L’assemblea dei lavoratori della Honeywell S.r.l., riunita in data 4 maggio 2007, a fronte della relazione e del dibattito,
- dà pieno mandato alla RSU e alle organizzazioni sindacali Fim-Cisl, Fiom-Cgil e FLMUniti-CUB di aprire un immediato confronto con la Direzione in merito all’ubicazione della nuova sede, alla struttura, al layout ed a tutti gli aspetti connessi al trasferimento, compresi le particolari condizioni di disagio, che saranno costretti ad affrontare i lavoratori di Cassano Magnano.
- chiede alla Direzione di realizzare questo confronto in modo da giungere ad una decisione completamente condivisa dell’ubicazione della nuova sede, prescindendo dalle prerogative delle parti. Ritiene invece inaccettabile che i lavoratori siano posti di fronte ad una decisione immodificabile dell’ubicazione.
- indica i seguenti vincolanti parametri come base del confronto con la Direzione:
1 - vicinanza alla metropolitana, in modo che la sede possa essere raggiunta con un percorso a piedi in tempi contenuti (meno di 10 minuti),
2 - superficie della struttura adeguata e con disponibilità di spazi non lontani da quelli dell’attuale sede di Cernusco sul Naviglio,
3 - dislocazione della sede anche dal punto di vista ambientale in una area adeguatamente servita per quanto riguarda i servizi, in particolare quelli di ristorazione,
4 - definizione concordata del layout,
5 - mantenimento di una sede decentrata di dimensioni contenute nelle vicinanze dell’attuale sede di Cassano Magnago, destinata ad accogliere alcune postazioni per tecnici e venditori e per altri lavoratori la cui attività potrà essere lì svolta almeno in parte, anche grazie ad interventi di modifica della composizione delle mansioni e dell’introduzione di strumenti di lavoro a distanza,
6 - verifica della unificazione della staging area,
7 - Creazione di un gruppo di lavoro congiunto che lavori sugli aspetti relativi problematiche relative al trasferimento, layout e modifiche organizzative necessarie a creare una sede minore decentrata.
L’assemblea dà infine mandato, qualora i risultati del confronto non risultino rispondenti a quanto stabilito nel presente ordine del giorno, di promuovere adeguate iniziative di lotta a sostegno degli obiettivi posti.
Approvato alla unanimità dalla assemblea di Cernusco s/n e Vimodrone