di parità e di tutela della dignità della persona nella pubblica amministrazione: verso un sistema integrato" (articolo)
Semplificazione: avvio fase di sperimentazione della "Comunicazione Unica per la nascita dell'impresa" (circolare)
Risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro (circolare) http://www.innovazione.gov.it/dipartimento/docs_pdf/circolare_4_2009.pdf
Semplificazione
-P. Carnevale: La legge di delega come strumento per la semplificazione normativa e la qualità della normazione: il caso del C.D. "Taglia-Leggi" (articolo)
Decreto Legge 25 settembre 2009 n. 135 - Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della Corte di Giustizia delle Comunità europee (normativa)
-Colf e badanti: un mondo rosa e multietnico (dossier)
-La Tabella INAIL per l'attuale valutazione civilistica del danno biologico (articolo) http://www.lavoroprevidenza.com/leggi_articolo.asp?id=1864
Responsabilità
-Infortunio sul lavoro, responsabilità, datore di lavoro, direttore di cava
- Cassazione Civile, Sezione Lavoro n. 16326 del 13 luglio 2009 (sentenza)
-Riconosciuta la responsabilità del consulente per gli infortuni occorsi ai lavoratori addetti a macchine pericolose in caso di omesso avvertimento sui guasti - Corte di Cassazione, Sezione Lavoro n. 15050 del 26 giugno 2009 (sentenza)
Rischio elettivo -Lavoro, infortunio, rischio elettivo, precisazioni
- Cassazione Civile, Sezione Lavoro n. 11417 del 18 maggio 2009 (sentenza)
-L. Gennari: "Maxisanzione: difficoltà applicative" (articolo)
-Misure in materia di lotta al lavoro sommerso nell'Unione Europea (articolo)
-Obbligo di tenuta dei libri paga e matricola nel luogo di lavoro
- Corte di Cassazione n. 14959 del 25 giugno 2009 (sentenza)
L. Baradel: Una ipotesi di miglioramento della tutela indennitaria per le microinabilità (articolo)
-Infortuni sul lavoro: Vademecum per le vittime ed i familiari (dossier)
Art. 66 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81: "Lavori in ambienti sospetti di inquinamento" (dossier)
G. Natullo: "Soggetti e obblighi di prevenzione nel nuovo Codice della sicurezza sui luoghi di lavoro: tra continuità e innovazioni" (articolo)
-F.P. Rossi, P.E. Rossi: "L'esigenza di superare la scoordinata competenza territoriale dei controlli sulla prevenzione degli infortuni" (articolo)
-OSH in the school curriculum
- Member State activities (articolo)
-Good practice in preventing risks to young workers (articolo)
-SGSL: fasi progettuali, Linee Guida UNI INAIL e criticità (articolo)
-Twinning project fiche for organisational modernization of the occupational health and safety management system (dossier)
Agricoltura
-Il settore agricolo e il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro (dossier)
Medico competente
-Il medico competente tra decreto 81, correttivo e giurisprudenza (articolo)
RLS
-S. Toriello: "Breve excursus delle principali disposizioni che disciplinano la figura del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nel D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni" (articolo)
Stress da lavoro, donne le più colpite (rapporto)
Lavoro al videoterminale 10 consigli utili per tutelare la salute e il benessere dei lavoratori (dossier)

23 settembre 2009

Infortunio, il concorso di colpa non esonera la responsabilità del datore di lavoro

Cass., sez. LAVORO, sen. n. 19494 del 10 settembre 2009
In caso di infortunio sul lavoro l'eventuale colpa del lavoratore, dovuta ad imprudenza, negligenza o imperizia, non elimina quella del datore di lavoro, sul quale incombe l'onere di provare di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno, non essendo sufficiente un semplice concorso di colpa del lavoratore per interrompere il nesso di causalità. L'unico caso in cui si potrebbe configurare un esonero di responsabilità - continua la Corte - è quando vengono accertati i caratteri di "abnormità" e assoluta "inopinabilità" nel comportamento del lavoratore.

13 settembre 2009

INAIL: infortuni, mobbing, prevenzione

-P. Del Guerra: "Il medico di fronte al mobbing" (articolo) http://www.diritto.it/all.php?file=27958.pdf
-Sospesi i manager che mobbizzano - Corte di Cassazione- Sezione Sesta, n. 28553 del 18 marzo-13 luglio 2009 (sentenza) http://www.uilca.it/sub0/genfile.php?id=2749&ids=8
-G. Bussotti: "Il Mobbing" (dossier) http://www.aur-umbria.it/public/images/mobbing.pdf
-Ministero del Lavoro - Decreto 26 maggio 2009 - Istituzione del Comitato per l'indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro (normativa) http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2009-08-08&task=dettaglio&numgu=183&redaz=09A09205&tmstp=1252657384293
-Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106 - Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (normativa) http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2009-08-05&task=dettaglio&numgu=180&redaz=009G0119&tmstp=1252657434129
-Salute e sicurezza sul lavoro: decreto correttivo - Presentazione (articolo) http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/salute_lav_decreto/index.html
-Sicurezza nei luoghi di lavoro - Attenuante prevista dall'art. 303 D.Lgs. n. 81 del 2008 - Adempimento a seguito di invito alla regolarizzazione - Corte di Cassazione - Sezione Terza Penale n. 29545 del 7 maggio 2009 depositata il 17 luglio 2009 (sentenza) http://www.cortedicassazione.it/Documenti/29545_07_09.pdf
Cantieri -La sicurezza nei cantieri con "Sicuro non cado" (dossier) http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?sViewMag=articolo&iIdArticolo=9200
Macchine -Verificare la sicurezza delle macchine: il ruolo del datore di lavoro (articolo) http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?sViewMag=articolo&iIdArticolo=9217
Responsabilità -Prevenzione infortuni - sicurezza dei luoghi di lavoro - abrogazione D.P.R. n. 547 del 1955 - continuità normativa con il D.Lgs. n. 81 del 2008 - sussistenza - Corte di Cassazione Sezione Terza Penale n. 23976 deposito dell'11 giugno 2009 (sentenza) http://www.cortedicassazione.it/Documenti/23976_06_2009.pdf
-Sicurezza nei luoghi di lavoro - datore di lavoro nelle AUSL - individuazione - Corte di Cassazione Sezione Terza Penale n. 29543 depositata il 17 luglio 2009 (sentenza) http://www.cortedicassazione.it/Documenti/29543_07_09.pdf
RLS -Comunicazione nominativo Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Modifiche all'art. 18, comma 1, lettera aa) del Decreto legislativo n. 81/2008 (circolare INAIL) http://normativo.inail.it/bdninternet/2009/ci200943.htm
Tossicodipendenza -Giunta della Regione Emilia Romagna: Accertamento assenza tossicodipendenza e assunzione sostanze in determinate categorie di lavoratori (Intesa Stato-Regioni 30/10/07 e Accordo Stato-Regioni 18/09/08: modificazioni ed integrazioni alla DGR 170/2009 (normativa) http://www.saluter.it/wcm/dipendenze/sezioni/normativa/normativa_regionale/2005/normativa956/delibera1109_09.pdf
-Convenzione tra l'INAIL e l'INPS per l'erogazione della indennità per inabilità temporanea assoluta da infortunio sul lavoro, da malattia professionale e da malattia comune nei casi di dubbia competenza (circolare INAIL-INPS) http://normativo.inail.it/bdninternet/2009/ci200938.htm

09 settembre 2009

TRE MORTI SUL LAVORO

ARTEGNA (UDINE) - Due operai sono morti nel crollo di un tetto sul quale stavano lavorando ad Artegna (Udine). L'incidente è avvenuto intorno alle 11 nello stabilimento della ditta Italsole Mangimi, sulla statale Pontebbana. Uno è morto all'istante, l'altro durante il trasporto in ospedale.
Un uomo è morto in un incidente di lavoro alla Wemar di Martellago (Venezia). La vittima è Luciano Ronco ed è rimasto schiacciato, secondo fonti sindacali, da una capriata d'acciaio.

01 settembre 2009

ANCORA TRE MORTI SUL LAVORO

SAN GIORGIO JONICO (TARANTO) - Un incidente sul lavoro mortale si è verificato questa mattina in una marmeria di Grottaglie (Taranto). La vittima si chiamava Michele Doria, aveva 36 anni ed era di Manduria. L'uomo, secondo quanto si è appreso, stava lavorando all'interno della marmeria 'Angi' quando, per cause in corso di accertamento, è stato colpito alla testa da una grossa lastra di marmo. Vani sono risultati i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118 intervenuti sul posto. Indagini sono state avviate dai carabinieri per ricostruire l'esatta dinamica dell'infortunio sul lavoro e stabilire eventuali responsabilità.

28 giugno 2009

il danno biologico è diverso da quello morale


Dopo il poker di sentenze a Sezioni Unite, è intervenuto il legislatore con il D.P.R. 37/2009 a sancire che il danno biologico è diverso da quello morale, così che quest’ultimo non può rientrare negli angusti limiti di cui agli artt. 138-139 del codice delle assicurazioni (d.lgs. 209/2005).
Tale normativa, seppur inerente il riconoscimento di particolari infermita' da cause di servizio per il personale impiegato nelle missioni militari all'estero, si pone sul solco di quanto già affermato di recente (VIOLA, Percentualizzazione del danno morale e reductio ad unum del danno biologico): il danno morale non è per nulla stato espunto dall’architettura della responsabilità civile e neanche può ritenersi interamente assorbito in quello biologico c.d. omnicomprensivo, tanto più che quest’ultimo riguarderebbe la salute (nel senso di malattia nel corpo e/o nella mente), ex art. 32 Cost., mentre il primo la dignità umana, ex artt. 2-3 Cost.
Recita, a conferma di quanto detto, l’art. 5 del suddetto D.P.R. 37/2009:

26 maggio 2009

colpevole della contravvenzione di cui agli arti 70 e 77 D.P.R. n. 164/1956

Con sentenza del 6/7/2005, la Corte di Appello di Milano confermava la sentenza di condanna emessa il 30.04.2004 dal Tribunale di Voghera nei confronti di … omissis … riconosciuto colpevole della contravvenzione di cui agli arti 70 e 77 D.P.R. n. 164/1956 per non avere, quale direttore e delegato alla sicurezza dello stabilimento … omissis … di Retorbido predisposto o fatto predisporre idonei sottopalchi di protezione o elementi di ripartizione del carico sui lucernai del tetto di detto stabilimento, al fine di evitare cadute dall’alto degli operai che ivi si recassero per lavori di manutenzione dei canali di gronda (capo B), nonché del delitto di omicidio colposo perché, nella spiegata qualità, per colpa e violazione delle suddette norme antiinfortunistiche, affidando al lavoratore … omissis … lavori di manutenzione dei canali di scolo e delle gronde sul tetto di un capannone, cagionava al predetto, a seguito della caduta dall’altezza di otto metri, avvenuta il 19/1/2001 per il cedimento sotto il suo peso di un lucernaio in vetroresina, lesioni personali gravissime, cui conseguiva il decesso (capo A). Avverso tale sentenza propongono ricorso per Cassazione sia l ‘imputato, nella qualità di responsabile civile, sia la società … omissis …, quest’ultima in difesa dei suoi interessi civilistici, ritenuti compromessi dalla condanna, in solido con il … omissis … ai risarcimento dei danni ed al pagamento immediato della provvisionale in favore delle parti civili costituite.

danno biologico derivante dall’infortunio

La lavoratrice, aiuto cuoca presso il ristorante stagionale gestito dalla società, incaricata nell’occasione delle pulizie di fine stagione della cucina dell’albergo, era salita, con l’intento di pulire la cappa del forno, su di un bancone d’acciaio sottostante, sul quale era poi scivolata, cadendo dall’altezza di un metro e procurandosi la frattura composta della base del tronchide omerale destro e una ferita lacero-contusa al primo dito della mano destra.
Avverso tale sentenza propone ricorso per cassazione con un unico motivo, illustrato poi con una memoria ex art. 378 c.p.c.
Resiste la società con proprio rituale controricorso, proponendo altresì contestualmente ricorso incidentale, affidato a due motivi.
Con controricorso, la ricorrente principale contesta infine la fondatezza del ricorso incidentale.

stante il fallimento della società datrice di lavoro, il diritto del lavoratore all'immediato ed integrale ristoro del danno è conculcato

Per tale ragione, ad avviso del rimettente, non potrebbe essere accolta la richiesta, formulata nel giudizio principale dal difensore del lavoratore infortunato, costituitosi parte civile, di autorizzazione alla citazione, quale responsabile civile, dell'assicuratore della società datrice di lavoro, nel frattempo dichiarata fallita. Infatti, trattandosi di contratto di assicurazione facoltativo, allo stato attuale della legislazione il lavoratore non vanta alcun diritto nei suoi confronti, essendo l'assicuratore obbligato esclusivamente nei confronti del datore di lavoro.
Di qui la rilevanza della questione: solamente l'invocata dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'art. 83, comma 1, cod. proc. pen., in combinato disposto con l'art. 1917, secondo comma, cod. civ., consentirebbe la citazione dell'assicuratore in maniera tale che gli effetti civili del giudicato penale possano fare stato anche nei suoi confronti, con conseguente sua condanna, nell'ipotesi di riconosciuta colpevolezza dell'imputato, a corrispondere alla parte civile una somma integralmente ristoratrice del danno ed esente dal concorso dei creditori insinuati al passivo fallimentare.

Quanto alla non manifesta infondatezza, il giudice a quo afferma che, stante il fallimento della società datrice di lavoro, il diritto del lavoratore all'immediato ed integrale ristoro del danno è conculcato. Il lavoratore, infatti, non può esperire un'azione di condanna contro il fallimento, ostandovi l'art. 52, secondo comma, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa), ed è costretto ad insinuare il proprio credito al passivo ed a subire il concorso di tutti i creditori, pur godendo del privilegio di cui agli artt. 2751-bis e 2767 del codice civile.

ancora incidenti nei turni notturni

Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: un incidente in uno stabilimento di una ditta conserviera. Il malfunzionamento dei fanali di un carrello elevatore, la scarsa illuminazione, l’insufficiente visuale e la mancanza di segnaletica.

Con l’idea che gli esempi di incidenti possano essere più immediati ed efficaci nel sensibilizzarci sui rischi nei luoghi di lavoro, proseguiamo con la nostra rubrica “Imparare dagli errori” prendendo spunto da INFOR.MO., uno strumento per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio contenuti nell'archivio del sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi.

Determinazione degli importi dei benefici del Fondo di sostegno le famiglie vittime gravi infortuni sul lavoro

Visto l'art. 1, comma 1187, della legge 27 dicembre 2006, n. 296,che, al fine di assicurare un adeguato e tempestivo sostegno aifamiliari delle vittime di gravi incidenti sul lavoro, anche per icasi in cui le vittime medesime risultino prive della coperturaassicurativa obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro di cui aldecreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, haistituito il Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di graviinfortuni sul lavoro, di seguito denominato Fondo;

03 maggio 2009

Profilassi dell'ipoacusia da rumore professionale


Infortunio mortale, il giudice condanna un imprenditore al massimo della pena

2 aprile 2009. Sentenza del tribunale di Imola: 5 anni al datore di lavoro accusato di omicidio colposo aggravato per l'incidente che costò la vita a un artigiano. Alla moglie e ai figli della vittima un milione di euro di risarcimento, 260mila euro ai genitori e fratelli
BOLOGNA - Una pena esemplare. Cosi, in sostanza scrive il giudice di Imola Sandro Pecorella nella motivazioni per la sentenza di condanna, a cinque anni, inflitta a un imprenditore, accusato di omicidio colposo aggravato per la morte in un incidente sul lavoro di Agostino Graziano, 29 anni, artigiano di Budrio che lavorava in subappalto. "Ritiene il giudice che necessitata sia l'applicazione del massimo di pena edittale prevista", recita la sentenza, "non essendo altrimenti comprensibile in quale caso si debba applicare questa previsione della legge".

Amianto, esposizione ignota per il 15% delle vittime

Ma quante sono le persone affette da mesotelioma maligno (tumore causato da amianto, ndr) in Italia? Nel nostro Paese si contano 1.200-1.300 casi l'anno, con un'incidenza di circa 4 uomini su 100mila e di una donna su 100mila. Diverse possono essere le cause d'esposizione: dal 1993 al 2004 il 66% dei casi di malattia era dovuto a esposizione lavorativa (81% uomini), mentre la convivenza con un familiare esposto toccava il 4,5% e le cause ambientali rappresentavano il 4,7% del totale
"Un'incidenza non da poco è relativo al dato dell'esposizione ignota, che supera il 15% del totale", spiega Alessandro Marinaccio, ricercatore dell'Ispesl e referente per il Registro nazionale dei mesoteliomi. "Questo però non significa che esistono altre cause non riconosciute, bensì che talvolta è impossibile individuare la reale origine dell'esposizione sulla base dei ricordi della vittima".

27 aprile 2009

SICUREZZA SUL LAVORO: CON LODO SACCONI AI PADRONI I PROFITTI AI LAVORATORI I MORTI E LE RESPONSABILITA’

Salvare i manager per salvare i profitti. E’ questa la filosofia che ispira la modifica al Testo Unico sulla Sicurezza apportata, con un vero e proprio colpo di mano, dal ministro Sacconi che l’ha inserita nella bozza di decreto legislativo.La norma che inchiodava gli alti vertici delle aziende alle loro responsabilità, in quanto “il non impedire l’evento equivale a cagionarlo”, viene di fatto annullata dalle condizioni introdotte: “che l’evento non sia imputabile ai soggetti di cui agli articoli dal 56 al 60 compreso del presente decreto legislativo per le violazioni ivi richiamate”. I soggetti a cui si riferisce sono i preposti, il medico competente, i progettisti, i fornitori e i lavoratori.