A dar voce alla loro rabbia è Ornella Cameran, rappresentante del sindacato di base dell'ospedale (RdB Cub) nonchè collega delle centraliniste: « Da sei anni lavoravamo in quest'azienda ospedaliera come interinali.
Eravamo precarie e lo sapevamo ma quando, tre anni fa, il contratto è stato rinnovato abbiamo sperato nelle voci che parlavano di stabilizzazione.
Fino all'ultimo ci abbiamo creduto.
Poi, la scorsa settimana, il direttore amministrativo dell'azienda ci ha detto che si doveva interrompere il rapporto a causa del "decreto Brunetta"».
Il decreto Brunetta vieta la possibilità di avere un rapporto di lavoro precario per oltre tre anni in cinque anni consecutivi: lproprio la situazione delle undici centraliniste legnanesi: « Abbiamo chiesto quale futuro veniva riservato al nostro servizio ma ci hanno risposto che era un problema della direzione - ha aggiunto Ornella Cameran - Sappiamo che oggi si sono arrangiati alla bell'e meglio ma pensiamo che questo servizio confluirà quanto prima in quello regionale che ha affidato ad un call center siciliano le telefonate di alcune aziende sanitarie lombarde».