19 gennaio 2009

Puglia: Numerosi ispettori del lavoro avrebbero chiesto “mazzette” per chiudere un occhio

Sedici arresti in Puglia per un presunto giro di tangenti per evitare sanzioni agli imprenditori che impiegavano lavoratori “in nero”.
Un carabiniere avrebbe informato gli imprenditori preventivamente dell’arrivo delle ispezioni; mentre alcuni consulenti del lavoro avrebbero fatto da intermediari per ammorbidire i verbali. Sono queste le ipotesi alla base dell’indagine della Guardia di Finanza di Barletta, che ha coinvolto cinque ispettori del lavoro, sei consulenti del lavoro, tre imprenditori e un carabiniere del NIL (Nucleo Investigazioni del Lavoro).
E’ finito in manette anche il Consigliere della Provincia di Bari Salvatore Tupputi, in qualità di responsabile dell’Eurocaf di Barletta, che avrebbe intermediato tra imprese e ispettori.