Più orario di lavoro, precarietà garantita per almeno 44 mesi, 5° settimana di ferie tra 18 anni.Una vera e propria finzione di contratto nazionale.
Il contratto dei meccanici è scaduto nel periodo in cui era alta e diffusa la discussione su quella che è considerata ormai una vera e propria emergenza salariale.
I salari dei lavoratori, hanno perso un consistente potere d’acquisto, precipitando in fondo alla classifica dei paesi dell’Unione europea. Secondo il governatore della Banca d’Italia, gli stipendi italiani sono inferiori del 30-40% rispetto a quelli di Francia, Germania e Inghilterra.
I salari hanno perso il 10% dal 2002 al 2007.Questo l’effetto della “politica dei redditi” introdotta con l’accordo 23 luglio ‘93 tra governo, Confindustria e sindacati, che ha comportato aumenti contrattuali più bassi dell’inflazione reale, ritardi nel rinnovo dei contratti; una appropriazione da parte delle padronato della quasi totalità dell’aumento della produttività prodotta. ...................