07 aprile 2009

AGUSTA: LA SALUTE DEI LAVORATORI NON E’ IN VENDITA

Controlli dell’ASL in meccanica ed in magazzino

“VIETATO ACCENDERE LA VENTOLA” firmato: ing. B….

Questo cartello è rimasto appeso per mesi sotto il pulsante di accensione delle ventole che servono per riscaldare i lavoratori all’interno del magazzino, eppure nessuno diceva nulla. L’RSPP, più volte interpellato, alzava le spalle e diceva “più di così cosa posso fare? Io ho parlato con il responsabile e il mio dovere l’ho fatto”. Il cartello giovedì pomeriggio è sparito, strana coincidenza. Sembra che qualcuno ha visto l’ing. B…. masticare frettolosamente ed ingoiare dei pezzi di carta dove si intravedeva la scritta “VIETATO…”. Si dice che per un giorno questo “capo reparto” abbia avuto problemi digestivi. Chissà se il cartello ricomparirà di nuovo?! Magari, questa volta, suggeriamo di non mettere la firma almeno cosi ci si salva la faccia.

I FATTI: Giovedì pomeriggio due ispettori dell’ASL di Cardano si presentano al cancello dell’Agusta dichiarando di dover fare dei controlli all’interno di alcuni reparti dell’azienda.
Fanno un’ispezione accurata in diversi reparti tra cui il magazzino spedizione, dove parlano con diversi lavoratori e verificano le condizioni ambientali del reparto: dalle correnti d’aria alla temperatura dell’ambiente, dal corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento al deposito di terriccio che portano i muletti all’interno del reparto, al rischio di incidenti tra muletti e dipendenti che operano all’interno ecc.. . I due ispettori sono accompagnati dal capo della meccanica ing. M., e dall’RSPP dott. M. ma non viene convocato nessun rappresentate dei lavoratori, nessun delegato sindacale e nemmeno l’RLS.
I controlli proseguono all’interno della meccanica, fino al reparto lavaggio pezzi, dove l’ASL verifica lo stato d’opera delle vasche dell’olio per la protezione dei pezzi, l’impianto di aspirazione ecc.. .
La visita si conclude dopo più di due ore, i due ispettori, dopo aver riempito diversi fogli di appunti, lasciano l’azienda.

Per un giorno hanno vinto i lavoratori; per un giorno, i dirigenti ed i responsabili della salute dei lavoratori si sono seriamente preoccupati di come potrebbero finire le cose

I problemi all’interno del magazzino erano stati segnalati da tempo
all’azienda, tanto è vero che per tutelare gli impiegati che operano all’interno nel magazzino, hanno modificato gli accessi all’ufficio, ma per gli operai le cose non sono per niente migliorate, anzi.

Approfittiamo dell’occasione per salutare il delegato della FIOM che si è nascosto per tutto il tempo dell’ispezione e che poi, pensando di non essere visto, si è andato a “confessare” dall’RSPP, probabilmente per dichiararsi estraneo al controllo dell’ASL.
BRAVO, COMPLIMENTONI e soprattutto BELL’ESEMPIO!