
Da alcune settimane ISELFA ha richiesto la CIG, che sta attuando a propria discrezione: chi si oppone, come in questa settimana, all'aumento dei ritmi finisce in cassa, non avendo neppure concluso accordo con le OO.SS. procede come vuole lasciando a casa chi vuole.
Alle richieste nei giorni scorsi delle OO.SS. e delle RSU risponde che non è pronta per fare incontri.
In questo scenario due lavoratori che avevano avuto un diverbio vengono licenziati in tronco. Per uno di questi avendo a carico 5 famigliari (3 figli moglie e fratello) è stato possibile fare una causa di urgenza (art. 700) e nei giorni scorsi il Giudice di Busto Arsizio ha dato disposizione che il lavoratore deve rientrare al lavoro.
Grande soddisfazione tra i lavoratori che riprendono fiducia sulla possibilità di poter respingere le ingiustizie e le imposizioni unilaterali.