18 maggio 2009

Istituzione di una nuova scala mobile

Legislatura 16º - 11ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 80 del 12/05/2009

LAVORO, PREVIDENZA SOCIALE (11ª)
MARTEDÌ 12 MAGGIO 2009 80ª Seduta (antimeridiana)

Presidenza del Vice Presidente TREU
La seduta inizia alle ore 10,50.
IN SEDE REFERENTE

(1) DISEGNO DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE - Istituzione di una nuova scala mobile per la indicizzazione automatica delle retribuzioni dei lavoratori e delle lavoratrici

(1453) DISEGNO DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE - Norme in materia di introduzione del salario minimo intercategoriale e del salario sociale, previsione di minimi previdenziali, recupero del fiscal drag e introduzione della scala mobile
(Esame congiunto e rinvio)

Introduce l'esame il presidente relatore TREU ( PD ), il quale, sottolineato il rilievo degli argomenti cui i disegni di legge attengono, ricorda che il disegno di legge n. 1 ripropone un'iniziativa legislativa presentata nel corso della XV legislatura. Sottolinea che il disegno di legge n. 1453, di struttura più complessa, affronta quattro questioni, suggerendo l'introduzione di un salario minimo intercategoriale pari a 1.300 euro netti al mese, e di un salario sociale di 1.000 euro mensili, corrisposto a quanti siano disoccupati da 12 mesi, per i quali dopo 36 mesi è prevista l'assunzione con contratto a termine nella pubblica amministrazione, il recupero del fiscal drag e l'istituzione di una nuova scala mobile, sotto forma di recupero automatico del differenziale tra inflazione reale e inflazione programmata, con cadenza annuale (in base al disegno di legge n. 1453) ovvero trimestrale (in base al disegno di legge n. 1). L'applicazione è prevista anche per trattamenti pensionistici, indennità di disoccupazione, cassa integrazione guadagni e trattamenti di mobilità. La copertura finanziaria è individuata attraverso l'unificazione al 20 per cento dell'aliquota applicabile ai proventi da interessi corrisposti su conti correnti bancari e rendite finanziarie, salvaguardando i redditi individuali al di sotto dei 50.000 euro l'anno, nonchè attraverso l'abolizione della riduzione del cuneo fiscale per imprese, banche e assicurazioni.
In considerazione della delicatezza dei temi oggetto delle due iniziative legislative, nonché della specifica richiesta pervenuta da parte dei rappresentanti del comitato promotore nazionale dei provvedimenti, entrambi di iniziativa popolare, il PRESIDENTE relatore conclusivamente suggerisce di procedere ad una serie di audizioni, da svolgersi in sede informale, compatibilmente con il calendario dei lavori della Commissione.

La Commissione prende atto.

Il PRESIDENTE relatore, dichiarata aperta la discussione generale, ne rinvia lo svolgimento ad altra seduta.

Il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato.