Alle elezioni per il rinnovo delle RSU della Gallazzi, azienda chimica di Tradate, la lista Unitaria fatta da CUB di Varese e SDL Intercategoriale di Varese, è risultata ampiamente la più votata:
CUB/SDL Int. 70 voti 2 delegati
CGIL 32 voti 1 delegato
UIL 24 voti 1 delegato
CISL 4 voti 0 delegati
Questo è un importante risultato che premia la coerenza e la determinazione nella difesa degli interessi dei lavoratori portata avanti in questi ultimi tre anni dai nostri delegati ed attivisti in condizioni molto difficili, per la palese discriminazione da parte della direzione aziendale.
Ma questo risultato premia soprattutto la volontà unitaria espressa dalle Organizzazioni Sindacali di Base.
Questo risultato è la dimostrazione che se il sindacalismo di base ed alternativo è in grado di superare il male tremendo che lo affligge che è quello del settarismo e di procedere verso una vera unificazione, i lavoratori sanno dare il loro consenso.
Le due sigle si sono presentate assieme alle elezioni a fronte di un processo in corso di fusione reale e non di una semplice sommatoria elettorale, superando vecchi steccati e dando la disponibilità ad accantonare ognuno le proprie bandiere e le proprie vecchie sigle di appartenenza ed i lavoratori hanno capito.
Oggi è necessario ed impellente superare il settarismo che regna sovrano nel sindacalismo di base per costruire un unico e forte sindacato di base che sappia essere una reale alternativa di massa a CGIL-CISL-UIL, se riusciamo in questo intento il consenso dei lavoratori sicuramente non mancherà di manifestarsi come alla Gallazzi di Tradate.
Ma questo risultato premia soprattutto la volontà unitaria espressa dalle Organizzazioni Sindacali di Base.
Questo risultato è la dimostrazione che se il sindacalismo di base ed alternativo è in grado di superare il male tremendo che lo affligge che è quello del settarismo e di procedere verso una vera unificazione, i lavoratori sanno dare il loro consenso.
Le due sigle si sono presentate assieme alle elezioni a fronte di un processo in corso di fusione reale e non di una semplice sommatoria elettorale, superando vecchi steccati e dando la disponibilità ad accantonare ognuno le proprie bandiere e le proprie vecchie sigle di appartenenza ed i lavoratori hanno capito.
Oggi è necessario ed impellente superare il settarismo che regna sovrano nel sindacalismo di base per costruire un unico e forte sindacato di base che sappia essere una reale alternativa di massa a CGIL-CISL-UIL, se riusciamo in questo intento il consenso dei lavoratori sicuramente non mancherà di manifestarsi come alla Gallazzi di Tradate.