Alla Mostra del Cinema di Venezia e invita a non abbassare la guardia sulla tragedia degli incidenti sul lavoro.
“Apprezzamento per la scelta sensibile” di “registi, attori e di tutti coloro che in forme diverse hanno dato il loro contributo per affrontare la grave questione sociale” delle morti sul lavoro.
“Apprezzamento per la scelta sensibile” di “registi, attori e di tutti coloro che in forme diverse hanno dato il loro contributo per affrontare la grave questione sociale” delle morti sul lavoro.
E’ questo il contenuto del messaggio inviato dal Presidente della Repubblica agli organizzatori della Mostra.
“Non bisogna mai abbassare la guardia – ha ammonito il Capo dello Stato – avvertiamo tutti l’inadeguatezza delle parole di indignata denuncia e solidarietà che in ogni occasione naturalmente e con sincera convinzione ripetiamo.
Una volta spentisi i riflettori sui casi eclatanti, la realtà quotidiana riproduce tragedie che gettano luce su storie personali e familiari tali da interrogare e scuotere le nostre coscienze”.
Giorgio Napolitano ha sottolineato che le morti bianche sono “una lesione inferta a un fondamentale valore di civiltà”, contro cui “è necessaria la più larga mobilitazione civile e culturale”, per “raggiungere gli obiettivi di abbattimento del rischio sul lavoro fissati dall’Unione Europea”.
L’edizione 2008 della Mostra del Cinema di Venezia ha dedicato particolare attenzione alla tragedia delle vittime del lavoro, con i film “La fabbrica dei tedeschi” di Mimmo Calopresti, “Thyssenkrupp Blues” di Balla e Repetto e la versione restaurata di “Yuppi Du” di Adriano Celentano.