Giustifica le carenze ambientali e dice chi ha avuto il coraggio di chiamare l’ASL. Neanche l’ASL aveva osato farlo
Non è nostra abitudine rispondere ai farneticanti comunicati che leggiamo ogni tanto alle bacheche ma questa volta stanno mettendo in pericolo lo stipendio di parecchi operai, dipendenti della Palmar, che operano all’interno di Agusta e svolgono l’attività di movimentazione.
Quanto esposto alle bacheche da parte della RSU FIOM Agusta ci lascia completamente allibiti, un comunicato fitto di rabbia e di incapacità di ragionamento, un comportamento totalmente irresponsabile che espone in maniera ingiustificata i lavoratori alla ritorsione aziendale:
1- comunicano a tutti chi ha chiesto all’ASL di fare i controlli.
2- giustificano l’azienda anche davanti alle evidenti carenze ambientali
La Palmar ha già dimostrato di non avere scrupoli nel vendicarsi sui lavoratori. I precedenti comunicati sui licenziamenti per futili motivi non lasciano dubbi sul modo di operare da parte della dirigenza aziendale, non c’era proprio bisogno di agevolare l’azienda dichiarando apertamente chi ha avuto il coraggio di chiamare l’ASL per eseguire i controlli ambientali all’interno dei vari reparti ………. Eppure lo hanno fatto.
Invitiamo i vertici della FIOM nazionale a prendere seri provvedimenti nei confronti di questi delegati che, oltre a non essere in grado di fare il loro mestiere, espongono in maniera pericolosa i lavoratori, facendo perdere la faccia a tutta la FIOM.
Per dovere di cronaca: il RLS Palmar è stato regolarmente eletto dai lavoratori in modo democratico (leggere il significato sul vocabolario) nel 2008. Inoltre, gli interventi sull’impianto di riscaldamento e sui portoni di accesso, per evitare le correnti d’aria all’interno del magazzino spedizioni, Agusta li ha fatti solo dopo le numerose richieste da parte dei lavoratori e non perché la RSU FIOM si è incatenata al cancello per tutelare gli operai!!!!!!! Cosa di cui si è persa la memoria.