La dinamica occupazionale segnala tre tendenze chiave: il forte aumento dell’occupazione femminile, la crescita del lavoro a tempo parziale e dell’occupazione alle dipendenze, in particolare quella a tempo determinato.
Per quanto riguarda l’orario di lavoro, il secondo trimestre del 2008 mostra una forte crescita del lavoro a tempo parziale (+10,3%, +323mila unità), in continuità con il passato più recente, mentre si riduce il numero degli occupati a tempo pieno (-0,2%, -40mila). L’incidenza del lavoro a tempo parziale sul complesso dell’occupazione passa in un anno dal 13,5% al 14,7% attuale (+ 1,2 p.p.).La dinamica dell’occupazione alle dipendenze a tempo indeterminato (+1,4%, pari a +203 mila unità) è assai meno marcata di quella della componente a tempo determinato (+6,0%, pari a +138 mila), tra questi ultimi l’incremento è particolarmente elevato per i lavoratori con contratto part time (+13,1%, +67mila).
Per quanto riguarda l’orario di lavoro, il secondo trimestre del 2008 mostra una forte crescita del lavoro a tempo parziale (+10,3%, +323mila unità), in continuità con il passato più recente, mentre si riduce il numero degli occupati a tempo pieno (-0,2%, -40mila). L’incidenza del lavoro a tempo parziale sul complesso dell’occupazione passa in un anno dal 13,5% al 14,7% attuale (+ 1,2 p.p.).La dinamica dell’occupazione alle dipendenze a tempo indeterminato (+1,4%, pari a +203 mila unità) è assai meno marcata di quella della componente a tempo determinato (+6,0%, pari a +138 mila), tra questi ultimi l’incremento è particolarmente elevato per i lavoratori con contratto part time (+13,1%, +67mila).