28 marzo 2007

E' morto TUZIO MARIO sindacalista CUB

Alle 5 di mattina di oggi è morto TUZIO MARIO all' età di 68 anni, in conseguenza di un male incurabile.
Per i compagni della CUB di Legnano e di Varese che hanno visto nascere la CUB non c' è bisogno di parole , per tutti gli altri ricordiamo chi era TUZIO MARIO.
TUZIO MARIO è stato uno dei fondatori della FLMUniti-CUB a Legnano e in provincia di Varese, nell' ormai lontano 1992.
La sua storia sindacale nasce con l' autunno caldo del 69 , delegato sindacale della PENSOTTI fabbrica storica di Legnano, di produzione di caldaie, è stato una animatore di primo piano delle lotte sindacali dei metalmeccanici di quegli anni.
Cortei,picchetti,manifestazioni,attivi sindacali era un leader indiscusso e riconosciuto della FLM di Legnano, determinato ed intransigente nel difendere gli interessi dei lavoratori , aveva però anche l' intelligenza di capire quando si poteva chiudere un accordo con il padrone, positivo per i lavoratori.
La sua coerenza lo ha portato giustamente a non accettare la svolta moderata e concertativa del sindacalismo confederale e segnatamente della FIM-CISL a cui era iscritto.
Per questo è stato uno dei più determinati a Legnano e a Varese nella decisione di uscire dalla CISL per seguire l' indicazione di TIBONI e fondare prima la FLMUniti e poi la CUB.
Mi ricordo che nelle discussioni sulla necessità di uscire dalla CISL, riprendeva decisamente i compagni che manifestavano i dubbi e le paure, che una scelta di abbandono di una grande organizzazione comporta.
" Bisogna dare una opportunità ai lavoratori di cambiare il loro destino che con i confederali è irrimediabilmente compromesso" diceva sempre, senza di lui forse la CUB a Legnano e a Varese non sarebbe mai nata.
Oggi perdiamo un grande compagno,uno che sapeva stare una spanna sopra le paure, gli opportunismi,gli adattamenti che certe volte la vita ti presenta davanti e anche una mente libera uno che non si adattava ad alcuna forma di conformismo, di suddittanza ai vertici e ai dirigenti anche dentro la CUB.
Per i lavoratori ,per i compagni della CUB è una perdita immensa, perchè anche oggi che era in pensione, prima che il male lo colpisse, era sempre presente nelle lotte e nelle inziative della CUB, sappiamo però che uno come lui in realtà non muore mai, perchè ovunque c'è un lavoratore che ha il coraggio di ribellarsi ad un' ingiustizia,un soppruso,una discriminazione al suo fianco ci sarà sempre un TUZIO MARIO.
PER QUESTO INVITO TUTTI I COMPAGNI, ANCHE QUELLI CHE DI PERSONA NON LO CONOSCEVANO A VENIRE DOMANI AI FUNERALI CON LE BANDIERE DELLA CUB LISTATE A LUTTO - CONCENTRAMENTO ALLA SEDE DELLA CUB DI LEGNANO ALLE ORE 9 DEL 29 MARZO IN VIA CADORNA ANGOLO VIA AMENDOLA

GALLI Marco

25 marzo 2007

INAIL: Rivalutazione delle prestazioni economiche con decorrenza 1° luglio 2006, per il settore industria.(GU n. 32 del 8-2-2007)

La retribuzione media giornaliera e' fissata in Euro 61,06 ai fini della determinazione del minimale e del massimale della retribuzione annua, i quali, di conseguenza, sono stabiliti, a decorrere dal 1° luglio 2006, nella misura di Euro 12.822,60 e di Euro 23.813,40.
Per i componenti lo stato maggiore della navigazione marittima e della pesca marittima, il massimale della retribuzione annua risulta stabilito, rispettivamente, in Euro 34.291,30 per i comandanti e per i capi macchinisti, in Euro 29.052,35 per i primi ufficiali di coperta e di macchina ed in Euro 26.432,87 per gli altri ufficiali.
Ai fini della riliquidazione delle rendite, prevista dal primo comma del citato art. 11 del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38, i coefficienti annui di variazione sono determinati nelle seguenti misure:
anno 2004 e precedenti: 1,0170;
anno 2005 e 1° semestre 2006: 1,0000.
L'assegno una volta tanto da corrispondere, in caso di morte per infortunio o malattia professionale, agli aventi diritto, a decorrere dal 1° luglio 2006, e' fissato in Euro 1.691,62.

INPS: Nuova misura dell’assegno per l’assistenza personale e continuativa.

L’articolo 2 del decreto 27 settembre 2006 del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.32 del 8 febbraio 2007, ha fissato in euro 422,19 la nuova misura dell’assegno per l’assistenza personale e continuativa, che l’Istituto eroga ai pensionati di inabilità ai sensi dell’articolo 5 della legge 12 giugno 1984, n.222.
La nuova misura decorre dal 1° luglio 2006.
Le procedure di liquidazione e di ricostituzione delle pensioni sono state aggiornate, per l'attribuzione dell’assegno nella nuova misura.
Le pensioni già in pagamento verranno ricostituite con procedura centrale, senza che si renda necessario alcun intervento da parte delle Sedi.

24 marzo 2007

PROSEGUE AD OLTRANZA L’OCCUPAZIONE DA PARTE DELLE RDB-CUB DELLASALA STOPPANI AL MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

La delegazione continuerà la protesta sino a che non verrà assicurato incontro con il Governo ai massimi livelli sulle risorse per precari e contratti del P.I.
E’ iniziata questa mattina, nel corso dei lavori del tavolo sul precariato indetto a Palazzo Vidoni, l’occupazione da parte della delegazione RdB-CUB della sala Stoppani del Ministero della Funzione Pubblica, che proseguirà ad oltranza sino quando non verrà fissato un incontro con i massimi livelli del Governo in tema di risorse per la stabilizzazione dei precari e per i contratti del Pubblico Impiego.
Le RdB-CUB, convocate al tavolo con il Ministro Nicolais, lamentano innanzi tutto la scarsa qualificazione del tavolo stesso, che non aveva la composizione concordata durante lo sciopero dei precari del Pubblico Impiego del 6 ottobre scorso, e che avrebbe dovuto invece contenere la presenza di tutte le amministrazioni pubbliche interessare al problema del precariato.
In secondo luogo, criticano fortemente la soluzioni annunciate in materia di precarietà nella p.a., che non fanno che confermare le limitate risorse previste da Finanziaria e Memorandum con la stabilizzazione del solo 2% di tutta la platea dei lavoratori precari, rinviando a successivi tavoli tecnici, da calendarizzare per comparto, la presa in esame del problema.
“Ancora una volta non si parla del tema centrale, ovvero le risorse economiche destinate alla risoluzione del precariato e dei contratti – dichiara Cristiano Fiorentini, della Direzione Nazionale RdB-CUB P.I. - E’ inutile girarci intorno: serve una vera sanatoria che regolarizzi tutti quanti sono stati sfruttati per anni, garantendo il funzionamento della p.a.. Non si tratta di un problema
“tecnico”, e per questo non ci muoveremo da qui fino a che non avremo assicurazione di poter parlare di risorse”.
Prosegue l’esponente RdB: “Di fronte a questo atteggiamento, i precari della p.a. torneranno di nuovo in piazza, aderendo allo sciopero generale del Pubblico Impiego indetto dalle RdB-CUB e manifestando in decine di migliaia a Roma il prossimo 30 marzo”, conclude Fiorentini.
Per quanto poi attiene lo spinoso tema della rappresentanza, Pierpaolo Leonardi, Coordinatore nazionale della CUB presente nella delegazione a Palazzo Vidoni, rileva che: “Il Governo parla con lingua biforcuta. Infatti, mente un Ministro – Nicolais - convoca in un tavolo inutile, un altro Padoa-Schioppa - contemporaneamente incontra solo CGIL CISL e UIL su risorse e contratti. E’ evidente come un simile atteggiamento non sia più tollerabile”, conclude Leonardi.
Roma, 21 marzo 2007
Rappresentanze Sindacali di Base Pubblico Impiego
Confederazione Unitaria di Base

20 marzo 2007

SEA MALPENSA: I SINDACATI DEVONO DIFENDERE I LAVORATORI NON I CAPI DEL PERSONALE !!

A fronte delle voci, che poi hanno avuto una conferma, circa la sostituzione dell’ attuale capo del personale delle aziende SEA Dott. Lazzarin, i sindacati CGIL-CISL-UIL in data 22 febbraio hanno scritto una lettera al presidente della SEA, al Comune di Milano e alle Province di Milano e di Varese con la quale si sono “schierati” apertamente contro il “siluramento” del capo del personale invocando la continuità dei rapporti e la serietà dell’attuale direzione del personale.
L’iniziativa dei confederali è clamorosa in quanto non è “normale” che un sindacato si schieri così apertamente a difesa della sua controparte.
Questo dimostra che le politiche subalterne di concertazione sindacale nelle aziende SEA hanno trasceso i già gravi limiti di tali politiche, per sfociare apertamente nell’ inciucio e nella compromissione.
Neanche a fronte della volontà aziendale di trasferire 50 lavoratori SEA all’ATA, con la scusa della perdita (voluta) di una compagnia aerea nel marzo del 2006, i Confederali avevano mandato così tante lettere alle istituzioni.
Tra l’altro il Dott.Lazzarin non ci pare si sia distinto in questi anni della sua gestione per essere un capo del personale particolarmente “umano” e rispettoso delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende SEA.
E’ sotto gli occhi di tutti il costante e grave peggioramento delle condizioni di lavoro in SEA, l’imbarbarimento dei rapporti di lavoro con un forte aumento dell’arroganza della gerarchia aziendale e le migliaia di contestazioni con sanzioni disciplinari, il tentativo continuo di sbarazzarsi di lavoratori a tempo indeterminato e la loro sostituzione con lavoratori precari, le vergognose ritorsioni contro le lavoratrici/ori precari che hanno osato fare causa per ottenere l’assunzione a tempo indeterminato, le strumentali cessioni di rami d’azienda bloccate solo dalla dura lotta dei lavoratori, fino agli ultimi casi; gli obblighi relativi alle timbrature e la modifica illegittima della gestione degli infortuni sul lavoro. Per questo riteniamo che l’intera gerarchia aziendale, a partire dai presidenti e amministratori delegati che si sono succeduti in questi anni, hanno portato avanti una politica creata ad hoc contro i lavoratori.
Per questo riteniamo che mentre non si debba dare nessuna “solidarietà” al Dott.Lazzarin, non lo si debba neppure considerare l’unico responsabile di quanto successo in Sea in questi anni.
Per questo non ci associamo, ne a chi vorrebbe che tutto continuasse come prima, ne a chi pensa che si debba “voltare pagina” solo con il direttore del personale, (ridicola è la posizione di alcuni sindacati che in questi anni hanno condiviso con cgil-cisl-uil e Lazzarin tutto, ed ora gridano allo scandalo per il comunicato confederale).
Per questo riteniamo molto probabile che chi verrà nominato alla successione del Dott.Lazzarin, continuerà nella stessa politica contro i lavoratori, decisa dai vertici Sea.
Per questi motivi diventa ancor più necessaria una presenza e un azione interlocutoria da parte dei sindacati di base che hanno dimostrato ai lavoratori che non sono presenti in questa azienda per sedersi al tavolo delle abbuffate, ma bensì per cercare di riappropriarsi delle tutele e delle condizioni di lavoro che in questi ultimi anni sono state cancellate da una gestione manageriale incompetente e dalla colpevole latitanza - commistione dei sindacati confederali.

Malpensa, 16/03/2007

AlCobas – Cub Trasporti

SlaiCobas Aeroportuali

17 marzo 2007

modello 730 anno 2007

Modello 730/2007 - pdf
Istruzioni per la compilazione - pdf
Bolla per la consegna dei modelli 730 e/o dei modelli 730-1 - Allegato 1 - pdf
Busta per la consegna del modello 730-1 - Allegato 2 - pdf
Specifiche tecniche per la trasmissione telematica del modello 730, 730/4, scelta dell'otto e del cinque per mille (Supplemento Ordinario n. 53 della Gazzetta Ufficiale n. 50 del 1 marzo 2007)

Finanziaria 2007: Modifiche all'imposta sul reddito delle persone fisiche

INPS: Assegno per il nucleo familiare

A decorrere dal 1.01.2007 sono rideterminati i livelli di reddito e gli importi dell’assegno relativi ai nuclei familiari con entrambi i genitori o un solo genitore e con almeno un figlio minore, in cui non siano presenti componenti inabili (tabelle 11 e 12).
A decorrere dal 1.01.2007 è previsto un aumento dell’importo dell’assegno del 15 per cento per le altre tipologie di nuclei con figli ( tabelle 13-19).
Ai fini della determinazione dell’assegno per il nucleo familiare, in presenza di nuclei numerosi (almeno quattro figli o equiparati di età inferiore a 26 anni) rilevano al pari dei figli minori anche i figli o equiparati di età superiore a 18 anni compiuti ed inferiore a 21 anni compiuti purché studenti o apprendisti.

13 marzo 2007

SEA MALPENSA: REVOCATO TRASFERIMENTO MAMMA A TERMINE ALLATTAMENTO

(ANSA) - MILANO, 10 MAR - E' stato revocato dalla direzione di Sea Handling, la societa' di servizi degli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa - secondo quanto reso noto dalla Confederazione unitaria di base (Cub) - il trasferimento di una dipendente assunta dopo una causa davanti al pretore e che si sarebbe dovuta trasferire da uno scalo all'altro al termine del periodo di allattamento della figlia che ieri ha compiuto un anno. La vicenda era stata denunciata dal sindacato di base in una conferenza stampa convocata a Milano insieme al punto San Precario (uno sportello per i diritti dei precari), l'8 marzo scorso, in occasione della festa della donna. In sintesi, Jessica M., 32 anni, si sarebbe dovuta spostare da Malpensa, nel Varesotto, a Linate, alla periferia di Milano, senza - era stato spiegato - ''poter piu' accudire la bimba e con conseguenze sulla famiglia''. Della questione era stata interessata anche la Consigliera di parita' lombarda e i gruppi consiliari comunali milanesi. Ieri la svolta: secondo quanto spiegato da Angelo Pedrini, sindacalista della Cub, alla lavoratrice e' stata data assicurazione verbale che il provvedimento sara' annullato. ''Siamo molto soddisfatti - ha detto Pedrini - perche' la Sea ha accolto la richiesta della lavoratrice. Ora vorremmo che tutte le mamme, e non solo le mamme, siano sempre piu' tutelate nelle imprese e anche nella legislazione del lavoro. E' certo una buona notizia che anche la Sea Handling cambi idea''. (ANSA).

11 marzo 2007

INPS: certificazione unica 'CUD 2007'

Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 6 dicembre 2006 pubblicato nel supplemento ordinario n. 241 alla gazzetta ufficiale n.296 del 21.12.2006. Approvazione dello schema di certificazione unica 'CUD 2007', con le relative istruzioni nonché di definizione delle modalità di certificazione dei redditi diversi di natura finanziaria.

INPS: protezione dei dati personali

Misure finalizzate a dare attuazione alle disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali (Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196).

INPS: INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA ISTITUITO PER LA LIQUIDAZIONE DEL TFR

INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA ISTITUITO PER LA LIQUIDAZIONE DEL TFR E DEI CREDITI DI LAVORO DIVERSI DAL TFR IN CASO DI INSOLVENZA DEL DATORE DI LAVORO. RIEPILOGO DELLE DISPOSIZIONI VIGENTI ED ORIENTAMENTI GIURISPRUDENZIALI.

INPS: Contributi Volontari per l'anno 2007

Contributi volontari dei lavoratori dipendenti non agricoli dovuti per l’anno 2007.
Contributi volontari degli iscritti all’evidenza contabile separata del FPLD e degli iscritti al Fondo Volo e al Fondo dipendenti Ferrovie dello Stato S.p.A.

08 marzo 2007

SEA Malpensa: verrà trasferita a Linate la Mamma che ha vinto la causa

La Sea aspetta che la bimba compia un anno e terminato l’allattamento vorrebbe imporre il trasferimento di mamma Jessica dalla Sea Handling di Malpensa a Linate.
La Sea Handling si pone in contrasto con la politica di conciliazione dei tempi di vita e attua una discriminazione verso le donne? Chiesto l’intervento della Consigliera di Parità Regionale.
La lavoratrice Jessica M. dopo aver prestato la propria attività come precaria dal 2001 si rivolge al pretore (sostenuta dal punto Sanprecario e con altri/e ottiene la assunzione a tempo indeterminato). Qualche giorno prima della sentenza nasce la bimba e quindi usufruisce della maternità e al rientro a Malpensa prosegue con i soliti orari e i permessi per l’allattamento. Ma con l’avvicinarsi del primo anno della bimba il giorno 8 febbraio 2007 gli viene recapitata la lettera di trasferimento da Malpensa a Linate a partire dal prossimo 10 marzo.
Il trasferimento da Malpensa a Linate è ingiusticato per varie ragioni: l’ufficio passeggeri di Malpensa ha un organico di circa 250 lavoratori e lavoratrici e a Linate sono circa 150 (di cui l’80% donne) e non è credibile né ragionevole spiegare che è indispensabile che Jessica sopporti il trasferimento, i costi e venga messa in difficoltà il suo ruolo di madre.
Non è giustificabile nemmeno perché Jessica ha fatto la causa e l’ha vinta. (E’ il caso di ricordare che le altre 7 donne e un uomo da mesi hanno subito l’ingiusto trasferimento).
E’ a conoscenza della direzione come dei sindacati che giacciono decine di richieste di avvicinamento a Linate e che quindi la prima azione da fare è ritirare il trasferimento di Jessica e dar seguito alle richieste di trasferimento volontario.
Il trasferimento metterebbe in crisi la giovane coppia e a repentaglio il posto di lavoro di un'altra donna. Oggettivamente la scelta di trasferire Jessica non è un azione positiva, che favorisce lo sviluppo della occupazione femminile anzi appare come una discriminazione e un segnale negativo verso le donne.
E’ il caso di ricordare che in Lombardia circa 7.500 madri lasciano il posto di lavoro entro l’anno del bambino (fonte: Consigliera di Parità). E certo che con l’azione del trasferimento si mette in difficoltà il mantenimento della occupazione femminile. E’ così che SEA intende gestire il 2007 anno contro le discriminazioni??
Il 19 marzo è fissata l’udienza della causa legale di urgenza contro l’illegittimo trasferimento presso il tribunale di Busto Arsizio. Ci aspettiamo un segnale positivo che eviti i disagi a Jessica e famiglia.
n.b: novità - Potete solidarizzare con Jessica o dire la vostra sul neonato: http://www.donnelavori.org/
CUB Trasporti 8 marzo 2007

07 marzo 2007

INGRESSO OSPEDALE DI SARONNO: PRESIDIO CONTRO IL PRECARIATO

x l'assunzione a tempo indeterminato di tutte le lavoratrici e lavoratori precari/e

Sabato 10 Marzo dalle ore 14:00

VIVIAMO IN UN SISTEMA CHE, CON LA STESSA FACILITÀ CON CUI CREA I BISOGNI, È IN GRADO DI NEGARE I DIRITTI.

IN UN CONTESTO SOCIALE IN CUI L'ASSENZA DI REDDITO DETERMINA PERDITA DI DIGNITÀ, IL LAVORO È SEMPRE DI PIÙ L'UNICA POSSIBILITÀ DI INTEGRAZIONE.

È QUINDI OVVIO CHE LA PRECARIETÀ DEL RAPPORTO LAVORATIVO CONDIZIONI PESANTEMENTE TUTTI GLI ASPETTI DELL'ESISTENZA. IL LAVORATORE PRECARIO È ECONOMICAMENTE PIÙ CONVENIENTE PER CHI LO SFRUTTA, MA È ANCHE MENO CONFLITTUALE PERCHÉ FORZATAMENTE DISPOSTO A RINUNCIARE ALLA TUTELA DELLE PROPRIE GARANZIE (QUELLE CONQUISTATE IN OLTRE UN SECOLO DI LOTTE).

QUESTA CONDIZIONE DI MAGGIOR RICATTABILITÀ APRE LA STRADA ALLA MESSA IN SCACCO DEI DIRITTI SU PIÙ AMPIA SCALA. SI PERDE COSÌ L'ACCESSO ALL'ABITARE, ALLA SALUTE, ALLA CULTURA, ALLA PROGETTUALITÀ PROIETTATA IN UN FUTURO CHE GUARDI OLTRE LA QUOTIDIANA SODDISFAZIONE DELLE PROPRIE NECESSITÀ.

ANCHE NELLA SANITA’ DELLA NOSTRA PROVINCIA, LE LAVORATRICI E I LAVORATORI PRECARI COPRONO I BISOGNI DI ASSISTENZA NEI REPARTI E NEI SERVIZI CON GLI STESSI DOVERI E COMPITI DELLE COLLEGHE E COLLEGHI A TEMPO INDETERMINATO MA NON CON GLI STESSI DIRITTI.

CON QUESTO PRESIDIO DENUNCIAMO QUESTA CONDIZIONE E CONTINUIAMO IL PERCORSO INIZIATO L'ANNO SCORSO, FATTO DI PICCOLI PASSI PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO DI UN LAVORO SICURO.

Coordinamento precari/e RdB/CUB Ospedale di Saronno
Saronno Marzo '007 f.i.p.

ELEZIONI RSU-RLS ALLA SEA DI MALPENSA: DOPO 10 ANNI SI E’ VOTATO. E SI VEDE !

· I sindacati confederali, Uil-Cgil-Cisl-Ugl ottengono il 62% dei voti. Alla Sea Handling il 53.5% complessivi mentre tra gli operai di Sea Handling solo il 40%. L’Ugl non ottiene seggi.
Dopo 10 anni di totale monopolio sindacale è una pesante sconfitta.
· I sindacati extraconfederali e alternativi, Flai-Slai-AlcobasCubtrasporti ottengono seggi ed entrano per la prima volta con una loro rappresentanza in Sea, nonostante il sabotaggio del Sult (SdL), che ha invitato a non votare (tenendosi le Rsa che da 10 anni non vengono votate da nessuno).
· Ora i sindacati confederali aggiungeranno agli eletti il 33% di Rsu (12), che si sono riservati per “diritto divino”. Con queste Rsu “aggiuntive”, cercheranno di far entrare i loro galoppini non votati dai lavoratori, daranno qualche Rsu anche all’Ugl e canteranno vittoria.
· Da parte nostra otteniamo un ottimo risultato allo smistamento bagagli con oltre il 50% dei consensi, otteniamo anche un delegato sul piazzale ed un delegato alla sicurezza (Rls). Negli altri settori scontiamo la nostra scarsa organizzazione dovuta ad un lavoro sindacale iniziato solo pochi mesi fa. Nel ringraziare tutti i nostri militanti (scrutatori e candidati) ribadiamo che ora anche forti di questo risultato il nostri lavoro continuerà con più forza e più organizzazione, a partire dalla riunione di giovedì prossimo con tutti i sindacati sul futuro di Sea e sulle garanzie occupazionali.
Invitiamo gli altri sindacati di base e alternativi, forti del successo elettorale da tutti ottenuto, a fare fronte comune per affrontare i problemi che i lavoratori hanno di fronte: superamento del precariato e difesa dei lavoratori contro le liberalizzazioni
Ps: martedì rientrano al lavoro i 4 lavoratori che hanno vinto la causa.
3-3-07 A.L.Cobas-CubTrasporti

04 marzo 2007

INPS: Prestazioni di malattia agli apprendisti

La legge finanziaria 2007 ha esteso anche agli apprendisti, a decorrere dal 1° gennaio, la tutela previdenziale relativa alla malattia prevista per i lavoratori dipendenti. Anche a tali lavoratori, pertanto, spetta l’indennità giornaliera e il riconoscimento della contribuzione figurativa secondo le regole previste per la generalità dei lavoratori subordinati. Allo stesso tempo, però, si applicano loro le disposizioni in materia di certificazione della malattia e di fasce orarie di reperibilità e di controllo dello stato di malattia. Di conseguenza, il lavoratore deve presentare o inviare all’Inps e al datore di lavoro, entro due giorni dal rilascio, rispettivamente, il certificato e l’attestato di malattia compilati dal medico curante. Eventuali assenze ingiustificate alle visite di controllo domiciliari e/o ambulatoriali disposte dall’Inps saranno sanzionate secondo i criteri e le modalità già applicati per i lavoratori subordinati. Circolare n° 43 del 21 febbraio

INPS-Lavoro part-time: autorizzazione alla contribuzione volontaria

Chi nel 2005 ha lavorato con un contratto a tempo parziale (verticale, orizzontale o ciclico), ha tempo fino a giovedì 15 marzo per presentare la richiesta di autorizzazione al versamento di contributi volontari ad integrazione dei periodi durante i quali, per effetto dell’attività part-time, non c’è stata copertura di contribuzione obbligatoria. La possibilità di effettuare versamenti volontari è in alternativa alla facoltà di riscatto e gli effetti sono diversi in rapporto al tipo di part-time: nel tipo verticale, quando le prestazioni di lavoro a tempo pieno sono intervallate da settimane interamente non lavorate, i contributi volontari hanno la funzione di copertura di questi ultimi periodi; in caso di part-time orizzontale, invece, i contributi volontari hanno una funzione integrativa; infine, nel part-time di tipo misto, i versamenti volontari possono avere una funzione sia integrativa, per i periodi lavorati ad orario ridotto, sia di copertura per quelli interamente non lavorati. Circolare n° 29 del 23 febbraio 2006

INPS: Invio rendiconto previdenziale

L’Inps sta inviando a 14 milioni di lavoratori il rendiconto previdenziale relativo agli anni 2005 e 2006. La comunicazione mensile dei dati retributivi e contributivi da parte delle aziende, permette infatti l’accredito immediato della contribuzione sulla posizione individuale dei singoli lavoratori. Nel plico che sarà inviato si troveranno, quindi, i prospetti che riassumono, per il 2005 ed il 2006, le retribuzioni, gli accrediti figurativi, l’imponibile previdenziale nonché la denominazione delle aziende e la qualifica del lavoratore. Sarà allegato anche un opuscolo informativo sulla riforma della previdenza complementare. Gli assicurati potranno avere le informazioni di cui hanno bisogno o effettuare eventuali segnalazioni anche solo telefonando al numero gratuito 803164 (senza prefisso) oppure tramite il servizio on line (per utilizzare il quale è necessario il codice di identificazione). Le segnalazioni pervenute, che potranno riguardare sia dati personali sia dati contributivi e retributivi, verranno registrate dall’Istituto e consentiranno, solo dopo un confronto con le informazioni in possesso dei datori di lavoro, un eventuale aggiornamento del conto assicurativo individuale.

INPS: Aumento contributi lavoratori dipendenti

Le aziende hanno tempo fino al 16 aprile per versare la differenza contributiva dello 0,30%, prevista dalla legge finanziaria 2007 a carico dei lavoratori dipendenti, dovuta per il mese di gennaio 2007. Messaggio 3461 del 6 febbraio 2007 .

INPS: Importi 2007 CIG, mobilità e disoccupazione

Sono stati pubblicati, con la circolare 30 del 30 gennaio, gli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale (e della retribuzione mensile di riferimento, in relazione all’aumento derivante dalla variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo), di quello di mobilità e di disoccupazione, nonché l’aumento dell’assegno per le attività socialmente utili, relativi all’anno 2007.

INPS: Anno 2007. Novità contributive

Con la circolare n° 23 del 24 gennaio, viene fornita una sintesi delle principali novità legislative emanate in materia di contribuzione dovuta per l’anno 2007 dai datori di lavoro in favore dei propri dipendenti: dall’aumento della contribuzione a carico dei lavoratori dipendenti, incrementata di 0,30 punti percentuali per un aliquota complessiva pari al 33% (di cui il 9,19% a carico del lavoratore), alle misure compensative previste a favore dei datori di lavoro che destinano il TFR maturando alla previdenza complementare, vengono forniti chiarimenti per la corretta applicazione delle disposizioni di legge.

INPS: Apprendistato e assunzioni agevolate

Nella circolare n° 22 del 23 gennaio sono riportate le disposizioni per il versamento delle nuove aliquote contributive previste dalla legge finanziaria 2007 a supporto dell’apprendistato e dei rapporti di lavoro agevolati. In particolare, a decorrere dal 1° gennaio di quest’anno, la contribuzione dovuta dai datori di lavoro per gli apprendisti artigiani e non artigiani è complessivamente rideterminata nel 10% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, a cui si aggiunge la quota dovuta dall’apprendista che, per effetto dell’aumento dello 0,30% della contribuzione a carico dei lavoratori dipendenti – prevista anch’essa dalla legge finanziaria -, si attesta nella misura del 5,84%. Ai lavoratori assunti con contratto di apprendistato, inoltre, è applicata la normativa prevista per i lavoratori parasubordinati in materia di indennità giornaliera di malattia. Per i datori di lavoro che hanno alle loro dipendenze fino a nove lavoratori, l’aliquota del 10% è ridotta di 8,5 punti percentuali per i periodi contributivi relativi al primo anno di contratto e di 7 punti per quelli maturati nel secondo.

INPS: Assegno per il nucleo familiare: nuove disposizioni per l’anno 2007

Con la Finanziaria 2007 sono stati rideterminati i livelli di reddito e gli importi dell’assegno al nucleo familiare. Risulta parzialmente modificato il precedente sistema che, prevedendo un ampio intervallo fra i limiti di reddito, portava alla riduzione o alla perdita della prestazione in presenza di aumenti anche minimi del reddito familiare. Gli importi dell’assegno per le famiglie in cui sia presente, oltre ai genitori, almeno un minore e non vi siano componenti inabili, diminuiscono adesso gradualmente per ogni 100 euro di aumento del reddito. Viene introdotto un assegno aggiuntivo per le famiglie monoparentali: fino a un massimo di 1.000 euro annui per i nuclei con almeno tre o quattro componenti, tra cui un figlio minore, oltre al genitore; fino ad un massimo di 1.550 euro per quelli con 5 componenti oltre il genitore. Per le famiglie composte da più di 5 persone, oltre ai genitori, viene invece aumentato l’importo complessivo del 15%, oltre all’introduzione di un incremento di 660 euro per ogni componente oltre al quinto. Per i nuclei familiari con almeno quattro figli (rientrano ora in tale tipologia i nuclei con figli di età inferiore ai 26 anni indipendentemente dal carico fiscale, dalla convivenza, dallo stato civile e dall’attività lavorativa) sono considerati per la determinazione dell’assegno anche i figli di età compresa tra i 18 e i 21 anni, purché studenti o apprendisti. Circolare n° 13 del 12 gennaio.

INPS: Rinnovo pensioni 2007

L’Istituto ha completato le operazioni di rinnovo dei mandati di pagamento delle pensioni per l’anno 2007. In via previsionale, l’aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni per l’anno in corso è stato fissato nella misura del 2% dal decreto del 20 novembre 2006, emanato dal Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro del lavoro e della previdenza sociale. Come di consueto, anche quest’anno ogni pensionato riceverà un plico contenente un unico certificato di pensione (ObisM) con le informazioni relative a tutte le pensioni erogate dall’Inps di cui è titolare (indirizzo, detrazioni d’imposta, quote incumulabili con i redditi da lavoro, importi mensili spettanti per ogni pensione ecc.) e la certificazione reddituale per il 2006 (CUD). Chi usufruisce di prestazioni legate al reddito troverà anche i moduli per la certificazione della propria situazione reddituale (modulo RED). Circolare n° 3 del 4 gennaio.

INPS: Lavoratori a tempo parziale: regime fiscale dei buoni pasto

Ai lavoratori subordinati a tempo parziale, la cui articolazione dell’orario di lavoro non preveda il diritto alla pausa per il pranzo, nel caso in cui fruiscano di buoni pasto deve essere applicato il regime fiscale agevolato previsto dall’articolo 51 del Testo Unico per le Imposte sui Redditi (TUIR). Pertanto, anche nei confronti di tali lavoratori, i buoni pasto – fino al valore limite di 5,29 € giornalieri – non concorrono alla formazione della base imponibile e contributiva. Circolare n° 1 del 3 gennaio 2007.

INPS: Importo aggiuntivo sulla pensione

Con la rata di pensione di dicembre, l’Inps ha disposto anche il pagamento dell’importo aggiuntivo di 154,94 euro previsto dalla legge finanziaria 2001 e spettante, in presenza di particolari condizioni reddituali, ai pensionati titolari di pensioni il cui importo complessivo annuo non superi il trattamento minimo. L’importo aggiuntivo spetta quindi in misura intera se l’importo complessivo annuo delle pensioni non supera il trattamento minimo, che per il 2006 è di 5.558,54 euro. Se l’importo è superiore a 5.558,54 ma non a 5.713,48 €, cioè all’importo del trattamento minimo più quello dell’importo aggiuntivo, quest’ultimo spetta in misura parziale. Per avere diritto, inoltre, i redditi personali (considerando anche quelli non pensionistici) non devono superare l’importo annuo di 8.337,81 euro (una volta e mezza il trattamento minimo), mentre quelli cumulati con il coniuge non devono superare 16.675,62 euro annui (tre volte il trattamento minimo). Circolare n° 139 del 5 dicembre.