
In una lettera inviata alcuni giorni fa al Segretario Generale del sindacato O.R.S.A., Armando Romeo, le FS avevano confermato “la disponibilità a valutare una possibile soluzione transattiva con l’irrogazione di una sanzione di minore gravità rispetto al licenziamento”.
Successivamente, l’azienda ha subordinato il reintegro di De Angelis alla sottoscrizione di una dichiarazione da rendere pubblica sull’assoluta infondatezza delle sue affermazioni circa la vicenda degli Eurostar spezzati.
“Fino ad oggi tuttavia – si legge in un comunicato – nonostante i vari tentativi in sede ministeriale e sindacale, non è stato possibile ricevere da De Angelis la dichiarazione richiesta: pertanto, non si è mai entrati nel merito dell’entità dell’ipotizzata sanzione conservativa da lui annunciata”.