08 settembre 2009

al via le verifiche anti-frode per le associazioni

Verifica a tutto campo sugli enti non profit. È disponibile, infatti, il modello per comunicare all'agenzia delle Entrate i dati rilevanti a fini fiscali da parte degli enti associativi, per i controlli sui circoli privati previsti dall'articolo 30 del Dl 185/08. In sostanza, tutte le associazioni, politiche, sindacali, culturali, sportive, assistenziali, di promozione sociale, religiose, di formazione extra scolastica, sono tenute a inviare la comunicazione per provare di possedere i "requisiti qualificanti previsti dalla normativa tributaria" che danno diritto alle agevolazioni fiscali sulle imposte sul reddito e sull'Iva. Se l'amministrazione finanziaria verificherà la mancanza dei requisiti, le agevolazioni verranno meno. Obiettivo della disposizione, è quello di contrastare l'uso distorto della qualifica di associazione, di evitare, cioè, che dietro questa forma giuridica si nasconda un'attività commerciale. Gli enti potenzialmente interessati alla comunicazione all'agenzia potrebbero essere circa 200mila.