Agusta e AleniaAermacchi sono aziende aeronautiche del gruppo Finmeccanica, il cui azionista maggioritario è il governo. Da anni l’Agusta e, più recentemente, l’AleniaAermacchi, con la logica di ridurre i costi del prodotto, hanno esternalizzato all’interno delle proprie sedi, non solo le parti (meno importanti) come i servizi, ma anche le attività tecnologiche e produttive. Nessuno è contrario alla riduzione dei costi ma, come spesso succede, questo avviene attraverso un drastico peggioramento delle condizioni salariali, contrattuali dei tempi di lavoro.
Infatti, le aziende appaltatrici, a fronte delle esigenze produttive dettate da Agusta e da AleniaAermacchi che chiedono una disponibilità di 24 ore su 24 per 7 giorni la settimana, impongono ai lavoratori un’elevata flessibilità degli orari. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: elevate ore straordinarie e turni di riposo non rispettati, contravvenendo a quanto previsto dai contratti e dalle leggi vigenti, la sola Agusta, con circa 5000 lavoratori, si avvicina ai 2 milioni di ore lavorate l’anno da altre aziende.
Il sindacato FLMUniti-CUB ritiene inconcepibile la situazione creatasi che comporta pesanti ripercussioni per i lavoratori a causa di: salari insufficienti, precarietà eccessiva, e, per l’eccesso delle ore straordinarie, alti rischi di infortuni. Di fatto, in queste aziende definite “di alta tecnologia”, convivono lavoratori di serie A che beneficiano dei diritti contrattuali conquistati con anni di lotte e, di fianco, lavoratori di serie B (delle ditte esterne) senza alcun diritto.
Solo in rari casi si è tentato di tutelare i lavoratori ex dipendenti che, con accordi sindacali, sono passati volontariamente alle aziende esterne, monetizzandoli con soldi pubblici. Con l’arrivo delle esternalizazioni gli orari di lavoro sono diventati ingovernabili e le responsabilità, in assoluto, sono delle aziende appaltanti perché controllano le entrate, e le rispettive uscite, di tutti i lavoratori, inclusi gli esterni. Queste aziende appaltatrici tendono a contenere le assunzioni per vantaggi economici e per rispettare i tempi di consegna del prodotto, si è creata in questo modo una situazione d’illegalità che non giustifica il prezzo pagato dai lavoratori per ridurre i costi ma che consente a Finmeccanica di dividere il fronte dei lavoratori riducendo la forza di contrattazione nelle vertenze, poiché un’elevata percentuale di forza lavoro è composta di una miriade d’aziende esterne diverse fra loro. Al contrario, il ripristino della legalità degli orari, obbligherebbe le aziende esterne ad alzare le richieste economiche delle prestazioni, costringendo Finmeccanica a rivedere la validità degli appalti stessi.
Riteniamo importante che le forze politiche si facciano carico di queste anomalie perché, se il governo è il maggiore azionista, i partiti sono quelli che lo costituiscono. E’ inammissibile che aziende importanti e statali come Agusta ed AleniaAermacchi sono le prime a calpestare le normative contrattuali e di legge.Sulla vicenda la FLMUniti-CUB, come categoria e confederazione, coinvolgerà le forze politiche in tempi utili. Ognuno ha le proprie responsabilità.
FLMUniti-CUB Agusta/AleniaAermacchi ottobre 2006
Infatti, le aziende appaltatrici, a fronte delle esigenze produttive dettate da Agusta e da AleniaAermacchi che chiedono una disponibilità di 24 ore su 24 per 7 giorni la settimana, impongono ai lavoratori un’elevata flessibilità degli orari. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: elevate ore straordinarie e turni di riposo non rispettati, contravvenendo a quanto previsto dai contratti e dalle leggi vigenti, la sola Agusta, con circa 5000 lavoratori, si avvicina ai 2 milioni di ore lavorate l’anno da altre aziende.
Il sindacato FLMUniti-CUB ritiene inconcepibile la situazione creatasi che comporta pesanti ripercussioni per i lavoratori a causa di: salari insufficienti, precarietà eccessiva, e, per l’eccesso delle ore straordinarie, alti rischi di infortuni. Di fatto, in queste aziende definite “di alta tecnologia”, convivono lavoratori di serie A che beneficiano dei diritti contrattuali conquistati con anni di lotte e, di fianco, lavoratori di serie B (delle ditte esterne) senza alcun diritto.
Solo in rari casi si è tentato di tutelare i lavoratori ex dipendenti che, con accordi sindacali, sono passati volontariamente alle aziende esterne, monetizzandoli con soldi pubblici. Con l’arrivo delle esternalizazioni gli orari di lavoro sono diventati ingovernabili e le responsabilità, in assoluto, sono delle aziende appaltanti perché controllano le entrate, e le rispettive uscite, di tutti i lavoratori, inclusi gli esterni. Queste aziende appaltatrici tendono a contenere le assunzioni per vantaggi economici e per rispettare i tempi di consegna del prodotto, si è creata in questo modo una situazione d’illegalità che non giustifica il prezzo pagato dai lavoratori per ridurre i costi ma che consente a Finmeccanica di dividere il fronte dei lavoratori riducendo la forza di contrattazione nelle vertenze, poiché un’elevata percentuale di forza lavoro è composta di una miriade d’aziende esterne diverse fra loro. Al contrario, il ripristino della legalità degli orari, obbligherebbe le aziende esterne ad alzare le richieste economiche delle prestazioni, costringendo Finmeccanica a rivedere la validità degli appalti stessi.
Riteniamo importante che le forze politiche si facciano carico di queste anomalie perché, se il governo è il maggiore azionista, i partiti sono quelli che lo costituiscono. E’ inammissibile che aziende importanti e statali come Agusta ed AleniaAermacchi sono le prime a calpestare le normative contrattuali e di legge.Sulla vicenda la FLMUniti-CUB, come categoria e confederazione, coinvolgerà le forze politiche in tempi utili. Ognuno ha le proprie responsabilità.
FLMUniti-CUB Agusta/AleniaAermacchi ottobre 2006
ENGLISH VERSION
Agusta and AleniaAermacchi are companies aeronautics of the Finmeccanica group, whose majority shareholder is the government. From years the Agusta and, more recently, the AleniaAermacchi, with logic to reduce the costs of the product, they have given house outside inside of the own centers, not only the parts (little important) like the services, but also the technological and productive activities. Nobody is contrary to the cost reduction but, as often it happens, this happens through a drastic worsening of the conditions pays wages to them, contractual of the times of job.
To demonstration of this, the companies that take the contract, to forehead of the productive requirements dictated from Agusta and AleniaAermacchi that ask an availability for 24 hours on 24 for 7 days the week, impose to the workers an elevated flexibility of the timetables. The result is under the eyes of all: elevated extraordinary hours and turns of rest it does not respect, contravvenendo to how much previewed to you from contracts and from the enforced laws, the single Agusta, with approximately 5000 workers, is approached 2 million worked hours the year from other companies.
The FLMUniti-CUB mayoralty thinks inconceivable the created situation that it involves heavy repercussions for the workers because of: insufficient salaries, excessive precarietà, and, for the excess of the extraordinary hours, high risks of accidents. Of fact, in these companies defined “of high technology”, cohabit working of series To that they benefit of the conquered contractual rights with years of fights and, of flank, workers of series B (of the external companies) without some right.
In rare cases one has only tried of guardian the former workers employee that, with trade-union agreements, they are passes you voluntarily to the external companies, paying with moneies publics. With the beginning of it contracts out given house outside to you, the working hours are become to you unmanageable and the responsibilities, in absolute, are of the contracting out companies because the entrances control, and the respective escapes, of all the workers, included the exteriors. These companies that take the contract stretch to contain the assumptions for economic advantages and in order to respect the times of delivery of the product, a illegal situation has been created in this way that does not justify the price paid from the workers in order to reduce the costs but that it concurs with Finmeccanica to divide to the forehead of the workers reducing the force of dealing in the disputes, since an elevated percentage of force job is composed of one myriad of various external companies between they. On the contrary, the restoration of the legality of the timetables, would obligate the external companies to raise the economic demands for the performances, being forced Finmeccanica see again the validity of the same contracts.
We think important that the political forces make cargo of these anomalies because, if the government is the greater shareholder, you leave yourself are those that constitute it. It is inammissibile that important companies and be them as Agusta and AleniaAermacchi are first to tread on the contractual norms and of law.
On the vicissitude the FLMUniti-CUB, like category and confederation, will be involved the political forces in useful times. Everyone has the own responsibilities.
FLMUniti-CUB Agusta/AleniaAermacchi October 2006