Cosa accade ai pulitori nell’appalto delle pulizie della multinazionale ACTAVIS Italy spa?
Il gigante ACTAVIS Italy spa, una parte della multinazionale farmaceutica ACTAVIS con sedi in tutto il mondo, ha rinnovato la gara d’appalto delle pulizie interne al proprio stabilimento di Nerviano, con una modifica che obbliga la presenza dei pulitori soltanto dalle ore 06.00 alle ore 08.00 e dalle ore 18.00 alle ore 22.00.
Questa modifica di orario grava sui dipendenti addetti all’appalto condizionando i loro orari di lavoro in modo inaccettabile, 9 persone (7 donne e 2 uomini) si sono ritrovate ad essere obbligate ad accettare, dall’azienda che è subentrata nell’appalto, la Vivaldi & Cardino spa, orari di lavoro che stravolgono totalmente gli orari applicati da sempre sull’appalto, spezzando e/o spostando orari di lavoro part-time ed a tempo pieno, condizionando le lavoratrici ed i lavoratori ad essere impegnati 16 ore al giorno per completare il monte ore giornaliero, con in più l’inserimento del sabato lavorativo.
Il sindacato FLAICA Uniti-CUB, in fase di incontro congiunto con appaltante e committente (concesso soltanto in data 3 febbraio già a subentro in corso), ha provato ha discutere e richiedere le motivazioni oggettive e dettagliate delle radicali modifiche di orario, spiegando alle aziende che gli orari proposti alle/ai dipendenti non potevano essere accettati perché, specie nei casi dei part-time (6 su 9), ma anche nei casi di tempo pieno, peggiorano drasticamente la gestione dei tempi di vita e di lavoro, trovando una totale chiusura di ogni trattativa, senza motivazioni specifiche ma per generali motivi “di carattere organizzazione e produttivo”.
Nonostante la proroga un mese, per favorire eventuali trattative e/o possibilità delle lavoratrici e lavoratori a trovare il modo di incastrare le esigenze (mai specificate) della committente con le proprie, purtroppo alla scadenza del mese le/i dipendenti si sono ritrovati ad essere minacciati di sanzioni fino al licenziamento se non avessero accettato la proposta delle aziende.
Ormai dal 2 marzo, le/i dipendenti si presentano ai cancelli dell’Actavis di Nerviano nelle loro fasce orarie di lavoro originarie, subendo il divieto di ingresso presso il proprio posto di lavoro, o l’allontanamento anticipato all’orario d’uscita previsto per il proprio turno, ed al posto loro entrano altri operai esterni all’appalto.
Tutti i giorni i dipendenti offrono la propria prestazione lavorativa, chiedendo una trattativa seria che possa conciliare le proprie esigenze con quelle aziendali, senza avere alcuna risposta se non minacce disciplinari.
Il diritto al lavoro e sancito dall’articolo 1 della nostra costituzione, ma in questo momento storico, di fronte ad una crisi mondiale, il precariato avanza e le poche persone che possono “gongolare” per il così detto posto fisso sono ormai una nicchia e anche queste, stando a quello che studiosi di finanza dicono, potrebbero essere i futuri precari se non addirittura i prossimi disoccupati.
Tutto ciò rende ancora più inaudito che un gigante con fama e prestigio al livello internazionale, decida di fare la guerra a noi, 9 piccole formiche, spostando orari di lavoro, rendendoli assurdi in modo che persone che svolgono dalle 3 ore alle 8 ore al giorno siano impegnate in tutta la giornata.
Tutto questo aumenta la nostra indignazione, anche perché le 9 formiche vorrebbero spiegare al gigante che lavorano per vivere e non vivono per lavorare, cosi come abbiamo diritto al lavoro abbiamo diritto alla famiglia, in oltre la maggior parte di queste formiche sono donne che non finiscono il loro lavoro tornando a casa.
Teniamo a precisare che puliamo gli spazi, oggi occupati da Actavis, da decenni agli stessi orari, sottolineando che una formica tra noi presta questo servizio nella da 30 anni, il motivo della nostra indignazione e che a tutt‘oggi nessuno ci ha spiegato come mai siamo diventati motivo di fastidio, inoltre in questa azienda si lavora a ciclo continuo, e quindi non riusciamo a capire come in orari diversi, da quelli finora svolti, si possa dare meno fastidio, vi ringraziamo per la vostra attenzione.
Le 9 formiche
Il gigante ACTAVIS Italy spa, una parte della multinazionale farmaceutica ACTAVIS con sedi in tutto il mondo, ha rinnovato la gara d’appalto delle pulizie interne al proprio stabilimento di Nerviano, con una modifica che obbliga la presenza dei pulitori soltanto dalle ore 06.00 alle ore 08.00 e dalle ore 18.00 alle ore 22.00.
Questa modifica di orario grava sui dipendenti addetti all’appalto condizionando i loro orari di lavoro in modo inaccettabile, 9 persone (7 donne e 2 uomini) si sono ritrovate ad essere obbligate ad accettare, dall’azienda che è subentrata nell’appalto, la Vivaldi & Cardino spa, orari di lavoro che stravolgono totalmente gli orari applicati da sempre sull’appalto, spezzando e/o spostando orari di lavoro part-time ed a tempo pieno, condizionando le lavoratrici ed i lavoratori ad essere impegnati 16 ore al giorno per completare il monte ore giornaliero, con in più l’inserimento del sabato lavorativo.
Il sindacato FLAICA Uniti-CUB, in fase di incontro congiunto con appaltante e committente (concesso soltanto in data 3 febbraio già a subentro in corso), ha provato ha discutere e richiedere le motivazioni oggettive e dettagliate delle radicali modifiche di orario, spiegando alle aziende che gli orari proposti alle/ai dipendenti non potevano essere accettati perché, specie nei casi dei part-time (6 su 9), ma anche nei casi di tempo pieno, peggiorano drasticamente la gestione dei tempi di vita e di lavoro, trovando una totale chiusura di ogni trattativa, senza motivazioni specifiche ma per generali motivi “di carattere organizzazione e produttivo”.
Nonostante la proroga un mese, per favorire eventuali trattative e/o possibilità delle lavoratrici e lavoratori a trovare il modo di incastrare le esigenze (mai specificate) della committente con le proprie, purtroppo alla scadenza del mese le/i dipendenti si sono ritrovati ad essere minacciati di sanzioni fino al licenziamento se non avessero accettato la proposta delle aziende.
Ormai dal 2 marzo, le/i dipendenti si presentano ai cancelli dell’Actavis di Nerviano nelle loro fasce orarie di lavoro originarie, subendo il divieto di ingresso presso il proprio posto di lavoro, o l’allontanamento anticipato all’orario d’uscita previsto per il proprio turno, ed al posto loro entrano altri operai esterni all’appalto.
Tutti i giorni i dipendenti offrono la propria prestazione lavorativa, chiedendo una trattativa seria che possa conciliare le proprie esigenze con quelle aziendali, senza avere alcuna risposta se non minacce disciplinari.
Il diritto al lavoro e sancito dall’articolo 1 della nostra costituzione, ma in questo momento storico, di fronte ad una crisi mondiale, il precariato avanza e le poche persone che possono “gongolare” per il così detto posto fisso sono ormai una nicchia e anche queste, stando a quello che studiosi di finanza dicono, potrebbero essere i futuri precari se non addirittura i prossimi disoccupati.
Tutto ciò rende ancora più inaudito che un gigante con fama e prestigio al livello internazionale, decida di fare la guerra a noi, 9 piccole formiche, spostando orari di lavoro, rendendoli assurdi in modo che persone che svolgono dalle 3 ore alle 8 ore al giorno siano impegnate in tutta la giornata.
Tutto questo aumenta la nostra indignazione, anche perché le 9 formiche vorrebbero spiegare al gigante che lavorano per vivere e non vivono per lavorare, cosi come abbiamo diritto al lavoro abbiamo diritto alla famiglia, in oltre la maggior parte di queste formiche sono donne che non finiscono il loro lavoro tornando a casa.
Teniamo a precisare che puliamo gli spazi, oggi occupati da Actavis, da decenni agli stessi orari, sottolineando che una formica tra noi presta questo servizio nella da 30 anni, il motivo della nostra indignazione e che a tutt‘oggi nessuno ci ha spiegato come mai siamo diventati motivo di fastidio, inoltre in questa azienda si lavora a ciclo continuo, e quindi non riusciamo a capire come in orari diversi, da quelli finora svolti, si possa dare meno fastidio, vi ringraziamo per la vostra attenzione.
Le 9 formiche
Chiediamo la solidarietà di tutti i dipendenti
ed i sindacati interni alla ACTAVIS
nel sostenere la lotta intrapresa contro l’arroganza
di chi intende lavoratori e lavoratrici come fastidio
ai propri interessi di profitto.
Venerdì 06 marzo 2009
dalle ore 09.00 presidio con conferenza stampa
davanti ai cancelli ACTAVIS Italy spa
in via Pasteur 10 Nerviano