15 novembre 2008

NSN di Cassina de’ Pecchi: No al taglio del 20% orario e salario in Nokia Siemens

No al taglio del 20% dell’orario e del salario per lavoratrici/tori delle pulizie in Nokia Siemens
Per i lavoratori e lavoratrici delle pulizie fumata nera.
L’incontro di lunedì 10 novembre non ha prodotto nessun accordo e le iniziative continueranno.

La delegazione C.M. Service si trincera dietro al fatto che da Nokia Siemens Network ancora non ci sono novità né incontri fissati per rivedere il capitolato fatto salvo per i reparti produttivi di Jabil per i quali si profila una revisione del capitolato.

A parole da NSN giungono voci di interessamenti e verifiche in corso ma è chiaro che un passo avanti decisivo ci potrà essere con il coinvolgimento diretto e la revisione del contratto… le persone che frequentano il sito di Cassina de’ Pecchi sono aumentate dall’estate da 900 a 1.100.
La metratura non è cambiata ma sono sensibilmente cambiati i numeri degli addetti e persone che circolano all’interno del sito.
Quindi se non rafforzato l’organico degli addetti alle pulizie va almeno mantenuto sicuramente il monte ore lavorativo se si vuole un servizio decente e di qualità.
E quindi ribadiamo che le direzioni non possono trincerarsi dietro le differenze tra i due capitolati o verbali di ispezione fatti a campione e di parte fatte sulla qualità e che di fatto non tengono conto della realtà.
Può essere che una parte sia ben pulita (quella su cui si è redatto il verbale di ispezione??) perché le lavoratrici lavorano con impegno e qualità certo è che con il taglio di oltre il 20% delle ore lavorate e nonostante la foga delle responsabili nel cercare di completare le pulizie ci sono e ci saranno aree non pulite regolarmente o solo superficialmente e che nel tempo il degrado è ciò sarà inevitabile e per questo i lavoratori e le lavoratrici si scusano con il personale Nokia, Jabil, Ceva, ecc..

La delegazione sindacale, lavoratori e lavoratrici durante l’incontro hanno ribadito la necessità di un accordo conclusivo e soddisfacente con il ritorno agli orari precedenti.
La direzione ha tentato di proporre modifiche parziali per tre dei cinque lavoratori che si sono visti tagliare l’orario da 8 ore a 4 giornaliere e di circa dieci ore settimanali per gli altri.
La direzione ha sbagliato per la fretta e le modalità di passaggio da un impresa all’altra con qualche lavoratore e non può pretendere di far accettare il taglio omogeneo per tutti in modo unilaterale, anche perché ribadiamo il lavoro c’è.

La scelta è stata quella di continuare il confronto e le iniziative di pressione con volantinaggio al mercato, conferenza stampa, proposta di riunione delle strutture sindacali e delle RSU del gruppo NSN e una assemblea comune per decidere quali iniziative preparare.
In questi prossimi giorni cercheremo di esplorare la possibilità di trovare una soluzione positiva con il concorso di tutte le parti e lo sciopero è solo rinviato.

La busta paga arriverà alle lavoratrici e lavoratori con una decurtazione del 20% per chi aveva 5 ore ed è costretta a lavorarne 4 (il taglio sarà del 50% per chi ne aveva 8 ed oggi solo 4).
Il danno provocato da questa scelta di NSN e applicata da C.M. Service in una fase di crisi nella quale si fa fatica ad arrivare a fine mese mette in serio pericolo la stabilità…delle famiglie coinvolte e ogni euro è indispensabile per pagare il mutuo e per evitare che un taglio salariale come questo porti ad accumulare debiti, che l’aumentato livello di povertà per insufficienza di reddito comportino l’intervento di assistenti sociali.

Lì, 12 novembre 2008
Lavoratrici e lavoratori della C.M. Servizi
FILCAMS-CGIL e FLAICAUniti-CUB