29 gennaio 2008

Bracco di Lambrate: da 700 lavoratori a poche decine. Per i lavoratori in cassa integrazione si avvicina il licenziamento??

Continueremo le iniziative per costruire un percorso che dia una ricollocazione certa.

Lo storico stabilimento Bracco di Lambrate con l’accordo dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil è stato portato sull’orlo della chiusura:

- la produzione è andata a Patheon di Monza (al suo seguito circa 60 lavoratori che si sono dimessi e riassunti ex novo) e altri hanno dovuto accettare il licenziamento e l’attività precaria attraverso le agenzie di somministrazione (per andare a fare la stessa attività qualcuno lucra sugli sgravi e per il lavoratore la precarietà. Una vigliaccata o cos’altro??);
- la ricerca è finita parzialmente a Ivrea e pochi sono riusciti a seguirla;
- poche decine i lavoratori ricollocati in altre aziende del settore;
- alcune attività trasferite a San Donato con poche decine di dipendenti;
- non sono pochi i casi di precari e stagisti/e subentrati al posto di cassa integrati/e così come la direzione era riuscita a mantenere la produzione sfruttando la scadenza dei tempi determinati e sostituendoli con lavoratori interinali.

La cassa integrazione a zero ore entro giugno 2008 finirà e rischia di trasformarsi in licenziamento.
La società di Outplacement ha lavorato con i soliti scarsi risultati.
E ora la direzione forza cercando di convincere che poi con il licenziamento e la mobilità l’incentivo sarà più scarso.

Il sindacato CUB con un gruppo di lavoratori e cassa integrati/e si propone di riaprire la discussione e trovare il modo migliorando l’accordo di costruire un percorso certo di ricollocazione per chi ancora non ha trovato il posto di lavoro.

Certo si può fare anche la formazione necessaria e dei progetti ad hoc ma crediamo si debba tentare di coinvolgere Assolombarda per trovare tra le aziende associate chi ha necessità di personale già formato e preparato da reimpiegare in tempi certi (crediamo che la potenza della Assolombarda sia in grado di assolvere a questo compito per qualche decina di lavoratori/trici altrimenti chi altri potrebbe farlo … in fondo il cosiddetto mercato lo controllano loro).
E in ogni caso di fronte al rischio che non per tutti ci sia una soluzione di reimpiego cercheremo di coinvolgere la Provincia di Milano (l’Assessorato alle Crisi Occupazionali e la Commissione Lavoro) con l’intento di favorire la ricerca di soluzioni reali.

Lì, 29 gennaio 2008 A.LL.C.A.
(Associazione Lavoratrici e Lavoratori Chimici-Affini)

ELEZIONI RSU AGUSTA SEDE C.COSTA: UN MESSAGGIO FORTE E CHIARO

I candidati del sindacato di base FLMUniti-CUB ottengono il più alto numero di consensi tra i lavoratori.

ELEZIONI RSU AGUSTA SEDE C.COSTA, UN MESSAGGIO FORTE E CHIARO
I lavoratori vogliono cambiare


Come per le elezioni politiche, ora tutti si vanteranno di avere vinto: chi ha preso più voti, chi ha superato l’altro, chi è cresciuto di più ecc. ecc.. Sui giornali sono già apparsi articoli delle varie sigle sindacali che si pubblicizzano come i migliori, ma chi lavora in fabbrica sa perfettamente come sono andate le cose:

FLMUuniti + 6,09%
UILM + 7,97
FIM - 5,70%
FIOM - 8,36%

I lavoratori hanno lanciato un messaggio forte e chiaro: vogliono cambiare modo di fare sindacato in Agusta.

La FLMUniti si impegna, fino ad ora, con tutti i lavoratori che la hanno sostenuta, e chiede a FIM FIOM e UILM due semplici cose:

1 – che FIM FIOM e UILM rinuncino alla quota garantita del 33%, come prevede l’accordo del dic. 93, il quale dice che è facoltà delle singole RSU rinunciare alla quota garantita, e chiede alla commissione elettorale di ridistribuire i 25 seggi in maniera proporzionale ai voti presi. Se la quota è stata inserita con la paura di non fare eleggere sindacati “di comodo” messi dall’azienda, è ormai evidente che la FLMUniti non è certo un sindacato di comodo. Al contrario, se FIM FIOM e UILM non rinunceranno alla quota garantita, saremo portati a pensare che sia l’azienda ad avere in loro i “sindacati di comodo”.

2 – che anche la FLMUniti possa entrare nel coordinamento sindacale di Agusta per poter rappresentare tutti i lavoratori che la vogliono come sindacato, con tutti i diritti che un sindacato, democraticamente eletto dai lavoratori, deve avere. Tutti i 4 sindacati presenti in Agusta devono poter avere rappresentati nel coordinamento. Nel caso in cui FIM FIOM e UILM non accolgano tale richiesta, ci troveremo di fronte ad un sopruso antidemocratico che non farà che creare tensione tra i vari delegati eletti.

RSU Agusta 28 gennaio 2008

26 gennaio 2008

Contratto metalmeccanici: iniziato male finito peggio.

Più orario di lavoro, precarietà garantita per almeno 44 mesi, 5° settimana di ferie tra 18 anni.Una vera e propria finzione di contratto nazionale.
Il contratto dei meccanici è scaduto nel periodo in cui era alta e diffusa la discussione su quella che è considerata ormai una vera e propria emergenza salariale.
I salari dei lavoratori, hanno perso un consistente potere d’acquisto, precipitando in fondo alla classifica dei paesi dell’Unione europea. Secondo il governatore della Banca d’Italia, gli stipendi italiani sono inferiori del 30-40% rispetto a quelli di Francia, Germania e Inghilterra.
I salari hanno perso il 10% dal 2002 al 2007.Questo l’effetto della “politica dei redditi” introdotta con l’accordo 23 luglio ‘93 tra governo, Confindustria e sindacati, che ha comportato aumenti contrattuali più bassi dell’inflazione reale, ritardi nel rinnovo dei contratti; una appropriazione da parte delle padronato della quasi totalità dell’aumento della produttività prodotta. ...................

ATM MILANO: MASSICCIA ADESIONE ALLO SCIOPERO

QUESTA MATTINA I LAVORATORI ATM HANNO DIMOSTRATO CHE NON INTENDONO ACCETTARE LA POLITICA DELLA DIREZIONE ATM E DELLA PROPRIETA’ (COMUNE DI Mi).
ADESIONI ALTISSIME ALLO SCIOPERO SIA PER LE LINEE METROPOLITANE (completamente ferme) SIA TRA I MEZZI DI SUPERFICE CHE TRA I LAVORATORI DELLE MANUTENZIONI.

Grave è l’atteggiamento di Atm che non ha informato i cittadini dello sciopero creando grande disagio tra i passeggeri milanesi.
Grave è l’atteggiamento del comune di Milano, che da mesi si nega agli incontri da noi richiesti per discutere dei problemi dei lavoratori e dei cittadini Milanesi.

Ricordiamo che i lavoratori stanno scioperando contro:
- la societarizzazione e le gare d’appalto che servono solo a colpire i diritti, i salari e le conquiste dei lavoratori!
- l’aumento dell’orario di lavoro per gli operai atm!
- la repressione e ogni tipo di bavaglio !
- la concertazione ad oltranza di confederali e company, con la quale si concede all'azienda di stilare inaccettabili liste di proscrizione che prevedono il trasferimento punitivo di personale che si è ammalato in servizio o si è comportato in modo “non consono” al codice etico!
- continue destituzioni di colleghi dalla “santa inquisizione” disciplinare.

RICORDIAMO CHE SIAMO AL NONO SCIOPERO DA NOI PROCLAMATO.
SE GLI AMMINISTRATORI DI ATM E DEL COMUNE DI MILANO ANZICHE FREGARSENE DELLE NOSTRE RICHIESTE VOGLIONO FINALMENTE DISCUTERNE NON HANNO CHE DA CONVOCARCI.
ALTRIMENTI COME AL SOLITO SCARICANO SUI CITTADINI DI MILANO LA LORO SCELTA DI NON AFFRONTARE I PROBLEMI DA NOI POSTI.

25 gennaio 2008
Fildiai-CILDI * A.L. COBAS-CUB Trasporti * SAMA-Faisa-Conf.ail

20 gennaio 2008

Rete Europea per i servizi pubblici: confronto sulla privatizzazione delle Poste

confronto sulla privatizzazione delle Poste in corso e sulle resistenze dei lavoratori e dei cittadini e sull’utilità del servizio pubblico.
Il mercato dei beni e dei servizi pubblici e l’aumento delle spese per la guerra:
un altro mondo è possibile??

Assemblea pubblica
22 gennaio 2008
dalle 20,30
presso la sede di Punto Rosso
via G. Pepe 14 (MM2 Garibaldi)
MILANO

Abbiamo deciso di proporre un momento di confronto e di conoscenza in preparazione delle prossime scadenze nazionali ed europee in occasione della settimana mondiale di mobilitazione indetta dal Social Forum Mondiale che avrà il suo culmine il giorno 26 con le mobilitazioni contro la Guerra.

Dal Social Forum Europeo di Firenze in poi si sono andate costituendo varie reti e tra le realtà delle Poste il lavoro è in corso ed è utile confrontarsi .

I potenti della terra con le riunioni del G8, Davos in questi giorni a venire e banchieri e commissioni Europee senza legittimità democratica decidono dei destini delle popolazioni e dei lavoratori e impongono privatizzazioni, precarietà e guerre.

Sei Invitato/a a partecipare per conoscere e contribuire a rilanciare un processo di resistenza e di lotta per altro mondo possibile.

Info e adesioni:
Ufficio Sindacale Cobas pt-CUB

MAlpensa: Basta con il lavoro precario e sottopagato

Con la scusa della crisi Alitalia, la Sea cerca di liberarsi dei lavoratori precari e di far accettare a tutti i lavoratori Sea una modifica degli orari e dei carichi lavorativi.
I lavoratori stagionali e interinali, per anni sono stati utilizzati in modo illegale, come le numerose sentenze della magistratura hanno dimostrato.

Per anni tutti i sindacati non hanno mai affrontato questo problema, anzi Cgil-Cisl-Uil e Ugl hanno spesso firmato accordi che consentiva a Sea di aggirare le norme di legge e contrattuali.
Per anni questi lavoratori hanno lavorato senza diritti e con un salario inferiore agli altri lavoratori.
Per anni Sea ha fatto utili anche sulle spalle del lavoro di interinali e stagionali. È giunto il momento di dire basta a questo stato di cose.
Oggi Cgil-Cisl-Uil, senza dire nulla alle altre organizzazioni sindacali, indicono assemblee retribuite solo dei lavoratori stagionali. Su questo noi ribadiamo:
· Finalmente anche i sindacati confederali hanno capito che esistono questi lavoratori. Non possiamo quindi che accogliere positivamente questa decisione.
· Si continua però con il vecchio metodo. Vengono interessati solo i lavoratori stagionali e non gli interinali e come al solito anziché coinvolgere tutti i sindacati si cerca di tagliare fuori chi in questi anni ha fatto sia le cause che le iniziative di lotta contro il precariato.
· Non vorremmo che dietro questa iniziativa dei sindacati confederali, si nasconda il trucco; quello dell’ennesimo accordo sindacale con una proroga dei contratti, magari con una decurtazione salariale o normativa di questi lavoratori. Non è umanamente pensabile chiedere a questi lavoratori dopo 6 anni di precariato ulteriori sacrifici, hanno già dato,per questo vanno stabilizzati con gli stessi diritti dei lavoratori Sea
· Non vorremmo inoltre, che tutti restano precari, con la grande vittoria che anche a questi lavoratori verranno concessi solo gli ammortizzatori sociali, con il ricatto che per ottenere questo devono rinunciare alle cause e ai loro diritti.
Nonostante questo metodo settario, noi proponiamo a tutti i lavoratori interessati:
1. va costruito un coordinamento di tutti i lavoratori interessati e con tutti i sindacati in difesa dei lavoratori precari.
2. se il 1° febbraio 2008, alcuni lavoratori non saranno assunti, va organizzata una manifestazione al comune di Milano, per chiedere alla proprietà la loro assunzione.
3. la costituzione di un collegio legale unitario di tutti, per impugnare con le cause i contratti interinali e stagionali.
Invitiamo tutti i lavoratori alla mobilitazione, al fine di arrivare all’assunzione di tutti i lavoratori stagionali e interinali. Invitiamo tutti i lavoratori interessati, a non farsi ricattare e a non firmare nulla che comprometta la loro situazione.
Il 31 gennaio dalle 15 presso la sede di via Pasubio 8 a Gallarate (0331/076413) saranno presenti i nostri legali.
Cub Trasporti

19 gennaio 2008

rifiuti - Sciopero generale regionale e corteo a Napoli

Oggi nella giornata di sciopero generale in tutta la Campania convocato dal Coordinamento unitario di base (CUB) e vietato dal prefetto Pansa, oltre 5.000 persone hanno partecipato al corteo regionale a Napoli per la manifestazione promossa dal sindacalismo di base, dalla Rete Campana Salute/Ambiente, dai comitati di Pianura e i centri sociali.La manifestazione si concluderà sotto la Prefettura, dove è previsto un incontro con il Prefetto. "Chiederemo risposte certe rispetto al piano della raccolta differenziata promesso dal Ministro Pecoraro Scanio la scorsa settimana", dichiara ai nostri microfoni Antonio Musella dal corteo. Domani si svolgerà l’assemblea della Rete nazionale Rifiuti Zero.

RINNOVO RSU AGUSTA

Il futuro è il sindacato di base FLMUniti
Il 21 ed il 22 gennaio si vota per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU).
Si eleggeranno i nuovi delegati sindacali. Ad ogni lavoratore verranno consegnate due schede elettorali, una per eleggere le RSU ed una per eleggere le RLS (ambiente). - Un operaio deve votare la lista con i candidati RSU OPERAI e quella RLS. - Un impiegato deve votare la lista con i candidati RSU IMPIEGATI e quella RLS. Ogni lavoratore deve votare 1 nome per lista (1 x RSU e 1 x RLS).

I lavoratori devono poter scegliere chi li rappresenterà per i prossimi 3 anni, invece ci troveremo ancora tra i piedi molti delegati che praticano poca attività sindacale ma molte ore in saletta, delegati che non vogliono perdere i privilegi che l’azienda concede loro in cambio di ….. , questo perché alcuni delegati saranno “nominati” da Fim Fiom e Uilm e non “votati” dai lavoratori. In questo modo si accontentano sempre i soliti, invece di lasciare spazio ai giovani, tutto a vantaggio dell’azienda che continuerà ad operare come ha sempre fatto, e nessuno si potrà lamentare.
VOTA LA LISTA DELLA FLMUniti
Per non votare un pensionato:
Qualche vecchio delegato è già in età pensionabile, ma viene lo stesso inserito tra i candidati anche sapendo che non sarà più in attività, in poche parole, si trae in inganno il lavoratore che voterà la persona di fiducia senza sapere che da lì a poco se ne andrà in pensione. Ogni strumento è lecito per racimolare qualche voto in più. Invitiamo i lavoratori ad informarsi sui candidati.
Elezioni RSU Hupac di Busto A.: CUB Trasporti 1°sindacato dic 2007
Elezioni RSU Alitalia Ser. Roma:CUB Trasporti 1°sindacato dic. 2007
Elezioni RSU Engineering I. Roma: FLMUniti 1° sindacato dic. 2007
Elezioni RSU Engiweb Secur. Roma: FLMUniti 1° sindacato dic. 2007
Elezioni RSU Ariccia (S. I.) Roma: CUB Tessili 2° sindacato dic. 2007
Elezioni RSU Philips Monza: FLMUniti 2° sindacato dic. 2007
Elezioni RSU SIS-TER Crema: ALLCA-CUB 2° sindacato dic. 2007
Elezioni RSU ASP Redaelli (MI): RDB_CUB 1° sindacato dic. 2007
Elezioni RSU Poligrafo Roma: RDB_CUB 1° sindacato dic. 2007
Elezioni RSU Agenzia delle Entrate Varese/Voghera/Roma2/
Roma4/Tivoli/Viterbo/CAM: RDB-CUB 1° sindacato nov 2007
Elezioni RSU INPS Lodi/Pavia/Milano Gioia/Cagliari/Andria/
SedeRegioneLazio/SedeRegioneEmiliaRomagna/Aosta/Bologna/ Torino/Pavia/Lodi/Savona/Roma/Monteverde/
Roma Tuscolano/Aversa: RDB-CUB 1° sindacato nov 2007
Elezioni RSU Comune di Monza: RDB-CUB 1° sindacato nov 2007
Elezioni RSU INAIL Monza: RDB-CUB 1° sindacato nov 2007
Elezioni RSU Ag.delTerrit. Brescia: RDB-CUB 1° sindacato nov 2007
Elezioni RSU Dir.Prov.Lav.Sondrio: RDB-CUB 1° sindacato nov 2007
AZIONI FINMECCANICA: UNA FERITA ANCORA APERTA
Il 19 Maggio 2000 Fim Fiom e Uilm fecero un accordo con Finmeccanica
per “piazzare” le azioni Finmeccanica ai “privilegiati” dipendenti di Finmeccanica. I delegati di Fim Fiom e Uilm mantennero fede all’impegno e convinsero migliaia di lavoratori a fare “l’affare del secolo”. Pochi mesi dopo le azioni crollarono a picco e ancora oggi i fortunati possessori devono ringraziare Fim Fiom Uilm. (le azioni sono state “vendute” nel 2000 a 1,50 €, a dicembre 2007 erano a circa 1 €).
FLMUniti ringrazia tutti gli attivisti che hanno sostenuto la nostra attività sindacale in Agusta, ieri, oggi e domani.
RSU Agusta 15 gennaio 2008

17 gennaio 2008

A Malpensa scattano i primi licenziamenti?

Al 31 gennaio, a quasi 200 lavoratori di Sea scadranno i contratti a termine.
A marzo ne seguiranno altri centinaia.
Questi lavoratori da anni lavorano a Malpensa come lavoratori di serie b, con meno diritti e con molti più doveri.
Come tutti gli altri lavoratori di Sea, hanno contribuito ai bilanci in attivo.
Da anni questi lavoratori non sono difesi e tutelati da nessuno.
Ora con la scusa della crisi Alitalia, la proprietà (comune di Milano), si sta preparando al loro licenziamento.
All’incontro di ieri sul cosiddetto tavolo Milano, tra il Governo e gli amministratori locali, tra le altre cose è stato chiesto l’utilizzo degli ammortizzatori sociali anche per Sea.
Nessuno però precisa alcune cose:

1) Con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, immediatamente sia gli interinali che gli stagionali vengono licenziati. La legge infatti prevede che a fronte dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali, non possono essere utilizzati i contratti interinali e stagionali.
Quindi questi lavoratori vanno assunti.

2) Per ammortizzatori sociali si intendono sia quelli che prevedono i licenziamenti sia quelli che prevedono il mantenimento di tutti i lavoratori in Sea.
Su questo la Sea tace.

3) L’accordo del 26-3-2002 che prevedeva alcune minime garanzie sociali, non essendo prorogato dalla proprietà, dopo 5 anni è scaduto.
Su questo il sindaco di Milano e la direzione Sea tacciono.
COSTRUIRE UN FRONTE UNITARIO IN DIFESA DEI LAVORATORI

Da anni, anche spesso da soli, ci stiamo battendo contro il lavoro precario. Decine di cause per imporre l’assunzione a tempo indeterminato in Sea, presidi, manifestazioni e da ultima la richiesta formale di informazioni da Sea (vedi lettera sotto). Tutto questo per porre migliori garanzie e tutele a favore di tutti i lavoratori degli aeroporti di Milano. Ora di fronte alla minaccia di centinaia di licenziamenti, invitiamo tutti i lavoratori precari a ribellarsi e a diffidare da chi per anni ha avallato il lavoro precario, ed ora cerca di raccogliere adesioni e consensi.

Sezione 1.01 Formigoni: "Peggio del fallimento Alfa Romeo"
15-1-2008, “il giornale”- Formigoni: da Padoa Schioppa chiusura totale Questo significa oltre settemila persone senza lavoro. La crisi precedente paragonabile a questa, ma non di queste dimensioni, era quella per il fallimento di Alfa Romeo che butto sulla strada molti meno lavoratori di questa". Formigoni si dimentica però di dire che la Regione, con firma Formigoni e Cattaneo, ha siglato accordi con i sindacati per la creazione ad Arese del polo della mobilità sostenibile. Auto ecologica, a idrogeno, polo della ricerca con enea e ispra, occupazione sostitutiva dell’occupazione Fiat. Accordi che a distanza di anni la Regione non ha rispettato con il risultato di zero posti di lavoro.


Spett. Sea spa Dir.Personale Dott.Crespi
Oggetto: contratti di somministrazione lavoro
In riferimento all’art 24, comma 4, L.276/03, “legge Biagi”, a tutt’oggi , pur essendo in carica dallo scorso marzo, non avendo ricevuto nessuna vostra comunicazione, siamo a richiedervi formalmente:
a) il numero e i motivi del ricorso alla somministrazione di lavoro prima della stipula del contratto di somministrazione; ove ricorrano motivate ragioni di urgenza e necessità di stipulare il contratto, l'utilizzatore fornisce le predette comunicazioni entro i cinque giorni successivi;
b) ogni dodici mesi, anche per il tramite della associazione dei datori di lavoro alla quale aderisce o conferisce mandato, il numero e i motivi dei contratti di somministrazione di lavoro conclusi, la durata degli stessi, il numero e la qualifica dei lavoratori interessati.
Oggetto: informazioni previste dal ccnl su contratti a termine
In riferimento al ccnl, vi chiediamo “il numero ed i motivi dei contratti a tempo determinato da voi stipulati, la durata degli stessi, il numero e la qualifica dei lavoratori interessati”.
Distinti saluti,
Gallarate 14/12/2007 RSU CUB Trasporti Malpensa

16/1/2008 CUB-Trasporti

15 gennaio 2008

La mobilitazione contro l’uso antisociale dell’ emergenza-rifiuti continua!

Non solo a Pianura ma in tutta la Campania intere comunità si ribellano all’autoritarismo delle istituzioni pretendendo un Piano Rifiuti discusso e condiviso con le popolazioni.

BASTA CON GLI INCENERITORI, BASTA CON LE DISCARICHE!.

Imponiamo con la lotta organizzata:
· la Bonifica ambientale e sanitaria del territorio,
· l’avvio della Raccolta Differenziata in maniera seria e non in forme strumentali e propagandistiche,
· un Piano per il Lavoro, incardinato alla salvaguardia dell’ambiente, che assicuri stabilità occupazionale ai lavoratori e precari dei Consorzi di Bacino, delle Società Miste, del Progetto I.SO.LA. e degli addetti ai Lavori Socialmente Utili,

La C.U.B. – dopo il riuscito Presidio al Ministero dell’Ambiente - sostiene e partecipa con l’indizione di uno
SCIOPERO GENERALE REGIONALE
alla Manifestazione indetta dalla Rete Campana Salute/Ambiente, dai Comitati di Pianura, dai Centri Sociali e dal Sindacalismo di Base.

VENERDI’ 18 GENNAIO
ore 10.30 - NAPOLI
MANIFESTAZIONE REGIONALE
(Corteo da Piazza Mancini alla Prefettura)

CONFEDERAZIONE UNITARIA di BASE
Federazione della Campania: Via Carriera Grande 32 – Napoli
Contatti: 081- 5637213 - mail:
info@napoli.rdbcub.it

Sempre più evidenti gli effetti perversi sulle pensioni dell’accordo di luglio.

Con l’ultima legge, anche per andare in pensione di vecchiaia occorre attendere le finestre di uscita. Per i lavoratori dipendenti ciò significa un'attesa anche di sei mesi tra la maturazione dei requisiti e la decorrenza della pensione.
In precedenza, la pensione di vecchiaia spettava dal mese successivo a quello di raggiungimento dell'età
I lavoratori se non vogliono rimanere senza salario e pensione devono dare le dimissioni avendo a riferimento la decorrenza effettiva della pensione e non la data di compimento dell’età.

Ora la legge prevede quattro scaglioni annuali a cadenza trimestrale. Per i lavoratori dipendenti, la pensione spetterà dal primo mese del secondo trimestre successivo a quello in cui sono stati maturati i requisiti anagrafici e contributivi. Esempio 65 anni compiuti a gennaio 2008, pensione dal 1° luglio.

La distanza tra la maturazione dei requisiti per il trattamento di vecchiaia e la decorrenza della pensione espone i lavoratori al rischio di trovarsi senza salario e senza pensione essendo sempre attiva la legge 108/90 che dà alle imprese la facoltà di recedere ad nutum, cioè senza vincoli, dal rapporto di lavoro nei confronti dei dipendenti che hanno raggiunto l'età pensionabile.

La Cub riconferma la sua contrarietà ai contenuti della legge e quindi anche all’istituzione delle finestre per le pensioni di vecchiaia.

Cub invita i lavoratori quindi a dare le dimissioni avendo a riferimento la decorrenza effettiva della pensione e non la data di compimento dell’età e attuerà iniziative contro questo ulteriore aumento dell’età pensionabile.

Milano 10-1-08


Amianto, benefici fino a ottobre 2003

Il beneficio pensionistico, che consiste nella moltiplicazione del periodo di esposizione all'amianto per il coefficiente di 1,5 - valido sia ai fini del conseguimento del diritto a pensione, sia ai fini della determinazione dell’importo, spetta ai lavoratori che abbiano svolto, entro il 2 ottobre 2003 con esposizione ultradecennale all'amianto.
L'attività deve essere stata soggetta all'assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali derivanti da esposizione all'amianto gestita dall’Inail e i lavoratori devono essere in possesso della certificazione rilasciata dall’Inail, presentata entro il termine del 15 giugno 2005.

E’ l’Inps, con il messaggio 703/2008, a fare il punto sulle novità (art, 1, commi 20 e 21) della legge 247/07.

Il beneficio è riconosciuto considerando anche l’attività lavorativa svolta fino alla data di inizio dell’azione di bonifica e comunque non oltre il 20maggio 2003

Il diritto al beneficio pensionistico (articolo 13, conima 8,- della legge 257/1992) è riconosciuto ai lavoratori i quali si trovino nelle seguenti condizioni:

1. abbiano presentato all'Inail, entro il 15 giugno 2005, la domanda di certificazione dell'attività lavorativa svolta con esposizione all’amianto;

2. abbiano svolto attività con esposizione all'amianto in aziende interessate da atti di indirizzo, (già emanati, in materia, dal ministero del Lavoro), in base ai quali sono state rilasciate dall'Inail certificazioni la cui validità, ai fini del riconoscimento del beneficio, è stata sancita dall'articolo 18, comma 8 della legge 179/2002;

3. non siano titolari di trattamento pensionistico avente decorrenza anteriore al 1° gennaio 2008 (data di entrata in vigore della legge 247/2007).

Le modalità di attuazione sono rimandate ad un decreto del Ministro del Lavoro, di concerto con l'Econonomia, che dovrà essere emanato entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge 247.

IN CAMPANIA EMERGENZA RIFUITI! IN LOMBARDIA EMERGENZA TRASPORTO!

NET s.r.l.: NUOVA GARA D’APPALTO, STESSI DISAGI!
Dopo essersi aggiudicata alla gara d’appalto, il settore nord-est del lotto 3, nel trasporto pubblico su gomma, la società NET (Nord Est Trasporti), facente parte del Gruppo ATM SpA, fa i conti con la totale disorganizzazione al suo interno.

Difatti, tale situazione, ha creato e sta creando, un enorme disservizio ai cittadini dei comuni interessati al transito dei mezzi. A conferma di quanto diciamo c’è la rabbia del comune di Ornago il quale ha inviato all’Assessore alla mobilità della Provincia di Milano Matteucci, alcune lettere di lamentele sul servizio effettuato dalla stessa NET s.r.l. pubblicata sul proprio sito, ma non è l’unica.

In aggiunta alla mancanza di mezzi, c’è l’impossibilità di potersi mettere in regola con il titolo di viaggio a bordo dei veicoli aziendali e per di più, non sono state fatte convenzioni con i locali della zona interessata per rendere facile l’acquisto dei biglietti di viaggio.

Ma quello che più ci ha spaventato, è l’aggressione subita da un conducente dell’azienda e la sassaiola sempre ad un mezzo aziendale.

Gli stessi disagi si erano verificati, e si verificano tuttora, già dal 01/11/07 con la cessione da parte ATM del lotto 2 a nord Milano (Monza) all’azienda vincitrice della gara d’appalto Brianza Trasporti.

Si conferma, quindi, che lo scopo delle gare d’appalto nel servizio pubblico servono si a far risparmiare la Pubblica Amministrazione, ma a fronte di un forte decadimento della quantità e qualità del trasporto pubblico che si aggiunge al peggioramento delle condizioni lavorative, contrattuali ed economiche dei lavoratori del settore.

In primavera verranno affidati i lotti a sud e sud-ovest di Milano, cosa dovremmo aspettarci?
Anche per questo confermiamo lo sciopero di 24 re di tutto il trasporto pubblico Milanese del 25 gennaio.

Milano, 15/01/2008
FILDIAI CILDI
A.L.COBAS CUB Trasporti
SAMA FAISA CONFAIL

10 gennaio 2008

RLS AGUSTA: ….. E LUCE SIA

La FLMUniti illumina la via
E’ stato un anno intenso per il lavoro dei RLS (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) che, nel 2007, hanno fatto diversi incontri con l’azienda per assolvere a quanto previsto dalla legge 626/94. Si è passati da una media di circa un incontro all’anno, ai 4 incontri solo nel 2007, questo grazie alle richieste che i lavoratori espongono alla componente RLS della FLMUniti.

L’avvicinarsi della fine dell’anno e l’apertura del rinnovo delle cariche sindacali, comprese quelle dei rappresentati RLS, ha spinto la FLMUniti a chiedere un incontro per verificare lo stato dei lavori: quelli chiusi, quelli in opera e quelli che saranno da affrontare. L’incontro si è svolto il 20 novembre del 2007, è durato più di due ore ed ha visto le parti confrontarsi su diversi problemi: dalla presentazione del nuovo stabile realizzato in fondo alla meccanica; all’ampliamento del parcheggio lato meccanica; alla velocità delle auto in azienda ecc. .

In quell’occasione, la FLMUniti ha esposto all’azienda molti problemi che i lavoratori nei vari reparti ed uffici ci hanno comunicato: lo stato precario degli spogliatoi della meccanica; sempre in meccanica il rumore provocato da alcuni macchinari e la caduta di una gru leggera; l’incendio di agosto in un ufficio della direzione tecnica ecc.. In quell’incontro si è anche chiesto di informare gli RLS sulle attività aperte nei precedenti incontri, come ad esempio: la bonifica del forno in meccanica; lo smaltimento di parti in amianto presenti all’interno di alcune trasmissioni in revisione; l’acquisto di un aspiratore per consentire la pulitura dei pezzi senza disagi per i lavoratori (meccanica rep. saldature EBW); lo spostamento di alcuni impiegati che lavorano sopra una cabina elettrica (problemi di elettromagnetismo, in fondo al montaggio gruppi); pericolosità del radar di terra di malpensa, installato al confine con l’azienda ecc. .

Per finire la FLMUniti ha chiesto all’azienda dei piccoli interventi strutturali allo scopo di migliorare l’ambiente in cui lavorano e si muovono i lavoratori di C. Costa.

Tra le altre proposte, la FLMUniti ha chiesto di migliorare la visibilità serale per quei lavoratori che, uscendo dall’entrata principale, accedono al posteggio (lato mensa), ha chiesto, in poche parole, di illuminare il percorso di accesso alla mensa. Su questa richiesta l’azienda ha dato la disponibilità ad affrontare il problema e, detto fatto, nel giro di un mese, ha installato ed ha messo in funzione una fila di lampioni che, dopo oltre 20 anni, illuminano la via.
Inoltre, Agusta, ha dichiarato la propria disponibilità ad affrontare al più presto, quasi tutti i problemi esposti, come, ad esempio, migliorare l’accesso ai lavoratori che, entrando a piedi dal posteggio della meccanica, rischiano di essere “toccati” dalle vetture in transito. Terremo informati i lavoratori.

CATEGORIE: Rimane sospesa la discussione sui riconoscimenti professionali dei lavoratori, che vede impegnata la FLMUniti nella commissione inquadramento e che aveva già ottenuto numerosi riconoscimenti professionali, fino a quando non c’è stata l’imprevista sospensione degli incontri per l’avvio del rinnovo delle RSU. Siamo in attesa della ripresa degli incontri.

Agusta C. Costa 10 Gennaio 2008

09 gennaio 2008

La CUB regione lombardia organizza una assemblea pubblica e confronto

Centinaia di denuncie penali e decine di processi sono in corso contro attivisti di varie realtà.
Un tentativo di contenere le lotte sociali??
Un uso e/o un abuso di gravi imputazioni come sovversione, devastazione e saccheggio, violenza privata e concorso morale… o depenalizzazione dei reati sociali???

La CUB regione lombardia
organizza per il giorno
Martedì 15 Gennaio 2008 una
Assemblea pubblica e confronto
Inizio alle ore 20,30 circa
Presso la sede regionale
In via Mossoti 1 Milano

Interverranno: gli avvocati Laura Tartarini di Genova e Mirco Mazzali di Milano
e testimoni e coinvolti nei processi e inchieste in corso.


Il 7 gennaio si è concluso il processo penale a 32 imputati per fatti avvenuti il 1° maggio durante la MAYDAY 2004 e sono state comminate 10 condanne (da 6 mesi a 1 anno e 2 mesi) e 22 sono stati assolti.
Oltre 10 anni di galera per fatti che non hanno niente a che fare con le imputazione né con la guerriglia di cui parla De Corato sono comunque pene pesanti e gravi.
Dal G8 di genova 2001 c’è stato un salto di qualità nell’utilizzo di imputazioni d’altri tempi contro chi protesta e lotta??
Le condanne ai 25 imputati di Genova, le gravi imputazioni a Cosenza come la condanna per rapina a Napoli durante una protesta contro il carovita e molti altri procedimenti in corso.
A Spoleto in carcere per scritte sui muri.
La recente condanna a Torino contro un gruppo di attivisti antifascisti. (il 19 gennaio pomeriggio a Torino si terrà una manifestazione di protesta) che segue quella molto pesante inflitta a Milano .
Il target dei processi: 20-30 attivisti di 3-4 o più gruppi politici e anarchici, sindacati di base e non solo, centri sociali, di 4-5 diverse città ai quali vengono rivolte accuse sproporzionate e abnormi e riesumate dai codici precedenti alla costituzione per fatti di rilevanza sociale come la lotta contro la precarietà, l’antifascismo mentre si lascia spazio allo squadrismo fascista in barba alla Costituzione, ecc.
In questo quadro la Fiat a Melfi non si smentisce e sfrutta l’occasione per licenziare delegati e attivisti CUB e Fiom-Cgil e altri attivisti sindacali e politici sono colpiti dalla inchiesta in altre città. Contro il diritto alla casa fioccano denuncie e sgomberi sempre più duri.
A Firenze ci sarà uno dei tanti processi a chi ha protestato contro la guerra.
Denuncie hanno colpito il movimento No Tav e No dal Molin, ecc.
La durata dei processi, l’eventuale accumulo di più imputazioni costituiscono per centinaia di attivisti colpiti e per le organizzazioni di cui fanno parte un monito anche se non fermeranno le lotte per il cambiamento.
Lo stato e la magistratura dovrebbero occuparsi dei veri delinquenti, di chi compie omicidi e stragi quotidiani sul lavoro… mentre su questo ci sono state depenalizzazioni e i tempi lunghi consentono generalmente la prescrizioni.. quando non arrivano scandalose sentenze di assoluzione per gravi reati ambientali e decine di morti operaie (esempio Petrolchimico di Manfredonia e a Rosignano Solvay per amianto).

La CUB Milano est propone e invita tutte/i a un momento di riflessione e di confronto per capire, solidarizzare e costruire una capacità di evitare l’isolamento in cui si svolgono inchieste e processi e capacità di rispondere collettivamente con la lotta per l’affermazione dei diritti.

Info e adesioni: cub.milanoest@tiscali.it
Milano, 09-01-08


06 gennaio 2008

INPS: modificatI i requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici di anzianità, nonché alla pensione di vecchiaia

2.1. Lavoratori dipendenti

· Dal 1° gennaio 2008 al 30 giugno 2009, almeno 58 anni di età e 35 anni di contribuzione;

· dal 1° luglio 2009, la Tabella B ha introdotto il c.d. “sistema delle quote” in base al quale il diritto alla pensione si consegue, in presenza di un’anzianità contributiva minima di 35 anni, al raggiungimento di una quota data dalla somma tra età anagrafica e contribuzione posseduta dall’assicurato, secondo la seguente progressione:

- dal 1° luglio 2009 al 31 dicembre 2010, la quota da raggiungere è 95 con un’età anagrafica minima di 59 anni;

- dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2012 la quota da raggiungere è 96 con un’età anagrafica minima di 60 anni;

- a decorrere dal 1° gennaio 2013 la quota da raggiungere è 97 con un’età anagrafica minima di 61 anni.
.................................................

Allegato N.1
Allegato N.2

04 gennaio 2008