31 gennaio 2009

BASE VICENZA: ATTIVISTI 'NO DAL MOLIN' OCCUPANO AEROPORTO

I manifestanti, che hanno occupato un'area ancora in gestione alla società Aeroporti vicentini, sono oltre 200, secondo fonti della Questura. Per entrare nei terreni hanno tagliato un pezzo della recinzione esterna. Sul posto, a coordinare le forze di polizia e carabinieri, è presente il questore di Vicenza, Giovanni Sarlo, che sta tentando di avviare una trattativa con i manifestanti. Nel gruppo di dimostranti sono presenti non solo esponenti dei comitati cittadini contrari alla base, ma anche alcuni Disobbedienti arrivati da Padova e da altre città del Veneto.

Inglesi in sciopero contro operai italiani

Dalla Scozia giù verso l’Inghilterra, sciopero selvaggio. I lavoratori britannici protestano. «Non chiediamo l’elemosina, vogliamo il nostro lavoro», sta scritto su uno dei cartelli dei manifestanti. Marciano contro gli italiani e i portoghesi, urlano contro la Total, sfidano le chiatte dove stazionano gli operai stranieri, chiedono l’intervento di Gordon Brown. Erano duecento, sono diventati cinquecento, poi mille, quindi il doppio e ancora crescono, a macchia d’olio, si potrebbe dire con humour made in United Kingdom, visto il motivo del contendere. Diciassette picchetti, anche il Galles si allinea, il Regno si fa unito in un altro senso.

27 gennaio 2009

Indette elezioni ad Aviapartner di Malpensa

Sono passati più di due anni dall’entrata di Aviapartner sullo scalo di Malpensa e dopo una fase di start-up dove l’azienda, con l’avvallo di Cgil-Cisl-Uil, ha gestito il personale con una flessibilità esasperata (vedi part-time e precari), ad oggi nulla è cambiato.

Anzi le minori garanzie occupazionali, ed la continua violazione delle norme contrattuali e di legge presenti in Aviapartner, vengono usati come ricatto, contro tutti i lavoratori di Malpensa.

Ed in particolare:

Condizioni di lavoro e di orari non rispettose delle norme vigenti.

Condizioni igienico-sanitarie quasi inesistenti: assenza di spogliatoi per molti lavoratori (gli addetti ck-in, dotati anche di due divise, sono costretti a cambiarsi nelle biglietterie! )

Sicurezza sul lavoro nei reparti smistamento bagagli e rampa diversi lavoratori vengono immessi al lavoro senza gli adeguati dispositivi di protezione individuale e senza una formazione adeguata mettendo a rischio gli stessi lavoratori e i passeggeri. I carichi di lavoro in questi reparti sono al limite della sopportazione!

Dopo aver richiesto delle ispezioni
da parte di Enac per quanto riguarda i mezzi operanti sul piazzale (cobus, pneumatici mezzi ect.,), lo stesso Ente ha proceduto alla verifica, Aviapartner lancia allo sbaraglio i lavoratori, senza le adeguate patenti e l’addestramento su i diversi mezzi operanti in aeroporto. È mai possibile che la guida dei push-back possa essere fatta con la patente B?!

Infortunio sul lavoro. In questi giorni la Direzione di Aviapartner ha esposto un comunicato che annunciava che ogni lavoratore che incorreva in un infortunio sul lavoro l’azienda non avrebbe pagato l’anticipo che spetta al lavoratore ma doveva aspettare la liquidazione fatta dall’Inail che di regola arriva dopo qualche mese! Oltre a essere infortunati, quasi sempre per i livelli di sicurezza da terzo mondo di questa azienda, il lavoratore subisce anche una decurtazione dello stipendio…oltre il danno la beffa!

Contrattazione aziendale su mansioni, qualifiche, indennità e assunzioni non ci sono regole. La contrattazione è prettamente individuale con qualche “accordicchio” firmato da Cgil-Cisl-Uil per sistemare o promuovere “gli amici degli amici”.

Lavoro precario in sfregio alla legge, Aviapartner ha stipulato contratti stagionali illegali ! Diversi lavoratori hanno impugnato, tramite la nostra organizzazione, i contratti e già da febbraio ci saranno le prime cause.

I lavoratori di Aviapartner non sono lavoratori di serie B!
Per questo, oggi dopo aver raccolto oltre il 25% di firme dei lavoratori di Aviapartner, abbiamo aperto la procedura per le elezioni delle RSU e RLS.
Tutte le organizzazioni sindacali entro il 19 febbraio devono presentare la lista dei rispettivi candidati.

25 gennaio 2009

NUOVA CONCERTAZIONE: progetto autoritario e regressivo contro i diritti dei lavoratori

Mentre si scaricano sui lavoratori sempre più pesantemente gli effetti della crisi, governo, padroni e sindacati collaborativi si accordano per ulteriori arretramenti.
In questo modo, il Contratto collettivo nazionale di lavoro continua ad essere strumento di programmazione della riduzione del potere d’acquisto delle retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori, con il superamento di fatto della titolarità negoziale delle categorie Tutto viene totalmente subordinato alle esigenze delle imprese, annullando l’autonomia del sindacato fino ad arrivare a descrivere un’architettura di controllo dei comportamenti dei lavoratori.
Si limita il diritto di sciopero in particolare per le aziende dei servizi pubblici locali e relativamente al secondo livello di contrattazione determinando l’insieme dei sindacati rappresentativi della maggioranza dei lavoratori che possono dichiarare sciopero e si impone il ricorso all’arbitrato.
Lo stesso richiamo a scrivere regole comuni per la rappresentanza entro tre mesi assume in questo quadro il sapore di ulteriori strette antidemocratiche per escludere i lavoratori e i sindacato di base dalle decisioni.
Il Ccnl diventa strumento per definire i confini della contrattazione aziendale affermando il principio della derogabilità in sedi aziendali o territoriali dei diritti e delle condizioni minime stabilite nei contratti. Derogabilità che diventa assoluta già a livello nazionale per tutti i lavoratori del pubblico impiego.
Gli aumenti retributivi possono essere soltanto variabili, legati alla redditività e alla produttività di ogni singola impresa.Si rilancia poi la politica degli affari comuni tra imprese e sindacati con il dilagare degli enti bilaterali con l’obiettivo di cancellare le conquiste e i diritti acquisiti.

LAVORO: ARRIVA ASSICURAZIONE CASALINGHE, C'E' TEMPO FINO AL 31

Scade il 31 gennaio il termine per il versamento del premio per l'assicurazione contro gli infortuni domestici. Sono chiamati ad assicurarsi presso l'Inail tutti coloro, tra i 18 e i 65 anni, che svolgono non occasionalmente, gratuitamente e senza vincolo di subordinazione, il lavoro di cura della propria famiglia e della propria casa. Il versamento è di 12,91 euro ma è a carico dello Stato nel caso di redditi bassi.

Chi si deve assicurare

STATALI, OK A CONTRATTI MINISTERI E SCUOLA

Via libera definitivo al contratto dei ministeri e della scuola, per il biennio economico 2008-2009. La stipula, dopo l'ok del governo e della Corte dei Conti, e' avvenuta stamattina all'Aran, l'agenzia per la rappresentanza negoziale delle P.A. I contratti, per entrambi i comparti, non sono stati sottoscritti dalla Cgil. Per quanto riguarda il contratto relativo al personale dei ministeri anche Rdb-Cub e Cse non hanno firmato.

THYSSEN: DIFESA ALL'ATTACCO, NO A SINDACATI E LAVORATORI

I lavoratori, i sindacati, le onlus e gli enti territoriali devono uscire dal processo ThyssenKrupp: questa la prima richiesta che i difensori della multinazionale hanno rivolto ai giudici della Corte d'assise di Torino. Il desiderio dei legali è ridurre a una ristretta rosa di nomi il lunghissimo elenco delle parti civili. Via la stragrande maggioranza dei 103 operai presenti (molti dei quali già ammessi all'udienza preliminare), via i sindacati, via l'associazione Medicina Democratica, via la Provincia e il Comune di Torino. I giudici, dopo avere ascoltato per cinque ore argomenti e obiezioni, decideranno il 4 febbraio. Ma già serpeggiano proteste e malumori.

23 gennaio 2009

Contratti: firmato accordo quadro senza Cgil

ROMA Cisl, Uil e Ugl hanno firmato con il governo un accordo per la riforma del modello contrattuale. Non firma dunque la Cgil, cosi' come aveva preannunciato il segretario Guglielmo Epifani. L'accordo è stato siglato anche da Confindustria, Confcommercio, Confapi, Confesercenti e altri sindacati come al Confsal. Ania e Abi hanno dato il loro consenso ma si riservano di firmare."Il governo ha forzato in direzione di un accordo che sapeva non avrebbe avuto il consenso della Cgil", ha detto Epifani che ha definito il testo "nella sostanza immodificabile, un prendere o lasciare".Secondo il leader della Cgil "il livello nazionale di contrattazione non recupererà mai l'inflazione reale" e con il testo finora elaborato "non si allarga davvero il secondo livello". Mentre la derogabilità "diventa un principio generale, la bilateralità si allarga a compiti impropri e crea una casta", ha sottolineato.

testo accordo

19 gennaio 2009

Puglia: Numerosi ispettori del lavoro avrebbero chiesto “mazzette” per chiudere un occhio

Sedici arresti in Puglia per un presunto giro di tangenti per evitare sanzioni agli imprenditori che impiegavano lavoratori “in nero”.
Un carabiniere avrebbe informato gli imprenditori preventivamente dell’arrivo delle ispezioni; mentre alcuni consulenti del lavoro avrebbero fatto da intermediari per ammorbidire i verbali. Sono queste le ipotesi alla base dell’indagine della Guardia di Finanza di Barletta, che ha coinvolto cinque ispettori del lavoro, sei consulenti del lavoro, tre imprenditori e un carabiniere del NIL (Nucleo Investigazioni del Lavoro).
E’ finito in manette anche il Consigliere della Provincia di Bari Salvatore Tupputi, in qualità di responsabile dell’Eurocaf di Barletta, che avrebbe intermediato tra imprese e ispettori.

Ferrovie dello Stato: revocare il licenziamento di Dante De Angelis ma solo a condizione che il macchinista ritratti

Le Ferrovie dello Stato si dichiarano disponibili a revocare il licenziamento di Dante De Angelis, ma solo a condizione che il macchinista ritratti le sue dichiarazioni sulla scarsa sicurezza degli Eurostar “spezzati”.
In una lettera inviata alcuni giorni fa al Segretario Generale del sindacato O.R.S.A., Armando Romeo, le FS avevano confermato “la disponibilità a valutare una possibile soluzione transattiva con l’irrogazione di una sanzione di minore gravità rispetto al licenziamento”.
Successivamente, l’azienda ha subordinato il reintegro di De Angelis alla sottoscrizione di una dichiarazione da rendere pubblica sull’assoluta infondatezza delle sue affermazioni circa la vicenda degli Eurostar spezzati.
“Fino ad oggi tuttavia – si legge in un comunicato – nonostante i vari tentativi in sede ministeriale e sindacale, non è stato possibile ricevere da De Angelis la dichiarazione richiesta: pertanto, non si è mai entrati nel merito dell’entità dell’ipotizzata sanzione conservativa da lui annunciata”.

18 gennaio 2009


16 gennaio 2009

SICUREZZA SUL LAVORO: Confindustria e governanti,vogliono ridurci al silenzio !!!

PER LA LIBERTA’ DI PAROLA DENTRO E FUORI I LUOGHI DI LAVORO,
PER IL DIRITTO ALLA SICUREZZA SUL LAVORO,
PER IL DIRITTO ALLA SICUREZZA DEI TRASPORTI,
PER LA RIASSUNZIONE DI ANDREA PIANETA, DANTE DE ANGELIS E DI TUTTI I LICENZIATI PER AVER DENUNCIATO LA MANCANZA DI SICUREZZA


Per dire NO !!! A chi vuole zittire i Lavoratori e i loro Rappresentanti
Per dire SI !!! Alla PREVENZIONE e alla LIBERTA’ di PAROLA


RLS-RSU-RSA dell’Assemblea unitaria di Milano del 22/09/08,
ACU - Associazione Consumatori Utenti,
Coordinamento Milanese di Solidarietà “ DALLA PARTE DEI LAVORATORI ”, CUB-Confederazione Unitaria di Base, Sdl-Intercategoriale, Confederazione Cobas,
Falcri-BNL, Fildiai CILDI, CUB Trasporti, SAMA, SdL Trasporto, CUF-Comitato Unitario Ferrovieri, Le Lotte dei Pensionati, Ancora in Marcia!, CUB-Cobas PT,
Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro, CUB Varese
con la collaborazione della Compagnia degli Stracci


invitano a partecipare
Lunedì 19 gennaio 2009

ore 14,30 a Milano
Da Piazza Duomo a Palazzo Marino
alla

_________BAVAGLIATA!_________

PARTECIPATE e FATE PARTECIPARE !!!


GAZA : PACE SUBITO FERMIAMO IL MASSACRO

- Si Fermi immediatamente e incondizionatamente la Violenza di ogni parte
- Si dia subito avvio, forza e credibilità all’impegno delle diplomazie per una pace giusta e non vessatoria.
- Si impegni anche il Governo Italiano nell’obbiettivo di una pace giusta nel rispetto della dignità di ogni popolo.

PRESIDIO PER LA PACE
Gallarate – Piazza della Libertà –
sabato 17 gennaio 2009 - ore 15:00

15 gennaio 2009

Ahlstrom, spiraglio di speranza per i venti lavoratori di Gallarate

Un pullman con a bordo i rappresentanti sindacali e un nutrito gruppo di lavoratori è andato a Torino, sede italiana della società finnica leader mondiale nella produzione di carta per filtri per motori, per discutere nella sede dell'Unione Industriali con la proprietà: «È stato un incontro positivo – spiega Antonio Ferrari dell’AlCobas-Cub -. Credo che grazie alla mobilitazione e alle pressioni messe in atto in questi giorni la società si sia convinta a tirare il freno. Ci hanno dato 75 giorni di tempo: non chiudono subito a Gallarate e ci hanno dato la possibilità di valutare ogni altra soluzione possibile per scongiurare il rischio della mobilità netta subito. Noi ci muoveremo con attenzione per verificare l’opportunità di chiedere la cassa integrazione o altri ammortizzatori sociali di sostegno, loro ci hanno assicurato che da Gallarate non si muove nessuno fino al prossimo 11 febbraio. Speriamo di tenere in vita questo barlume di speranza».

Gruppo Telos: lamine d’acciaio a porte e finestre, cancellato il murales sulla facciata

Maxi operazione di carabinieri e polizia all’edificio abbandonato di via Concordia, da mesi occupato dai giovani del Gruppo Telos. Le forze dell’ordine, che sono giunte sul posto intorno alle 8 di giovedì mattina chiudendo tutto l’isolato, hanno “blindato” tutte le entrate con lamine di acciaio e hanno imbiancato la facciata dell’edificio, dove era stato realizzato un grande murales. Sul posto almeno cinque pattuglie dei carabinieri.

Thyssen: Sostituiti tre giudici

E' iniziato con un colpo di scena il processo ai sei dirigenti della ThyssenKrupp imputati per l'incendio divampato il 6 dicembre 2007 dall'acciaieria torinese costato la vita a sette operai: la sostituzione di tre dei sei giudici popolari. Decisivo l'articolo pubblicato ieri dal quotidiano La Stampa che conteneva alcune loro affermazioni, prive di "giudizi o pareri" sull'imminente processo, ma comunque fonte di possibili "intralci procedurali". Da lì la loro richiesta, accolta del presidente del tribunale di astenersi. La sostituzione ha comunque causato un avvio ritardato di quasi due ore e mezza, della prima udienza.

Bankitalia: Recessione profonda, nel 2009 Pil a picco a -2%

L'economia italiana sprofonda in una recessione lunga e durissima, da cui potrebbe uscire solo nel 2010 con una leggera ripresa della crescita. È la Banca d'Italia, nel suo Bollettino economico, a delineare il quadro più nero possibile per il Paese, con un Pil che quest'anno diminuirà addirittura del 2% (dopo un -0,6% l'anno scorso). Sono le stime più negative diffuse finora dai maggiori centri studi, con un netto peggioramento anche rispetto al -1,3% indicato un mese fa da Confindustria.

Parma, sono dieci in totale gli agenti indagati per aver malmenato il giovane ghanese

Va avanti il procedimento giudiziario contro i vigili urbani accusati di aver brutalmente malmenato nel settembre scorso il giovane ghanese Emmanuel Bonsu, dopo averlo scambiato per un pusher: domani sfileranno davanti al gip i dieci agenti indagati per l'aggressione. Tra loro ci sono anche i quattro che ieri sera sono finiti agli arresti domiciliari perché il loro ruolo nei maltrattamenti è considerato più "attivo". E sono pesanti per loro le accuse rivolte dalla pm Roberta Licci: si va dal sequestro di persona alla violenza privata, dalla perquisizione arbitraria al falso ideologico e materiale, fino alla calunnia. Il tutto con l'aggravante della discriminazione, cioè di aver commesso questi reati spinti da razzismo.

14 gennaio 2009

NO AL MASSACRO DEL POPOLO PALESTINESE A GAZA

NO AL NUOVO MASSACRO DEL POPOLO PALESTINESE

COSTRUIAMO INIZIATIVE A SOSTEGNO DEL POPOLO PALESTINESE

CONDANNARE PER CRIMINI DI GUERRA IL GOVERNO ISRAELIANO

BOICOTTARE L’ECONOMIA DI GUERRA ISRAELIANA

NO AL MASSACRO DEL POPOLO PALESTINESE A GAZA
FERMIAMO IL TERRORISMO DELLO STATO ISRAELIANO

17 GENNAIO 2009 ORE 15,30


MANIFESTAZIONE NAZIONALE

ROMA P.zza Vittorio

Chiude la Ahlsrom di Gallarate, 61 esuberi

La Ahlstrom, multinazionale Finlandese prima produttrice mondiale di carta per filtri per motori, intende chiudere la produzione in Italia, eliminare posti di lavoro e lasciare a casa dipendenti anche in Finlandia.
Gli stabilimenti italiani della società sono quasi tutti in provincia di Varese: Ahlsrom Milano ha infatti acquisito nel maggio 2007 un ramo d'azienda dall’italiana Orlandi stabilimento di Gallarate e Cressa (NO) e , dopo avere acquisito gli stabilimenti di Mozzate e Carbonate, di proprietà della Fiberweb Tecnofibra.
I lavoratori dello stabilimento di Gallarate, che si sono riuniti in assemblea il 12 gennaio, hanno deciso di reagire con uno sciopero per l’intera giornata del 13 gennaio, con presidio e blocco delle portinerie, davanti all’azienda di Gallarate in via XXIV Maggio e di invitare le RSU e i lavoratori/trici degli stabilimenti di Cressa, Carbonate e Mozzate ad una riunione per programmare iniziative di lotta concordate unitariamente contro la comunicazione dell’azienda che unilateralmente ha proceduto in questa maniera, per la riapertura della trattativa con tutte le parti in causa:
«Ci hanno lasciato a piedi senza darci speigazioni, senza confronto - spiegano Antonio Ferrari dell'AlCobas-Cub e il delegato Rsu Massimo Sinatra -. Chiediamo di tenere il posto, di non buttare via capacità e know how. Ci avevano promesso che qui non si sarebbe mai smantellato, invece di punto in bianco chiudono tutto.
Siamo in mobilità diretta, che vuol dire licenziamento:
le prospettive di ricollocamento in questo momento di crisi non ci sono.
Vogliamo lavorare e non rimanere per strada».

11 gennaio 2009

BLINDATI ISRAELIANI PUNTANO SU GAZA CITY, 878 I MORTI

La metà dei dipendenti è senza cassa integrazione

Su 17.649.700 lavoratori dipendenti, tolti quelli del pubblico impiego (3.630.600), sono 14.019.200 quelli che ricoprono un’occupazione stabile presso aziende private. E tra questi, il 50,9%, vale a dire 7 milioni 141 mila 300, sono senza ammortizzatori sociali. Privi di garanzie e copertura salariale. Senza «rete», insomma. A fronte dell’altro 49,1%, ovvero 6.877.900 lavoratori che possono accedere alla cig. Che non è condizione augurabile per nessuno, ma che rappresenta comunque una «fiammella» per tenere calda l’esistenza. Nella classifica dei «senza ombrello», spicca per numeri assoluti il settore dei servizi: 2.336.400 individui, pari al 16,7% del totale. Subito dopo viene quello del commercio (14%), con 1.968.000 lavoratori sul libro paga di aziende con meno di 200 dipendenti.

10 gennaio 2009

Gruppi finanziari poco trasparenti, troppi intrecci personali e azionari

L'80% dei gruppi finanziari italiano ha intrecci personali e azionari fra concorrenti, una percentuale senza paragoni in Europa. La denuncia arriva dall'Antitrust tramite l'indagine conoscitiva su banche, assicurazioni e società di gestione del risparmio, rilevando che l'80% dei gruppi esaminati ha nei propri organismi soggetti con incarichi in concorrenti.

Cassa integrazione: a dicembre l'ordinaria +525% rispetto allo stesso mese del 2007

A dicembre il ricorso complessivo alla cassa integrazione del settore industriale ed edile è aumentato del 110,28%, con una crescita di quella ordinaria del 525% rispetto allo stesso mese del 2007. La cassa integrazione straordinaria è invece diminuita dell'11,61%. I dati sono stati diffusi dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, in occasione della registrazione della puntata della trasmissione Porta a porta, anticipando il consuntivo del presidente dell'Inps all'unità di crisi sull'occupazione istituita al ministero.

VATICANO, STIPENDIO PER MADRI CASALINGHE

Uno stipendio, o meglio, un "giusto riconoscimento" economico per il lavoro delle madri casalinghe: è quanto chiede il Vaticano al Governo italiano, ma non solo, in vista del Sesto Congresso Internazionale delle famiglie cattoliche, che si terrà a Città del Messico dal 13 al 18 gennaio prossimi. In una conferenza stampa di presentazione, il card. Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, ha anche auspicato "una maggiore equità nel prelievo fiscale" sui nuclei familiari numerosi.

04 gennaio 2009

Rinnovo delle pensioni per l’anno 2009

Si comunica che sono state completate le operazioni di rinnovo dei mandati di pagamento delle pensioni per l’anno 2009. Le operazioni vengono illustrate di seguito.

  1. Perequazione automatica
  2. Rinnovo delle prestazioni a favore di invalidi civili, ciechi e sordomuti (categoria INVCIV)
  3. Indennità a favore dei lavoratori affetti da talassemia major (morbo di Cooley) e drepanocitosi (categoria INVCIV)
  4. Trasformazione in assegni sociali delle prestazioni agli invalidi civili che compiono il sessantacinquesimo anno di età
  5. Prestazioni INVCIV con revisione sanitaria scaduta
  6. Assegni di invalidità
  7. Assegni straordinari di sostegno al reddito (VOCRED, VOCOOP, VOESO)
  8. Pensioni ai superstiti intestate ad unico titolare che scade nell’anno 2009
  9. Incremento delle pensioni in favore dei soggetti disagiati di cui all’articolo 38, commi da 1 a 5, della legge 28 dicembre 2001, n. 448
  10. Verifica dei dati reddituali
  11. Applicazione delle disposizioni relative all'abolizione dei limiti al cumulo tra pensione e redditi di lavoro
  12. Situazioni particolari
  13. Tassazione delle pensioni per l’anno 2009
  14. Tassazione congiunta
  15. Addizionale regionale e comunale all’IRPEF
  16. Determinazione dei dati fiscali a consuntivo
  17. Conguagli da rinnovo
  18. Periodicità di pagamento delle pensioni
  19. Comunicazione ai pensionati
  20. Mandati di pagamento
  21. Data base delle pensioni

Obblighi contributivi per malattia e maternità nei confronti delle imprese dello Stato

L’art. 20, comma 2, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112 convertito con modificazioni in Legge 6 agosto 2008 n. 133, a decorrere dal 1° gennaio 2009, ha disciplinato l’obbligo del versamento all’Inps della contribuzione per malattia e maternità nei confronti delle imprese dello Stato, degli Enti Pubblici e degli enti locali, privatizzate e a capitale misto.
Con la presente circolare, nel fornire le prime indicazioni in ordine agli obblighi contributivi derivanti dalla disposizione in trattazione, si provvede a disciplinare gli effetti della norma sotto il profilo delle prestazioni suddette che, con effetto dal 1°gennaio 2009, verranno erogate a favore dei lavoratori dipendenti dalle imprese destinatarie della norma medesima. Per quanto non espressamente previsto, troveranno applicazione le istruzioni vigenti per la generalità dei lavoratori dipendenti del settore privato.

mensilizzazione delle denunce contributive: e-mens. Abolizione della dichiarazione del datore di lavoro

Mensilizzazione delle denunce contributive: e-mens.
Abolizione della dichiarazione del datore di lavoro (mod. DS22 - DS22mob) e della dichiarazione sostitutiva (mod. DSO) per la liquidazione dell’indennità di disoccupazione non agricola ordinaria, trattamenti speciali edili ex lege 223/1991 e 451/1994 e mobilità. Quadro organizzativo procedurale ed istruzioni operative.

Innovazioni legislative in materia di assenze dal servizio dei dipendenti pubblici

Il D.L. n. 112 del 25.06.2008 ha dettato per i dipendenti pubblici nuove disposizioni, tra l’altro, in materia di assenze per malattia (art. 71) e in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale (art. 73). Poiché tali disposizioni, per quanto subordinate alla successiva conversione in legge, sono entrate in vigore, ai sensi dell’art. 85 del decreto, a decorrere dal 25 giugno 2008,data di pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale, si forniscono, anche alla luce delle indicazioni esplicative diffuse dal Dipartimento della Funzione pubblica con circolare n. 7/2008 (allegata al presente messaggio), alcuni chiarimenti sulla nuova disciplina.

LAVORO: 2,8 MLN I PRECARI IN ITALIA, IN 5 ANNI +16,9%

I precari in Italia, a fine settembre, hanno raggiunto quota 2.812.700. Negli ultimi 5 anni sono aumentati del 16,9%. Sono più numerosi al Sud: 940.400 pari al 33,4% del totale nazionale. I precari sono il 12% del totale degli occupati e il loro aumento, in un lustro, è 5 volte di più dell'incremento registrato dai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato che sono cresciuti, nello stesso periodo, del 3,1%.

Energia e gas: l'Antitrust multa 9 aziende per pratiche commerciali scorrette

E’ una bruttissima notizia scoprire, scorrendo l’elenco delle società sanzionate, che due di loro sono, per esempio a partecipazione azionaria pubblica: Eni ed Enel. Altre due sono, sempre per esempio aziende municipalizzate: Acea di Roma e Aem di Milano.
Cosa farà il ministero dell’Economia, azionista di Eni ed Enel?
Cosa faranno i sindaci di Roma e Milano, azionisti di Acea e Aem?
Come minimo, c’è una bella “questione morale” a carico dei manager delle rispettive società, visto che le nomine sono, per prassi, “politiche”.