29 maggio 2007
28 maggio 2007
Honeywell di Cassano Magnago: 2 ore di sciopero martedì 29 maggio
La assemblea dei lavoratori Honeywell di Cassano Magnago visto l’esito negativo dell’incontro con la direzione rinnova l’invito affinché riveda la posizione e tenga conto delle esigenze dei lavoratori e dichiara una prima iniziativa di 2 ore di sciopero da tenersi entro settimana prossima.
Approvata all’unanimità
Honeywell S.r.l.: La direzione non ha accolto le richieste principali emerse dalle assemblee
Si è tenuto in sede a Cernusco S/n l’incontro tra la direzione Honeywell rappresentata da G. Piccagli e R. Orsenigo e le RSU con la presenza dei sindacalisti Fim Cisl (A. Renzetti), Fiom Cgil (R. Brunetti) e Flmuniti Cub (A. Pedrini) per affrontare il problema della/e sede/i.
La direzione non ha accolto le richieste principali emerse dalle assemblee: la scelta condivisa della/e sede/i, la sede decentrata a Cassano Magnago o vicinanze, sede vicina alla metropolitana, ecc.
La direzione ha presentato uno studio sulle vicinanze kilometriche medie da casa del personale alle diverse sedi (Cernusco S/N, Cinisello B. e Vimodrone).
La direzione conferma che la sede sarà decisa dalla azienda e che è disponibile a venire incontro ai problemi che le persone dovranno affrontare.
Come si può vedere le distanze sono radicali: la sede, le distanze sono un fatto statistico e non persone in carne ed ossa con i loro carichi di problemi famigliari e sociali oltrechè individuali.
La direzione ci propone un ruolo di contorno alle scelte che segnali i problemi delle persone con l’intento di alleviare quel che si può.
Ci siamo lasciati riproponendo le posizioni emerse nelle assemblee e con la direzione che riproporrà i quesiti alla Corporation… in particolare sede decentrata e verifica congiunta prima della decisione definitiva).
Nelle assemblee sindacali previste per il contratto nazionale (Cassano Magnago giovedì 17 c.m. dalle ore 9 e martedì 22 dalle ore 11,30) troveremo uno spazio per una breve discussione.
Per ora confermiamo la difficoltà ….
R.S.U. Honeywell e Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Flmuniti-Cub
Honeywell S.r.l.: aprire un immediato confronto con la Direzione in merito all’ubicazione della nuova sede
L’assemblea dei lavoratori della Honeywell S.r.l., riunita in data 4 maggio 2007, a fronte della relazione e del dibattito,
- dà pieno mandato alla RSU e alle organizzazioni sindacali Fim-Cisl, Fiom-Cgil e FLMUniti-CUB di aprire un immediato confronto con la Direzione in merito all’ubicazione della nuova sede, alla struttura, al layout ed a tutti gli aspetti connessi al trasferimento, compresi le particolari condizioni di disagio, che saranno costretti ad affrontare i lavoratori di Cassano Magnano.
- chiede alla Direzione di realizzare questo confronto in modo da giungere ad una decisione completamente condivisa dell’ubicazione della nuova sede, prescindendo dalle prerogative delle parti. Ritiene invece inaccettabile che i lavoratori siano posti di fronte ad una decisione immodificabile dell’ubicazione.
- indica i seguenti vincolanti parametri come base del confronto con la Direzione:
1 - vicinanza alla metropolitana, in modo che la sede possa essere raggiunta con un percorso a piedi in tempi contenuti (meno di 10 minuti),
2 - superficie della struttura adeguata e con disponibilità di spazi non lontani da quelli dell’attuale sede di Cernusco sul Naviglio,
3 - dislocazione della sede anche dal punto di vista ambientale in una area adeguatamente servita per quanto riguarda i servizi, in particolare quelli di ristorazione,
4 - definizione concordata del layout,
5 - mantenimento di una sede decentrata di dimensioni contenute nelle vicinanze dell’attuale sede di Cassano Magnago, destinata ad accogliere alcune postazioni per tecnici e venditori e per altri lavoratori la cui attività potrà essere lì svolta almeno in parte, anche grazie ad interventi di modifica della composizione delle mansioni e dell’introduzione di strumenti di lavoro a distanza,
6 - verifica della unificazione della staging area,
7 - Creazione di un gruppo di lavoro congiunto che lavori sugli aspetti relativi problematiche relative al trasferimento, layout e modifiche organizzative necessarie a creare una sede minore decentrata.
L’assemblea dà infine mandato, qualora i risultati del confronto non risultino rispondenti a quanto stabilito nel presente ordine del giorno, di promuovere adeguate iniziative di lotta a sostegno degli obiettivi posti.
Approvato alla unanimità dalla assemblea di Cernusco s/n e Vimodrone
26 maggio 2007
ACCORDO RAGGIUNTO ALLA ECONORD SUL RICONOSCIMENTO DEL 3° LIVELLO AD ADDETTI ALLO SPAZZAMENTO
La direzione aziendale si è sempre difesa sostenendo che non poteva essere quello l’ intendimento delle parti firmatarie del contratto nazionale , portando a prova di tale asserzione che la totalità delle aziende che applicano il contratto della FISE gli addetti allo spazzamento sono tutti inquadrati al 2° livello.
Per la FLAICAUniti-CUB, che non è firmataria del contratto nazionale, l’ interpretazione della declaratoria contrattuale non può lasciare margini di dubbio, chi per attività di spazzamento usa abitualmente mezzi con la patente “B” (tipo porter) deve essere inquadrato al 3° livello. L’ azienda pur di non arrivare a sentenza , che avrebbe sancito un grave precedente giuridico, è stata disponibile a riconoscere immediatamente il 3° livello ed a saldare buona parte degli arretrati per i due lavoratori in forza, per il lavoratore già in pensione la totalità degli arretrati.
Ovviamente il testo dell’ intesa non prevede il riconoscimento di principio del 3° livello, cosa che solo la sentenza del giudice potrebbe stabilire, ma comunque è la dimostrazione pratica della fondatezza delle ragioni della CUB.
Ora si tratta di impedire che il testo contrattuale venga modificato in peggio dalle trattative sul contratto nazionale in corso di rinnovo.
Come CUB siamo preoccupati che questo avvenga perché la CUB non è seduta al tavolo nazionale e chi gestisce la trattativa sono solo CGIL-CISL-UIL.
Il chè non da alcuna garanzia, infatti pur essendo firmatarie del contratto nazionale, non ci risulta che abbiano promosso iniziative sindacali e/o legali per una la sua corretta applicazione , ed invece è stata la CUB a chiederne l’ applicazione corretta, che non è nemmeno firmataria.
L’ unico modo per impedire il peggioramento è che in altre aziende del settore si attivino rivendicazioni come alla ECONORD.
20 maggio 2007
CCNL Metalmeccanici: la piattaforma della FLMUniti-CUB
Aumento da rivendicare: 260 euro al mese uguali per tutti e non assorbibili tale aumento è adeguato a difendere e migliorare il potere di acquisto delle retribuzioni. Con 2 rinnovi contrattuali dobbiamo porci l’obiettivo la parità delle retribuzioni con i metalmeccanici tedeschi che guadagnano oltre 1.000 euro in più al mese rispetto agli Italiani.
Scatti di anzianità: aumentare il numero a 10 e ripristinare l’importo al 5% sulla retribuzione
Aumento maggiorazioni: 55% per il lavoro a turni; al 80% per il lavoro festivo notturno e al 60% per il lavoro festivo. Applicazione delle maggiorazioni anche agli apprendisti.
Contributo aziendale per fondi pensione: per chi non aderisce ai fondi aggiungere il contributo aziendale al Tfr, oppure versare all’Inps in aggiunta agli attuali contributi.
Lavoro stabile per tutti.
Assunzioni a termine: Previste solo per sostituire lavoratori assenti per i quali sussiste il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro; o per oggettive e temporanee ragioni di carattere tecnico organizzativo o produttivo che non possono essere diversamente affrontate;
Abolizione dei contratti a progetto e dei contratti interinali.
Apprendistato: Va eliminato l’apprendistato professionalizzante per la sua assurdità
La riduzione dell’orario di lavoro.
E’ necessario riprendere la battaglia per ridurre l’orario di lavoro a parità di retribuzione, rivendichiamo la riduzione di 15 minuti settimanali per ogni anno di vigenza del contratto a partire dal lavoro notturno e a turni.
Lavoro notturno: i ritmi di lavoro dovranno essere ridotti del 20%. Dovranno altresì essere introdotte pause di 15’ ogni 2 ore di lavoro, non cumulabili con l’intervallo per la consumazione del pasto. L’orario plurisettimanale va eliminato perché sfascia qualsiasi vita di relazione.
Diritti.
Ferie e permessi retribuiti: Le ferie sono un diritto dei lavoratori e va fatto rispettare.
Va stabilito che il lavoratore effettuerà le ferie dopo aver comunicato con almeno 7 giorni di anticipo il periodo di ferie che intende fare, per motivi gravi/ urgenti basta la comunicazione nelle 24 ore precedenti o prima dell’inizio del lavoro.
Parità operai impiegati in materia di ferie: gli impiegati maturano 1 giorno in più dopo 10 anni di lavoro e raggiungono dopo i 18 anni le 5 settimane di ferie.
Rsu: Abolire il 33 % di nomina
Dignità Cure parentali: Stabilire che il diritto alle cure familiari( figli, genitori ecc.) è prevalente rispetto all’orario di lavoro aziendale che pertanto dovrà essere modulato in modo da consentire la cura/assistenza dei familiari .....................
13 maggio 2007
PRIMO RAPPORTO ANMIL SULLE DONNE E LA SICUREZZA SUL LAVORO
12 maggio 2007 Marcia per la Pace: RICONVERTIRE, DISARMARE, SMILITARIZZARE I TERRITORI
ore 15.30 concentramento marcia Comando Corpo di Armata di Reazione Rapida della NATOSOLBIATE OLONA - via per Busto Arsizio (500 metri dall'uscita di Busto Arsizio autostrada MI-VA).
ore 18.00 arrivo presso parco AVIS-AIDO pz. Gramsci - FAGNANO OLONA
A seguire ristoro; interventi di Vittorio Agnoletto, don Andrea Gallo, Fabio Corazzina, comitati di Cameri "NO F35" e Vicenza "No dal Molin"; concerto con HIERBAMALA e WALCERESIO ROOTS ENSEMBLE.