In 2 casi su 3 (68%) manca il certificato di agibilità statica e solo un plesso su 4 (27%) possiede la documentazione igienico-sanitaria e l'attestato di prevenzione incendi. Il sapone in bagno, poi, è un "lusso" per 6 scuole su 10.
Come, pure, la pulizia: arma fondamentale per prevenire il contagio dell'influenza A, che nelle prossime settimane raggiungerà il suo culmine in Italia. E, invece, non ci si potrà contare: il 69% dei bagni non è dotato di asciugamani usa e getta, il 44% non ha la carta igienica e il 45% è privo di scopini. Palestre, bagni e corridoi, aule e mense, gli ambienti più sporchi.
E a ciò si aggiunga il rischio "sovraffollamento" delle classi per via dei recenti provvedimenti di riorganizzazione della scuola varati dal Governo. Senza dimenticare, poi, le "solite" piccole, grandi mancanze rimaste pressoché irrisolte rispetto allo scorso anno.
Dalla presenza di ancora troppe barriere architettoniche (una scuola su 5 ha, ancora, accessi "off limits"), alle cassette per il pronto soccorso quasi sempre inesistenti, fino ad arrivare a quel "pericolosissimo", 12% di casi (ben 13 istituti scolastici) dove l'edificio presenta vere e proprie lesioni strutturali, su cui è bene non perdere ulteriore tempo, intervenendo per evitare ulteriori situazioni di pericolo.