Con sentenza del 26 marzo 2008, n. 7871, la sezione lavoro della Suprema Corte di Cassazione ha stabilito che al dipendente può essere riconosciuto il risarcimento per la dequalificazione subita in base a una prova presuntiva, a condizione che il giudice sia in possesso di una valutazione complessiva di tutti gli elementi dedotti sulla base dei quali poter esprimere il suo giudizio.In altre parole, il dipendente può dimostrare in giudizio il demansionamento con tutti i mezzi consentiti dall’ordinamento e fra questi anche attraverso la prova per presunzioni.