
Il sindacato di base che guida la protesta dei lavoratori gallaratesi è però fiducioso nella possibilità di un accordo. Prosegue il blocco delle merci.
«In questo incontro - scrivono l'AL Cobas - sono stati raggiunti significativi obiettivi, ottenuti dalla determinazione dei lavoratori che in queste settimane hanno lottato. Restano però aperte alcune richieste da noi avanzate: la cassa integrazione deve essere fatta a rotazione con la garanzia della maturazione dei ratei; si deve aprire la mobilità tra i vari stabilimenti (Gallarate, Mozzate, Cressa e Carbonate); la mobilità deve coinvolgere solo i lavoratori volontari, senza nessun licenziamento anche fra 12 mesi; si deve aumentare sensibilmente l’incentivo all’esodo».