Dal sindacato CUB oltre la CUB partecipiamo ad una svolta unitaria tra i sindacati di base Un modo per far contare la base: elezioni dei delegati e iscrizioni unitarie!
La svolta unitaria tra i sindacati di base, il patto federativo, la lista plurale e la Casa Comune.
Tutti insieme saremo sempre più forti. Torniamo allo spirito degli inizi con la nuova lista plurale che unisce tutte le sigle che continuano a lottare per la difesa dei diritti dei lavoratori e usando una delega intersindacale.
I sottoscritti attivisti del sindacato FLMUniti-CUB e di altre categorie (commercio, chimici, informazione, ecc.) da tempo si sono fatti promotori di una svolta unitaria tra i sindacati di base ed è giunto il tempo di passare dalla parole ai fatti.
Anche se nei vertici incontriamo alcune resistenze vediamo ogni giorno che invece la base è molto disponibile all’unità tra i sindacati di base. Queste resistenze di una parte della vecchia guardia si sono evidenziate ad esempio nel tentativo di boicottaggio dell’apertura della nuova sede a Cassina de’ Pecchi, un’apertura condivisa da tanti proprio perché è il simbolo della nuova Casa Comune dei Sindacati di Base. (Per chi ancora non lo sapesse ricordiamo infatti che abbiamo aperto una Casa Comune dei Sindacati di Base a Cassina de’ Pecchi in via Roma 81). Ma questa resistenza non ha ragione di esistere:
FLMuniti e CUB (Confederazione Unitaria di Base) contengono la parola unitaria non a caso: l’idea 18 anni fa era quella di agire e proporsi di unificare le realtà al di fuori dei sindacati Cgil, Cisl e Uil e costruire una alternativa anche con le realtà insoddisfatte della politica sindacale tradizionale. Da metà degli anni ’70 sono nati nuovi strumenti sindacali (Cobas, Comu, Rdb, SlaiCobas, SinCobas, ecc.) e centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici hanno cercato e trovato spesso la possibilità di resistere.. e non è poco.
E abbiamo visto nascere anche molte sigle nuove che al loro apparire, tra l’altro, facevano tesoro delle esperienze precedenti e cercavano di organizzarsi in modo da fornire più diritti e nuova forza ai lavoratori. Tanto che il padronato, i Governi e i confederali (ultimamente la Cgil però si è comportata in modo diverso) hanno nel tempo costruito sempre nuove regole (mai definitive) per rendere più difficile il diritto per i lavoratori di scegliersi liberamente il sindacato e impedire una politica sindacale alternativa.
Proprio la politica che serve anche e soprattutto in un momento di crisi. Per fronteggiare la crisi servono infatti proposte alternative valide come quelle definite nella assemblea del Patto di Base e per sostenerle è necessario un percorso unitario tra le realtà sindacali organizzate e il pieno sostegno alle lotte in corso.
Proprio la politica che serve anche e soprattutto in un momento di crisi. Per fronteggiare la crisi servono infatti proposte alternative valide come quelle definite nella assemblea del Patto di Base e per sostenerle è necessario un percorso unitario tra le realtà sindacali organizzate e il pieno sostegno alle lotte in corso.
Per rendere sempre più concreta la svolta unitaria chiediamo a voi lavoratori e lavoratrici di sostenerci e di condividere questo progetto che sta diventando una realtà: proponiamo dunque di andare alla elezioni delle RSU con una LISTA PLURALE ovvero con i simboli e gli statuti di tutte le organizzazioni che si uniscono nel patto e/o che si rendono disponibili e di utilizzare per iscriversi una delega intersindacale con la presenza di tutte le sigle del sindacalismo di base (nella quale l’iscritto/a segnala la intenzione di versare una quota ai centri nazionali per incoraggiarli sulla via della unità).
E’ necessario riprendere il confronto comune per ridefinire il patto di unità d’azione e costruire iniziative di lotta e campagne comuni visto che sul piano generale gli obiettivi sono comuni e condivisi.
E’ necessario per quelle realtà disponibili al processo unitario seppure in tempi più lunghi ma con un percorso esplicito e pubblico verso iscritti e lavoratori e una soluzione intermedia tipo patto federativo.
Riteniamo necessaria la costruzione di un nuovo soggetto sindacale che (semplificando il puzzle del sindacalismo di base) unifichi chi è disponibile da subito e Vi chiediamo di sostenerlo. Noi ci impegniamo a farlo.
Perciò da domani in poi nelle aziende ci presenteremo in modo unitario e non più con il solo simbolo della categoria della CUB.
Nelle aziende e a livello territoriale andremo ad assemblee congressuali straordinarie per discutere le prospettive.
firme: Tonino Vetrano (Linkra), Mara Cortellazzi (Nokia Siemens Network), Angelo Maraschi, Roberta Belloni e Massimiliano Rancati (IMQ), Sonia Montauto (Secondamano), Mario Fusco (Consorzio Incarica), Silvana Tranquillo (Osc Service Center già Omnia) Anna Di Gloria e Antonio Mafalda (Pellegrini) Antonio Sorbino (Cinemeccanica), Piero Savegnago (ex Xerox), Vito Frassi (ex Apierre), Bruno Tallarita (Cer),
difendi e diffondi l’unità del sindacalismo di base per costruire un alternativa
Un esempio della presenza dei Sindacati di Base in zona Milanoest:
CUB - Meccanici Nokia Siemens Network, IMQ, Cinemeccanica, Alberti, Silanos, IBM, Xerox, ecc; Terziario: Pellegrini, Agilent, Bios, Sercar; Chimici: Antibioticos, Carlo Erba Reagenti,; Informazione: Secondamano, Ocè, Pikappa,; RdB-CUB: Ospedale di Melegnano, Comune di Melzo, ASP “Futura”, A2A di Cassano d’Adda, e Agenzia Entrate Gorgonzola. - All’Ospedale San Raffaele sono presenti sia Sdl che l’Usi; al Golgi Radaelli di Vimodrone RdbCub, Sdl e SlaiCobas. Sdl è presente alla Ferrero. La Confederazione Cobas al Fatebenefratelli e scuola. Lo SlaiCobas in Mediaset e alla Bindi.
In tutti questi casi lavoratori e lavoratrici hanno trovato sulla loro strada uno strumento utile per resistere… a qualcuno il compito di provare a unificare e costruire un alternativa .. farlo tutti insieme sarebbe meglio…. Star fermi e prendere atto delle divisioni non fa per noi…
Nella nuova Casa Comune dei Sindacati di Base a Cassina de’ Pecchi in via Roma 81 tel. 02 95299551, fax: 02 25137196
(non ci trovate più nella sede di via Marconi 38 a Cassina de’ Pecchi).
Per contatti e adesioni: infosindacale@gmail.com