21 luglio 2008

Il giudice alla Coop: basta mobbing

Mobbing, il magistrato dà ragione ad una impiegata Unicoop e ordina all’azienda di cambiare atteggiamento nei suoi confronti. Il giudice lo ha recepito, riconoscendo alla lavoratrice, come sta scritto nell’ordinanza, «il diritto a svolgere il proprio lavoro con serenità, senza danno biologico o esistenziale come quello subito». Nel documento si ordina ad Unicoop di pagare le spese del procedimento e, soprattutto, «di cessare ogni attività che costituisca mobbing quali, ad esempio, cambiamenti di mansioni ingiustificati e peggiorativi delle condizioni lavorative della ricorrente o comportamenti tendenti all’isolamento e alla discriminazione della medesima».