I lavoratori sono in attesa e da circa quattro mesi i lavoratori di Gallarate presidiano lo stabilimento. I rappresentanti dei lavoratori dell’AlCobas si presenteranno a Roma con i punti approvati dai lavoratori nelle assemblee svolte in fabbrica: ritiro della mobilità aperta unilateralmente dall’azienda, cassa integrazione straordinaria per un anno, a rotazione nelle mansioni fungibili (apertura di un tavolo tecnico per favorire e gestire la rotazione); integrativo in aggiunta alla cassa integrazione per chi fa meno di due settimane di lavoro; apertura della mobilità volontaria con incentivo: «Ci auguriamo che le organizzazioni sindacali unitariamente sosterranno queste rivendicazioni – spiegano i rappresentanti di AlCobas e Cub -, mettendo da parte differenze di vedute sindacali, per meglio poter difendere e sostenere le ragioni di tutti i lavoratori».