04 ottobre 2008

Nokia Siemens Network Cassina de’ Pecchi: Dalle esternalizzazioni ad ogni rinnovo di appalto le multinazionali risparmiano sulla pelle dei lavoratori.

Posti di lavoro in periocolo e licenziamenti negli appalti di Nokia Siemens Network a Cassina de’ Pecchi.
Dalle esternalizzazioni ad ogni rinnovo di appalto le multinazionali risparmiano sulla pelle dei lavoratori.
Come spiegare altrimenti i fatti??

A fine settembre sono scaduti i contratti di appalto:
- nel contratto di pulizia la nuova azienda dimentica alcuni lavoratori e propone un taglio di ore e di salario. Lunedì incontro per tentare di risolvere e definire lettere di assunzioni a pari condizioni;
- con la manutenzione a gestione H.R. Servizi Integrati (cooperativa del consorzio Viesse con sede a Velate – Mi) i dieci lavoratori vengono coinvolti con altri 25 in una procedura di licenziamenti collettivi (35 totale).
- per la parte di manovalanza anche qui ad alcuni dipendenti viene impedito l’ingresso e perdono il posto.

I lavoratori del gruppo Viesse cooperativa H. R. sono messi male anche perché sono senza lavoro davanti ai cancelli da mercoledì primo ottobre.
La Siemens prima e ora Nokia Siemens Network sono corresponsabili, così dice la legge sugli appalti, in solido del rispetto dei diritti: la ditta H.R. dal 29 settembre è in liquidazione e si dice che non abbia pagato i contributi pensionistici….
Non penseranno mica di farla franca con un fallimento e scaricare il TFR dei lavoratori sul fondo di garanzia presso l’Inps??

Siemens ha dato via i lavoratori con la dote del TFR e nella via Crucis dalla Policarbo alla Cofatech e alla cooperativa H. R. del gruppo Viesse non si può essere volatilizzato.. ed in ogni caso chi doveva chiedere e controllare il versamento dei contributi erano prima Siemens e ora Nokia Siemens Networks quindi loro devono garantire il corrispettivo.

E’ ora di finirla che ad ogni fine appalto chi della casa madre tratta i rinnovi li tratti al ribasso perché così si rende corresponsabile del taglio di organico e/o di licenziamenti.
La Flmuniti-Cub sostiene le ragioni dei lavoratori, chiede ai vertici di Nokia di ripristinare posti di lavoro a parità di condizioni di salario e di orario per chi era nel sito di Cassina de’ Pecchi e di chiarire la sua corresponsabilità sul dovuto e sul TFR.
Il sindacato CUB ha chiesto al gruppo Viesse (cooperativa H.R.) un incontro per trovare soluzioni alternative ai licenziamenti.