13 febbraio 2009

Hupac di Busto Arsizio: licenzia i lavoratori con una crescita del 1,8%

Giovedì 12 febbraio a tre lavoratori assunti a tempo indeterminato è stato comunicato il licenziamento, riferisce il sindacato, con un secco comunicato: “Con la presente le comunichiamo che per ragioni inerenti l’attività e l’organizzazione del lavoro aziendale, consistenti nella soppressione del reparto e del posto cui lei è addetto, ci vediamo costretti a privarci della sua collaborazione. Pertanto, non potendo utilizzare la sua prestazione in mansioni uguali o equivalenti, il rapporto di lavoro con lei si intende risolto a far data dal ricevimento della presente.”

"Non contenti di ciò", prosegue il comunicato, "oggi l’Amministratore Delegato Crivelli e il Direttore Crespi, hanno convocato i lavoratori a contratto a termine, per comunicargli il loro licenziamento".
Il gruppo ha chiuso il 2008 con una crescita dell’1,8% dei traffici, dati Sole 24 Ore ripresi dal sindacato - "solo un mese fa è stato sottoscritto un accordo per l’eliminazione del 6x6 e l’introduzione del ciclo lavorativo su tre turni giornalieri, con dichiarazioni aziendali del mantenimento dei livelli occupazionali.
Inoltre, sempre poche settimane fa, si sono siglati gli accordi per la regolarizzazione delle ferie e per il riconoscimento dei premi aziendali".
Poi l'attacco frontale: "Appare quindi evidente, che i responsabili aziendali vogliono a tutti i costi imporre ai lavoratori la logica del terrore e del fatto compiuto, fregandosene delle Rsu e dei sindacati, ma soprattutto licenziando i lavoratori quando, anche a fronde di eventuali difficoltà aziendali, è possibile utilizzare anche per la logistica gli ammortizzatori sociali".