20 gennaio 2008

MAlpensa: Basta con il lavoro precario e sottopagato

Con la scusa della crisi Alitalia, la Sea cerca di liberarsi dei lavoratori precari e di far accettare a tutti i lavoratori Sea una modifica degli orari e dei carichi lavorativi.
I lavoratori stagionali e interinali, per anni sono stati utilizzati in modo illegale, come le numerose sentenze della magistratura hanno dimostrato.

Per anni tutti i sindacati non hanno mai affrontato questo problema, anzi Cgil-Cisl-Uil e Ugl hanno spesso firmato accordi che consentiva a Sea di aggirare le norme di legge e contrattuali.
Per anni questi lavoratori hanno lavorato senza diritti e con un salario inferiore agli altri lavoratori.
Per anni Sea ha fatto utili anche sulle spalle del lavoro di interinali e stagionali. È giunto il momento di dire basta a questo stato di cose.
Oggi Cgil-Cisl-Uil, senza dire nulla alle altre organizzazioni sindacali, indicono assemblee retribuite solo dei lavoratori stagionali. Su questo noi ribadiamo:
· Finalmente anche i sindacati confederali hanno capito che esistono questi lavoratori. Non possiamo quindi che accogliere positivamente questa decisione.
· Si continua però con il vecchio metodo. Vengono interessati solo i lavoratori stagionali e non gli interinali e come al solito anziché coinvolgere tutti i sindacati si cerca di tagliare fuori chi in questi anni ha fatto sia le cause che le iniziative di lotta contro il precariato.
· Non vorremmo che dietro questa iniziativa dei sindacati confederali, si nasconda il trucco; quello dell’ennesimo accordo sindacale con una proroga dei contratti, magari con una decurtazione salariale o normativa di questi lavoratori. Non è umanamente pensabile chiedere a questi lavoratori dopo 6 anni di precariato ulteriori sacrifici, hanno già dato,per questo vanno stabilizzati con gli stessi diritti dei lavoratori Sea
· Non vorremmo inoltre, che tutti restano precari, con la grande vittoria che anche a questi lavoratori verranno concessi solo gli ammortizzatori sociali, con il ricatto che per ottenere questo devono rinunciare alle cause e ai loro diritti.
Nonostante questo metodo settario, noi proponiamo a tutti i lavoratori interessati:
1. va costruito un coordinamento di tutti i lavoratori interessati e con tutti i sindacati in difesa dei lavoratori precari.
2. se il 1° febbraio 2008, alcuni lavoratori non saranno assunti, va organizzata una manifestazione al comune di Milano, per chiedere alla proprietà la loro assunzione.
3. la costituzione di un collegio legale unitario di tutti, per impugnare con le cause i contratti interinali e stagionali.
Invitiamo tutti i lavoratori alla mobilitazione, al fine di arrivare all’assunzione di tutti i lavoratori stagionali e interinali. Invitiamo tutti i lavoratori interessati, a non farsi ricattare e a non firmare nulla che comprometta la loro situazione.
Il 31 gennaio dalle 15 presso la sede di via Pasubio 8 a Gallarate (0331/076413) saranno presenti i nostri legali.
Cub Trasporti