Estensione alle lavoratrici a progetto e categorie assimilate, associate in partecipazione e libere professioniste, iscritte alla Gestione separata di cui all'art. 2, comma 26, L. 335/1995, delle disposizioni di cui agli artt. 16, 17 e 22 del D.Lgs. 151/2001 (T.U. della maternità/paternità). Introduzione di un'indennità per congedo parentale a favore dei collaboratori a progetto e categorie assimilate iscritti alla medesima Gestione Separata. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti.
30 dicembre 2007
INPS: Rinnovo delle pensioni per l’anno 2008.
Si comunica che sono state completate le operazioni di rinnovo dei mandati di pagamento delle pensioni per l’anno 2008. Le operazioni vengono illustrate di seguito.
1. Perequazione automatica
2. Rinnovo delle prestazioni a favore di invalidi civili, ciechi e sordomuti (categoria INVCIV)
2.1. Indennità di frequenza
3. Indennità a favore dei lavoratori affetti da talassemia major (morbo di Cooley) e drepanocitosi (categoria INVCIV)
4. Trasformazione in assegni sociali delle prestazioni agli invalidi civili che compiono il sessantacinquesimo anno di età
5. Prestazioni INVCIV con revisione sanitaria scaduta
6. Assegni di invalidità
7. Assegni straordinari di sostegno al reddito (VOCRED, VOCOOP, VOESO)
8. Pensioni ai superstiti intestate ad unico titolare che scade nell’anno 2008
9. Incremento delle pensioni in favore di soggetti disagiati di cui all'articolo 38, commi da 1 a 5, della legge 28 dicembre 2001, n. 448
10. Verifica dei dati reddituali
11. Situazioni particolari
11.1. Ricostituzioni d'ufficio
11.2. Pensioni localizzate a uffici pagatori particolari
11.3. Pensioni con importo pari a zero
12. Tassazione delle pensioni per l’anno 2008
12.1 – Richiesta di detrazioni di imposta per familiari a carico
13. Tassazione congiunta
14. Addizionale regionale e comunale all’IRPEF
14.1. Addizionale regionale all’IRPEF per l’anno 2007
14.2. Addizionale comunale all’IRPEF per l’anno 2007 e acconto dell’addizionale comunale all’IRPEF per l’anno 2008
15. Determinazione dei dati fiscali a consuntivo
15.1. Rideterminazione dei dati fiscali per conguagli
15.2. Codici di destinazione delle certificazioni fiscali
16. Conguagli da rinnovo
16.1. Conguagli da rinnovo per IRPEF a debito o a credito del pensionato
16.2. Conguagli da rinnovo per recupero richiesto dalla Sede sui rimborsi IRPEF e per recupero dell’acconto IRPEF disposto dalla procedura di estrazione della rata mensile di pensione
16.3. Conguagli di pensione imponibili IRPEF a credito del pensionato da rinnovo
16.4. Conguagli di pensione non imponibile IRPEF a credito del pensionato da rinnovo
16.5. Conguagli di pensione deducibili IRPEF a debito del pensionato da rinnovo
16.6. Conguagli di pensione non deducibili IRPEF a debito del pensionato da rinnovo
16.7. Addizionale regionale e comunale per l’anno 2007 e acconto dell’addizionale comunale per l’anno 2008
17. Periodicità di pagamento delle pensioni
18. Comunicazione ai pensionati
18.1. Certificato di pensione per l’anno 2008 – Modello ObisM
18.2. Comunicazione dell’importo della rata di gennaio 2008
18.3. Certificazione dei redditi (modello CUD)
18.4. Prestazioni INVCIV. Dichiarazioni di responsabilità previste dalla legge n. 662 del 1996
Allegato N.1
Allegato N.2
Allegato N.3
Allegato N.4
1. Perequazione automatica
2. Rinnovo delle prestazioni a favore di invalidi civili, ciechi e sordomuti (categoria INVCIV)
2.1. Indennità di frequenza
3. Indennità a favore dei lavoratori affetti da talassemia major (morbo di Cooley) e drepanocitosi (categoria INVCIV)
4. Trasformazione in assegni sociali delle prestazioni agli invalidi civili che compiono il sessantacinquesimo anno di età
5. Prestazioni INVCIV con revisione sanitaria scaduta
6. Assegni di invalidità
7. Assegni straordinari di sostegno al reddito (VOCRED, VOCOOP, VOESO)
8. Pensioni ai superstiti intestate ad unico titolare che scade nell’anno 2008
9. Incremento delle pensioni in favore di soggetti disagiati di cui all'articolo 38, commi da 1 a 5, della legge 28 dicembre 2001, n. 448
10. Verifica dei dati reddituali
11. Situazioni particolari
11.1. Ricostituzioni d'ufficio
11.2. Pensioni localizzate a uffici pagatori particolari
11.3. Pensioni con importo pari a zero
12. Tassazione delle pensioni per l’anno 2008
12.1 – Richiesta di detrazioni di imposta per familiari a carico
13. Tassazione congiunta
14. Addizionale regionale e comunale all’IRPEF
14.1. Addizionale regionale all’IRPEF per l’anno 2007
14.2. Addizionale comunale all’IRPEF per l’anno 2007 e acconto dell’addizionale comunale all’IRPEF per l’anno 2008
15. Determinazione dei dati fiscali a consuntivo
15.1. Rideterminazione dei dati fiscali per conguagli
15.2. Codici di destinazione delle certificazioni fiscali
16. Conguagli da rinnovo
16.1. Conguagli da rinnovo per IRPEF a debito o a credito del pensionato
16.2. Conguagli da rinnovo per recupero richiesto dalla Sede sui rimborsi IRPEF e per recupero dell’acconto IRPEF disposto dalla procedura di estrazione della rata mensile di pensione
16.3. Conguagli di pensione imponibili IRPEF a credito del pensionato da rinnovo
16.4. Conguagli di pensione non imponibile IRPEF a credito del pensionato da rinnovo
16.5. Conguagli di pensione deducibili IRPEF a debito del pensionato da rinnovo
16.6. Conguagli di pensione non deducibili IRPEF a debito del pensionato da rinnovo
16.7. Addizionale regionale e comunale per l’anno 2007 e acconto dell’addizionale comunale per l’anno 2008
17. Periodicità di pagamento delle pensioni
18. Comunicazione ai pensionati
18.1. Certificato di pensione per l’anno 2008 – Modello ObisM
18.2. Comunicazione dell’importo della rata di gennaio 2008
18.3. Certificazione dei redditi (modello CUD)
18.4. Prestazioni INVCIV. Dichiarazioni di responsabilità previste dalla legge n. 662 del 1996
Allegato N.1
Allegato N.2
Allegato N.3
Allegato N.4
23 dicembre 2007
Le nuove norme per maturare il diritto alla pensione
Le nuove regole allungano l'età pensionabile e la pensione sarà più lontana
Dal 2008 le finestre per le pensioni d'anzianità diven-tano due con un allunga-mento minimo di tre mesi dell'attesa; vengono confer-mate le quattro per chi ha 40 anni di contributi; saranno istituite anche per le pensioni di vecchiaia.
22 dicembre 2007
RINNOVATO IL CONTRATTO PULIZIE E MULTISERVIZI: LA MISERIA DI UN CAFFE' AL GIORNO!!
Il 19.12.07 cgil-cisl-uil hanno rinnovato il CCNL pulizie e multiservizi scaduto a metà del 2005 con due anni e mezzo di ritardo durante il quale i lavoratori non hanno percepito praticamente nulla.
Il Contratto firmato prevede la possibilità di applicare ad altre decine di migliaia di lavoratori questo contratto; poiché è il peggiore sotto tutti i profili, le condizioni dei lavoratori non potranno che peggiorare. Inoltre l'accordo aumenta la possibilità di precarizzare ulteriormente il lavoro e quindi concede altri regali normativi alle imprese, il tutto in cambio di modestissimi incrementi salariali.
Campo di applicazione: L’applicazione di questo contratto si estende in modo abnorme in tutte le direzioni, diventando il contratto di riferimento dei servizi esternalizzati, sia da parte della Pubblica Amministrazione (Ospedali, scuole, biblioteche, musei, mense etc) che dai privati (industria, uffici, fiere, iniziative culturali e ricreative, reception, custodia non armata, trasporti, può essere addirittura applicato a lavoratori addetti alla verniciatura !)
Part Time: Viene introdotta la clausola flessibile (variazione temporale dell'orario di lavoro) e la clausola elastica (variazione della durata della prestazione lavorativa) con un preavviso di 48 ore. Viene eliminato il tetto di 250 ore delle ore supplementari.
Apprendistato: Viene alzata l'età (fino a 29 anni, contro i 24) e viene allungato il periodo massimo da 36 mesi a 48 e quello minimo da 18 a 24 mesi; l'inquadramento prevede 2 livelli inferiori a quello di appartenenza, per metà del periodo, per l'altra metà un solo livello.
Orario di lavoro: Vengono introdotte deroghe al riposo giornaliero di 11 ore per i lavoratori a turno spezzato, deroghe anche sul riposo settimanale.
Ente Bilaterale: Viene rifinanziato l'organismo paritetico nazionale di settore con un prelievo di 0,50 € per il lavoratore e con un uguale contributo da parte dell'azienda. Viene contestualmente avviato l'Ente Bilaterale, come strumento di finanziamento e di controllo del sindacato garantito dai padroni, così come nelle altre categorie dei servizi.
Scatti di anzianità: Unica quota fissa dal 4° anno, con il congelamento degli scatti biennali.
TRATTAMENTO ECONOMICO – aumenti lordi sul 2° livello
Decorrenza: 1 gen. 08 – Minimi: 35 euro – EDR: 10 euro – tot: 45 euro
Decorrenza: 1 gen. 09 – Minimi: 30 euro – EDR: 5 euro – tot: 35 euro
Decorrenza: 1 giug. 09 – Minimi: 30 euro – EDR: 5 euro – tot: 35 euro
L'EDR costituisce il recupero per i due anni e mezzo passati senza contratto. Quindi l'aumento contrattuale rappresenta l'equivalente di un caffè al giorno.
Milano 20 dic. 2007
Il Contratto firmato prevede la possibilità di applicare ad altre decine di migliaia di lavoratori questo contratto; poiché è il peggiore sotto tutti i profili, le condizioni dei lavoratori non potranno che peggiorare. Inoltre l'accordo aumenta la possibilità di precarizzare ulteriormente il lavoro e quindi concede altri regali normativi alle imprese, il tutto in cambio di modestissimi incrementi salariali.
Campo di applicazione: L’applicazione di questo contratto si estende in modo abnorme in tutte le direzioni, diventando il contratto di riferimento dei servizi esternalizzati, sia da parte della Pubblica Amministrazione (Ospedali, scuole, biblioteche, musei, mense etc) che dai privati (industria, uffici, fiere, iniziative culturali e ricreative, reception, custodia non armata, trasporti, può essere addirittura applicato a lavoratori addetti alla verniciatura !)
Part Time: Viene introdotta la clausola flessibile (variazione temporale dell'orario di lavoro) e la clausola elastica (variazione della durata della prestazione lavorativa) con un preavviso di 48 ore. Viene eliminato il tetto di 250 ore delle ore supplementari.
Apprendistato: Viene alzata l'età (fino a 29 anni, contro i 24) e viene allungato il periodo massimo da 36 mesi a 48 e quello minimo da 18 a 24 mesi; l'inquadramento prevede 2 livelli inferiori a quello di appartenenza, per metà del periodo, per l'altra metà un solo livello.
Orario di lavoro: Vengono introdotte deroghe al riposo giornaliero di 11 ore per i lavoratori a turno spezzato, deroghe anche sul riposo settimanale.
Ente Bilaterale: Viene rifinanziato l'organismo paritetico nazionale di settore con un prelievo di 0,50 € per il lavoratore e con un uguale contributo da parte dell'azienda. Viene contestualmente avviato l'Ente Bilaterale, come strumento di finanziamento e di controllo del sindacato garantito dai padroni, così come nelle altre categorie dei servizi.
Scatti di anzianità: Unica quota fissa dal 4° anno, con il congelamento degli scatti biennali.
TRATTAMENTO ECONOMICO – aumenti lordi sul 2° livello
Decorrenza: 1 gen. 08 – Minimi: 35 euro – EDR: 10 euro – tot: 45 euro
Decorrenza: 1 gen. 09 – Minimi: 30 euro – EDR: 5 euro – tot: 35 euro
Decorrenza: 1 giug. 09 – Minimi: 30 euro – EDR: 5 euro – tot: 35 euro
L'EDR costituisce il recupero per i due anni e mezzo passati senza contratto. Quindi l'aumento contrattuale rappresenta l'equivalente di un caffè al giorno.
Milano 20 dic. 2007
19 dicembre 2007
ELEZIONI RSU HUPAC BUSTO ARSIZIO (VA)
Ieri si sono tenute le elezioni per le RSU (rappresentanze sindacali unitarie) presso la Hupac spa di Busto Arsizio.
Lista A.L.Cobas-Cub Trasporti--voti--80--58%--seggi 3
Lista Filt-Cgil--voti--44--31,9%--seggi 1
Lista Fit-Cisl--voti--9--6,5%--seggi -
Lista Uilt-Uil--voti--5--3,6%--seggi -
Ai 4 RSU eletti direttamente da tutti i lavoratori ora verranno aggiunti i 2 RSU (33%) assegnati per “diritto divino” ai sindacati confederali (uno alla Cgil ed uno alla Cisl).
Inoltre dei 3 RLS (rappresentanza lavoratori sicurezza) previsti dalla legge 626 due sono andati alla lista A.L.Cobas-Cub Trasporti ed 1 alla lista Filt-Cgil.
Lista A.L.Cobas-Cub Trasporti--voti--80--58%--seggi 3
Lista Filt-Cgil--voti--44--31,9%--seggi 1
Lista Fit-Cisl--voti--9--6,5%--seggi -
Lista Uilt-Uil--voti--5--3,6%--seggi -
Ai 4 RSU eletti direttamente da tutti i lavoratori ora verranno aggiunti i 2 RSU (33%) assegnati per “diritto divino” ai sindacati confederali (uno alla Cgil ed uno alla Cisl).
Inoltre dei 3 RLS (rappresentanza lavoratori sicurezza) previsti dalla legge 626 due sono andati alla lista A.L.Cobas-Cub Trasporti ed 1 alla lista Filt-Cgil.
Gallarate 19/12/2007
A.L.Cobas-Cub Trasporti
16 dicembre 2007
INPS: adeguamento 2007 importi pensioni, assegni e indennità a favore dei mutilati ed invalidi civili, ciechi civili e sordi
....................................
Per l’anno 2007, in considerazione del passaggio delle funzioni all’Inps, a seguito del quale il Ministero non ha emesso il decreto ministeriale, si dispone quanto segue in ordine alle provvidenze economiche e ai limiti di reddito in materia di invalidità civile.
Art 1
Per l’anno 2007, i limiti di reddito per fruire delle provvidenze economiche previste dalla legge in favore dei minorati civili sono determinati come segue:
€ 14.238,75 annui per avere diritto alla pensione spettante ai ciechi civili assoluti, ai ciechi civili parziali, ai mutilati ed invalidi civili totali ed ai sordomuti;
€ 4.172,44 annui per avere diritto all’assegno mensile spettante ai mutilati ed invalidi civili parziali e all’indennità mensile di frequenza spettante ai minori invalidi civili;
€ 6.845,58 annui per avere diritto all’assegno a vita spettante ai ciechi civili decimisti.
..................................
Art 1
Per l’anno 2007, i limiti di reddito per fruire delle provvidenze economiche previste dalla legge in favore dei minorati civili sono determinati come segue:
€ 14.238,75 annui per avere diritto alla pensione spettante ai ciechi civili assoluti, ai ciechi civili parziali, ai mutilati ed invalidi civili totali ed ai sordomuti;
€ 4.172,44 annui per avere diritto all’assegno mensile spettante ai mutilati ed invalidi civili parziali e all’indennità mensile di frequenza spettante ai minori invalidi civili;
€ 6.845,58 annui per avere diritto all’assegno a vita spettante ai ciechi civili decimisti.
..................................
15 dicembre 2007
CCNL industria chimica: un altro pessimo accordo
Nei giorni scorsi e stato rinnovato il II° biennio:
ecco le misere variazioni delle retribuzioni concordati tra federchimica/farmindustria e confederali:
1. 103 euro lordi al livello medio, in due anni, divise in 3 tranches,
2. al netto: circa 30 euro dal Gennaio 08, nel Gennaio 09 altri 30 euro e 9 euro da ottobre 09, i livelli più bassi non arrivano a 49 euro di aumento netto in 2 anni.
INPS: accesso alla pensione di anzianità nel sistema retributivo e misto ed alla pensione di vecchiaia nel sistema contributivo
Con la circolare n. 149 dell’11 novembre 2004 sono state date istruzioni alle Sedi dell’Istituto in merito all’applicazione dell’articolo 1, commi da 3 a 5, del provvedimento in oggetto relative alla salvaguardia per il diritto a pensione a favore di coloro che conseguono entro il 31 dicembre 2007 il diritto al conseguimento della pensione di anzianità e della pensione nel sistema contributivo con i requisiti previsti dalla normativa attualmente in vigore.
Con successiva circolare n. 105 del 19 settembre 2005 sono state, tra l’altro, fornite indicazioni circa i nuovi requisiti per l’accesso a pensione previsti dalla citata legge n. 243 del 2004 e, in particolare, al punto 3.1.1 sono stati trattati i nuovi requisiti previsti dall’articolo 1 comma 7, lettera b), punto 2, in materia di accesso alla pensione di vecchiaia nel sistema contributivo.
Con successiva circolare n. 105 del 19 settembre 2005 sono state, tra l’altro, fornite indicazioni circa i nuovi requisiti per l’accesso a pensione previsti dalla citata legge n. 243 del 2004 e, in particolare, al punto 3.1.1 sono stati trattati i nuovi requisiti previsti dall’articolo 1 comma 7, lettera b), punto 2, in materia di accesso alla pensione di vecchiaia nel sistema contributivo.
............................................
Pertanto, tutti coloro che maturano i requisiti nel corso del 2007, sulla base della disciplina oggi in vigore, le cui finestre di accesso si collocano nel 2008, potranno andare in pensione di anzianità in qualunque momento a partire dall’apertura della finestra di accesso che avviene con le seguenti cadenze:
13 dicembre 2007
ATM - MILANO: VENERDÌ 14 DICEMBRE SCIOPERO DI 24 ORE
ATM - Questa, è la vera faccia della societarizzazione.
VENERDÌ 14 DICEMBRE SCIOPERO DI 24 ORE
NO! All’aumento dell’orario di lavoro per gli operai ATM!
NO! Alla dismissione del deposito ATM di Trezzo!
Gli operai di alcuni depositi, stanno dimostrando a tutti che con l’unità e l’autodeterminazione si può contrastare i piani aziendali, di aumento dell’orario di lavoro e l’inerte concertazione dei confederali.
Inoltre, dimostrano quotidianamente che, senza il loro contributo, “che va ben oltre le dovute mansioni”, le officine non funzionano e i mezzi non si riparano.
Stanno dimostrando che ATM mente, poiché attribuisce la responsabilità della pessima gestione della manutenzione solo e soltanto all’organizzazione dell’orario di lavoro degli operai e non ad una precisa volontà di risparmiare su magazzini, pezzi di ricambio, strumenti di lavoro, strutture ecc…
La manutenzione a tagliando non si fa per la volontà di pareggiare i bilanci (piano programma ‘98/2000), a scapito della conservazione e della sicurezza dei mezzi, non per “mancanza di tempo”.
Gli operai di alcuni depositi, in questi giorni, si “limitano” a fare il loro dovere, con gli scarsi strumenti che hanno e, non sono più disposti a fare cose che non competono loro: gli elettricisti non faranno i meccanici e viceversa, i carrozzieri non faranno i gommisti ecc...
I mezzi verranno guidati solo da chi è abilitato a farlo! Gli operai di tutti i depositi dovrebbero seguire il loro esempio!È chiaro ormai che ATM intende abbassare ulteriormente i costi della manutenzione, spremendo i lavoratori, per poi cedere l’intero servizio ai privati, come sta facendo con i depositi interurbani.
Di fatti, dal 1° gennaio 2008 l’intero deposito di Trezzo passerà all’azienda che ha vinto la gara d’appalto istituita dalla Provincia di Milano. Ai tranvieri di Trezzo, quindi, toccherà lo stesso trattamento, riservato ai colleghi del dep. di Monza, ma
QUESTA VOLTA PERÒ, IL NUOVO PADRONE NON È AGI, MA L’ATM STESSA!
ATM, si è aggiudicata l’appalto assieme a SAB, costituendo una nuova società, la quale, in mancanza di un accordo quadro che tutela i lavoratori, non riconoscerà più gli accordi aziendali vigenti.
E a primavera 2008 toccherà ai depositi Magenta e Cuggiono.
Tutto questo svela il trucco che c’è dietro le gare d’appalto, che servono esclusivamente a cancellare in un colpo, decenni di lotte e conquiste del lavoro, portando tutti gli autoferrotranvieri al livello più basso di contrattazione, in altre parole al riconoscimento del solo contratto nazionale e alla cancellazione di tutti gli accordi aziendali.
Disarmante è la complicità dei confederali, che attraverso accordi di non belligeranza con le aziende (vedi accordo quadro del 4/10/07) e accordi di armonizzazione al ribasso con le aziende vincitrici delle gare d’appalto, tolgono ai lavoratori ogni possibile tutela al salario ed alle conquiste. Sconcertante è il comportamento dell’Orsa, che si è trasformata da grande sindacato alternativo e di lotta a portaborse suddito dei confederali… e del padrone.
È facile prevedere che anche per tutto il servizio urbano di ATM succederà la stessa cosa: l’azienda si presenterà alle gare d’appalto associandosi ad altre piccole aziende e, ammettendo pure che riesca ad aggiudicarsi tutti i lotti, le nostre condizioni di lavoro cambieranno drasticamente (39ore, tre riprese nessun vincolo su orari e flessibilità, taglio dei riposi ecc…), grazie anche alla sudditanza dei confederali che in cambio di qualche permesso in più sono disposti a svendere il nostro sedere.
Cgil, Cisl e Uil lo hanno detto chiaro all’assemblea del 23/11/07 nel dep. di Trezzo: “mettetevelo bene in testa, farete le 39 ore, le 3 riprese, e le decine di riposi che perderete vi saranno parzialmente pagati”…Possiamo resistere a tutto questo?
SI!A noi non interessa come si chiama il padrone, purché non cambino le tutele occupazionali, contrattuali ed economiche di tutti i lavoratori!
LA FORZA E L’UNITÀ DEI LAVORATORI FARÀ IL RESTO
VENERDÌ 14 DICEMBRE 2007
C O N T R O: L’AUMENTO DELL’ORARIO DI LAVORO PER GLI OPERAI ATM!
LA DISMISSIONE DEL DEPOSITO ATM DI TREZZO!
LA SOCIETARIZZAZIONE E LE GARE D’APPALTO CHE SERVONO SOLO A COLPIRE I DIRITTI, I SALARI E LE CONQUISTE DEI LAVORATORI!LA CONCERTAZIONE DEI CONFEDERALI E AUTONOMI REGGICODA!ALL’INCIUCIO TRA AZIENDA E CORDINAMENTO RSU RELATIVO AL TRASFERIMENTO DI PERSONALE DI STAZIONE, DALLA DSM ALLA SUPERFICIE, A COSTO ZERO! ANCHE SE TEMPORANEO (6 MESI) QUEST’EVENTUALE DISPONIBILITÀ DEVE AVVENIRE SU BASE VOLONTARIA E DEVE ASSICURARE UN ADEGUATO COMPENSO ECONOMICO E, SE DEFINITIVO, UN'ADEGUATA PROGRESSIONE PARAMETRALE!ASSOLUTAMENTE NO A LISTE DI PROSCRIZIONE! È UN ATTO INACCETTABILE!
(CI SONO LISTE PRONTE DA TEMPO CHE PREVEDONO IL TRASFERIMENTO DI PERSONALE CHE SI È AMMALATO IN SERVIZIO O SI È COMPORTATO IN MODO “NON CONSONO AL CODICE ETICO”)!
P E R:UNA PIATTAFORMA, FATTA DI DIRITTI, SALARIO E DIGNITÀ
S C I O P E R O D I 2 4 O R E DI TUTTI I LAVORATORI ATM
L’agitazione si svolgerà con le seguenti modalità:
Personale Viaggiante di Superficie e Metropolitanadalle
ore 8,45 alle ore 15,00
Agenti di Stazione, Addetti ai Parcheggi e dalle 18,00 al termine del servizio
Dai capolinea e dei centri linea, alle 8.45 ed alle 18.00, si rientra in rimessa
Impiegati e Operai (anche turnisti), Radio Bus e Ausiliari della Sosta, Tutor di Linea l’intero orario di lavoro
Sono esclusi dall’agitazione i lavoratori strettamente necessari alle squadre di pronto intervento e/o emergenza.
SEGUENDO L’ESEMPIO DI UNITÀ DEGLI OPERAI DELLE NOSTRE OFFICINE, POSSIAMO SCONFIGGERE I PIANI DELL’ATM, COSTRINGENDOLA A TRATTARE CON NOI, COSì POSSIAMO IMPORRE AI SINDACATI CONCERTATIVI UN CHIARO CAMBIO DI ROTTA: O CON IL PADRONE O CON I LAVORATORI
Milano, 10 dicembre 2007
A.L. COBAS-CUB Trasporti
Fildiai-CILDI SAMA-Faisa-Conf.ail
VENERDÌ 14 DICEMBRE SCIOPERO DI 24 ORE
NO! All’aumento dell’orario di lavoro per gli operai ATM!
NO! Alla dismissione del deposito ATM di Trezzo!
Gli operai di alcuni depositi, stanno dimostrando a tutti che con l’unità e l’autodeterminazione si può contrastare i piani aziendali, di aumento dell’orario di lavoro e l’inerte concertazione dei confederali.
Inoltre, dimostrano quotidianamente che, senza il loro contributo, “che va ben oltre le dovute mansioni”, le officine non funzionano e i mezzi non si riparano.
Stanno dimostrando che ATM mente, poiché attribuisce la responsabilità della pessima gestione della manutenzione solo e soltanto all’organizzazione dell’orario di lavoro degli operai e non ad una precisa volontà di risparmiare su magazzini, pezzi di ricambio, strumenti di lavoro, strutture ecc…
La manutenzione a tagliando non si fa per la volontà di pareggiare i bilanci (piano programma ‘98/2000), a scapito della conservazione e della sicurezza dei mezzi, non per “mancanza di tempo”.
Gli operai di alcuni depositi, in questi giorni, si “limitano” a fare il loro dovere, con gli scarsi strumenti che hanno e, non sono più disposti a fare cose che non competono loro: gli elettricisti non faranno i meccanici e viceversa, i carrozzieri non faranno i gommisti ecc...
I mezzi verranno guidati solo da chi è abilitato a farlo! Gli operai di tutti i depositi dovrebbero seguire il loro esempio!È chiaro ormai che ATM intende abbassare ulteriormente i costi della manutenzione, spremendo i lavoratori, per poi cedere l’intero servizio ai privati, come sta facendo con i depositi interurbani.
Di fatti, dal 1° gennaio 2008 l’intero deposito di Trezzo passerà all’azienda che ha vinto la gara d’appalto istituita dalla Provincia di Milano. Ai tranvieri di Trezzo, quindi, toccherà lo stesso trattamento, riservato ai colleghi del dep. di Monza, ma
QUESTA VOLTA PERÒ, IL NUOVO PADRONE NON È AGI, MA L’ATM STESSA!
ATM, si è aggiudicata l’appalto assieme a SAB, costituendo una nuova società, la quale, in mancanza di un accordo quadro che tutela i lavoratori, non riconoscerà più gli accordi aziendali vigenti.
E a primavera 2008 toccherà ai depositi Magenta e Cuggiono.
Tutto questo svela il trucco che c’è dietro le gare d’appalto, che servono esclusivamente a cancellare in un colpo, decenni di lotte e conquiste del lavoro, portando tutti gli autoferrotranvieri al livello più basso di contrattazione, in altre parole al riconoscimento del solo contratto nazionale e alla cancellazione di tutti gli accordi aziendali.
Disarmante è la complicità dei confederali, che attraverso accordi di non belligeranza con le aziende (vedi accordo quadro del 4/10/07) e accordi di armonizzazione al ribasso con le aziende vincitrici delle gare d’appalto, tolgono ai lavoratori ogni possibile tutela al salario ed alle conquiste. Sconcertante è il comportamento dell’Orsa, che si è trasformata da grande sindacato alternativo e di lotta a portaborse suddito dei confederali… e del padrone.
È facile prevedere che anche per tutto il servizio urbano di ATM succederà la stessa cosa: l’azienda si presenterà alle gare d’appalto associandosi ad altre piccole aziende e, ammettendo pure che riesca ad aggiudicarsi tutti i lotti, le nostre condizioni di lavoro cambieranno drasticamente (39ore, tre riprese nessun vincolo su orari e flessibilità, taglio dei riposi ecc…), grazie anche alla sudditanza dei confederali che in cambio di qualche permesso in più sono disposti a svendere il nostro sedere.
Cgil, Cisl e Uil lo hanno detto chiaro all’assemblea del 23/11/07 nel dep. di Trezzo: “mettetevelo bene in testa, farete le 39 ore, le 3 riprese, e le decine di riposi che perderete vi saranno parzialmente pagati”…Possiamo resistere a tutto questo?
SI!A noi non interessa come si chiama il padrone, purché non cambino le tutele occupazionali, contrattuali ed economiche di tutti i lavoratori!
LA FORZA E L’UNITÀ DEI LAVORATORI FARÀ IL RESTO
VENERDÌ 14 DICEMBRE 2007
C O N T R O: L’AUMENTO DELL’ORARIO DI LAVORO PER GLI OPERAI ATM!
LA DISMISSIONE DEL DEPOSITO ATM DI TREZZO!
LA SOCIETARIZZAZIONE E LE GARE D’APPALTO CHE SERVONO SOLO A COLPIRE I DIRITTI, I SALARI E LE CONQUISTE DEI LAVORATORI!LA CONCERTAZIONE DEI CONFEDERALI E AUTONOMI REGGICODA!ALL’INCIUCIO TRA AZIENDA E CORDINAMENTO RSU RELATIVO AL TRASFERIMENTO DI PERSONALE DI STAZIONE, DALLA DSM ALLA SUPERFICIE, A COSTO ZERO! ANCHE SE TEMPORANEO (6 MESI) QUEST’EVENTUALE DISPONIBILITÀ DEVE AVVENIRE SU BASE VOLONTARIA E DEVE ASSICURARE UN ADEGUATO COMPENSO ECONOMICO E, SE DEFINITIVO, UN'ADEGUATA PROGRESSIONE PARAMETRALE!ASSOLUTAMENTE NO A LISTE DI PROSCRIZIONE! È UN ATTO INACCETTABILE!
(CI SONO LISTE PRONTE DA TEMPO CHE PREVEDONO IL TRASFERIMENTO DI PERSONALE CHE SI È AMMALATO IN SERVIZIO O SI È COMPORTATO IN MODO “NON CONSONO AL CODICE ETICO”)!
P E R:UNA PIATTAFORMA, FATTA DI DIRITTI, SALARIO E DIGNITÀ
S C I O P E R O D I 2 4 O R E DI TUTTI I LAVORATORI ATM
L’agitazione si svolgerà con le seguenti modalità:
Personale Viaggiante di Superficie e Metropolitanadalle
ore 8,45 alle ore 15,00
Agenti di Stazione, Addetti ai Parcheggi e dalle 18,00 al termine del servizio
Dai capolinea e dei centri linea, alle 8.45 ed alle 18.00, si rientra in rimessa
Impiegati e Operai (anche turnisti), Radio Bus e Ausiliari della Sosta, Tutor di Linea l’intero orario di lavoro
Sono esclusi dall’agitazione i lavoratori strettamente necessari alle squadre di pronto intervento e/o emergenza.
SEGUENDO L’ESEMPIO DI UNITÀ DEGLI OPERAI DELLE NOSTRE OFFICINE, POSSIAMO SCONFIGGERE I PIANI DELL’ATM, COSTRINGENDOLA A TRATTARE CON NOI, COSì POSSIAMO IMPORRE AI SINDACATI CONCERTATIVI UN CHIARO CAMBIO DI ROTTA: O CON IL PADRONE O CON I LAVORATORI
Milano, 10 dicembre 2007
A.L. COBAS-CUB Trasporti
Fildiai-CILDI SAMA-Faisa-Conf.ail
09 dicembre 2007
08 dicembre 2007
Thyssen Krupp Torino: QUATTRO giovani morti, TRE in fin di vita e altri feriti gravemente.
Non stiamo parlando di Bagdad o di Gaza ma di Torino e i giovani in questione sono operai dell'acciaieria di Corso Regina Margherita, proprietà della casa tedesca Thyssen Krupp.
La cronaca richiede poche parole: un incendio si è sviluppato per il contatto tra l'olio utilizzato per il raffreddamento dell'acciaio e una fiammella creatasi nel reparto. L'esplosione che ne è seguita ha travolto gli operai presenti e nessuno è potuto intervenire a salvarli perché i mezzi di sicurezza erano assenti o fallati.
Ora tutti piangono su morti e feriti, ma di chi sono le responsabilità?
Dall’inchiesta appena avviata e dalle testimonianze dei lavoratori emerge che la linea dove lavoravano gli operai coinvolti non era dotata di estintori e di adeguati mezzi di sicurezza e che addirittura il telefono di emergenza era staccato!
D’altra parte era noto che la Thyssen era intenzionata a dismettere lo stabilimento nel giro di un anno e, quindi, si è comportata come se la linea non esistesse più.
Così gli operai sono stati mandati alla morte senza che la dirigenza si ponesse alcun problema. Ancora una volta dirigenti ed amministratori dell’azienda hanno deciso di risparmiare sulla pelle dei lavoratori.
Il comportamento di questi signori è quello di criminali assolutamente disinteressati alla sorte dei loro dipendenti!Inoltre la reazione dei lavoratori allo svilupparsi dell'incendio è stata ritardata dalle condizioni in cui operavano: dopo l'ultima crisi aziendale che ha quasi portato alla chiusura dello stabilimento la flessibilità e gli orari si sono dilatati allo spasimo, ormai i turni di dodici ore stanno diventando la norma.
Lavoratori stanchi, piegati da turni spaventosi, dalla paura di una chiusura annunciata e dalla disoccupazione, questi sono i morti del sei dicembre: martiri immolati sull’altare del profitto!
Questo incidente non è un caso ma la logica conseguenza di un'organizzazione del lavoro che ha cancellato ogni diritto dei lavoratori e considera la loro morte come uno “spiacevole danno collaterale” e nulla più.
I lavoratori assassinati dalla Thyssen Krupp non devono diventare dei santini, la loro vicenda deve essere un motivo in più per combattere ogni giorno con sempre più vigore per imporre sui posti di lavoro condizioni accettabili.
04 dicembre 2007
Milano: Presidio venerdì 7 dicembre alla Scala
S.Ambrogio: non c’è niente da festeggiare per lavoratori, precari, pensionati. Con la “prima” padroni e faccendieri ci sbattono in faccia quanto hanno arraffato dalle nostre tasche.
Presidio
venerdì 7 dicembre alla Scala
dalle ore 16 alle 21
Cambiamo la “musica”, vogliamo:
Salari europei con rivalutazione automatica all’aumento dei prezzi Taglio delle tasse su salari e pensioni con la prima aliquota Irpef al 18% Lavoro stabile;abolizione delle leggi 30 e Treu
Rilancio della previdenza pubblica.
Contro:
la rottamazione dell’assistenza agli anziani, ai diversamente abili e dei diritti delle lavoratrici/lavoratori le spese militari, alle basi e alle missioni lo scippo dei Tfr attraverso il silenzio assenso per i nuovi assunti
venerdì 7 dicembre alla Scala
dalle ore 16 alle 21
Cambiamo la “musica”, vogliamo:
Salari europei con rivalutazione automatica all’aumento dei prezzi Taglio delle tasse su salari e pensioni con la prima aliquota Irpef al 18% Lavoro stabile;abolizione delle leggi 30 e Treu
Rilancio della previdenza pubblica.
Contro:
la rottamazione dell’assistenza agli anziani, ai diversamente abili e dei diritti delle lavoratrici/lavoratori le spese militari, alle basi e alle missioni lo scippo dei Tfr attraverso il silenzio assenso per i nuovi assunti
Saranno in Piazza Scala i lavoratori dell'Alfa Romeo per la continuazione dell'attività a Arese e per dare una occupazione ai lavoratori in Cigs dal 2003, le lavoratrici e i lavoratori della Sacra famiglia e dell’assistenza contro la rottamazione dell’assistenza agli anziani e ai diversamente abili e dei diritti dei lavoratori/lavoratrici, i lavoratori della Scala contro il lavoro precario e per l’integrativo aziendale, precari, e pensionati ecc.
A padroni e faccendieri in festa contrapponiamo la dura realtà di chi ha perso o rischia di perdere il lavoro, di chi è precario, dei pensionati, di chi non arriva a fine mese.
In piazza si potrà sottoscrivere una petizione popolare a sostegno della Class Action (azione collettiva risarcitoria dei danni subiti dai cittadini).
02 dicembre 2007
FERMIAMO LA NUOVA BASE MILITARE A VICENZA!
FERMIAMO LA NUOVA BASE MILITARE A VICENZA!
Il 15 dicembre a Vicenza corteo internazionale contro la nuova base e per sostenere questa lotta di resistenza alla guerra.
Per discuterne e per organizzare la partecipazione alla manifestazione
Il 15 dicembre a Vicenza corteo internazionale contro la nuova base e per sostenere questa lotta di resistenza alla guerra.
Per discuterne e per organizzare la partecipazione alla manifestazione
La CUB di Varese organizza una
ASSEMBLEA PUBBLICA
MERCOLEDI' 5 DICEMBRE ore 21,00
SEDE CUB DI VARESE via De Crisoforis 5
Da più di un anno continuano le mobilitazioni per fermare i lavori che dovrebbero portare
alla costruzione di una base militare USA all'interno dell'aeroporto Dal Molin di Vicenza.
Questa battaglia è in difesa del proprio territorio e contro la guerra che devasta e distrugge interi paesi, perchè la base militare di Vicenza diventerà strategica per tutte le incursioni militari in Medio Oriente e Africa.
Il nostro paese partecipa a questa politica bellica non solo concedendo il proprio territorio per utilizzi militari, ma anche aumentando le spese militari +23% in due anni) e sostenendo l'industria militare nazionale.
Contro la nuova base di Vicenza e tutte le basi e le missioni militari. Per il ritiro delle truppe da tutti i fronti di guerra. Contro i sacrifici per le spese militari, eurofighter ed F35 a Novara.
Contro tutte le guerre.
01 dicembre 2007
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