E’ una bruttissima notizia scoprire, scorrendo l’elenco delle società sanzionate, che due di loro sono, per esempio a partecipazione azionaria pubblica: Eni ed Enel. Altre due sono, sempre per esempio aziende municipalizzate: Acea di Roma e Aem di Milano.
Cosa farà il ministero dell’Economia, azionista di Eni ed Enel?
Cosa faranno i sindaci di Roma e Milano, azionisti di Acea e Aem?
Come minimo, c’è una bella “questione morale” a carico dei manager delle rispettive società, visto che le nomine sono, per prassi, “politiche”.