13 dicembre 2007

ATM - MILANO: VENERDÌ 14 DICEMBRE SCIOPERO DI 24 ORE

ATM - Questa, è la vera faccia della societarizzazione.
VENERDÌ 14 DICEMBRE SCIOPERO DI 24 ORE
NO! All’aumento dell’orario di lavoro per gli operai ATM!
NO! Alla dismissione del deposito ATM di Trezzo!

Gli operai di alcuni depositi, stanno dimostrando a tutti che con l’unità e l’autodeterminazione si può contrastare i piani aziendali, di aumento dell’orario di lavoro e l’inerte concertazione dei confederali.
Inoltre, dimostrano quotidianamente che, senza il loro contributo, “che va ben oltre le dovute mansioni”, le officine non funzionano e i mezzi non si riparano.
Stanno dimostrando che ATM mente, poiché attribuisce la responsabilità della pessima gestione della manutenzione solo e soltanto all’organizzazione dell’orario di lavoro degli operai e non ad una precisa volontà di risparmiare su magazzini, pezzi di ricambio, strumenti di lavoro, strutture ecc…
La manutenzione a tagliando non si fa per la volontà di pareggiare i bilanci (piano programma ‘98/2000), a scapito della conservazione e della sicurezza dei mezzi, non per “mancanza di tempo”.
Gli operai di alcuni depositi, in questi giorni, si “limitano” a fare il loro dovere, con gli scarsi strumenti che hanno e, non sono più disposti a fare cose che non competono loro: gli elettricisti non faranno i meccanici e viceversa, i carrozzieri non faranno i gommisti ecc...
I mezzi verranno guidati solo da chi è abilitato a farlo! Gli operai di tutti i depositi dovrebbero seguire il loro esempio!È chiaro ormai che ATM intende abbassare ulteriormente i costi della manutenzione, spremendo i lavoratori, per poi cedere l’intero servizio ai privati, come sta facendo con i depositi interurbani.
Di fatti, dal 1° gennaio 2008 l’intero deposito di Trezzo passerà all’azienda che ha vinto la gara d’appalto istituita dalla Provincia di Milano. Ai tranvieri di Trezzo, quindi, toccherà lo stesso trattamento, riservato ai colleghi del dep. di Monza, ma
QUESTA VOLTA PERÒ, IL NUOVO PADRONE NON È AGI, MA L’ATM STESSA!
ATM, si è aggiudicata l’appalto assieme a SAB, costituendo una nuova società, la quale, in mancanza di un accordo quadro che tutela i lavoratori, non riconoscerà più gli accordi aziendali vigenti.
E a primavera 2008 toccherà ai depositi Magenta e Cuggiono.
Tutto questo svela il trucco che c’è dietro le gare d’appalto, che servono esclusivamente a cancellare in un colpo, decenni di lotte e conquiste del lavoro, portando tutti gli autoferrotranvieri al livello più basso di contrattazione, in altre parole al riconoscimento del solo contratto nazionale e alla cancellazione di tutti gli accordi aziendali.
Disarmante è la complicità dei confederali, che attraverso accordi di non belligeranza con le aziende (vedi accordo quadro del 4/10/07) e accordi di armonizzazione al ribasso con le aziende vincitrici delle gare d’appalto, tolgono ai lavoratori ogni possibile tutela al salario ed alle conquiste. Sconcertante è il comportamento dell’Orsa, che si è trasformata da grande sindacato alternativo e di lotta a portaborse suddito dei confederali… e del padrone.
È facile prevedere che anche per tutto il servizio urbano di ATM succederà la stessa cosa: l’azienda si presenterà alle gare d’appalto associandosi ad altre piccole aziende e, ammettendo pure che riesca ad aggiudicarsi tutti i lotti, le nostre condizioni di lavoro cambieranno drasticamente (39ore, tre riprese nessun vincolo su orari e flessibilità, taglio dei riposi ecc…), grazie anche alla sudditanza dei confederali che in cambio di qualche permesso in più sono disposti a svendere il nostro sedere.
Cgil, Cisl e Uil lo hanno detto chiaro all’assemblea del 23/11/07 nel dep. di Trezzo: “mettetevelo bene in testa, farete le 39 ore, le 3 riprese, e le decine di riposi che perderete vi saranno parzialmente pagati”…Possiamo resistere a tutto questo?
SI!A noi non interessa come si chiama il padrone, purché non cambino le tutele occupazionali, contrattuali ed economiche di tutti i lavoratori!

LA FORZA E L’UNITÀ DEI LAVORATORI FARÀ IL RESTO
VENERDÌ 14 DICEMBRE 2007

C O N T R O: L’AUMENTO DELL’ORARIO DI LAVORO PER GLI OPERAI ATM!
LA DISMISSIONE DEL DEPOSITO ATM DI TREZZO!
LA SOCIETARIZZAZIONE E LE GARE D’APPALTO CHE SERVONO SOLO A COLPIRE I DIRITTI, I SALARI E LE CONQUISTE DEI LAVORATORI!LA CONCERTAZIONE DEI CONFEDERALI E AUTONOMI REGGICODA!ALL’INCIUCIO TRA AZIENDA E CORDINAMENTO RSU RELATIVO AL TRASFERIMENTO DI PERSONALE DI STAZIONE, DALLA DSM ALLA SUPERFICIE, A COSTO ZERO! ANCHE SE TEMPORANEO (6 MESI) QUEST’EVENTUALE DISPONIBILITÀ DEVE AVVENIRE SU BASE VOLONTARIA E DEVE ASSICURARE UN ADEGUATO COMPENSO ECONOMICO E, SE DEFINITIVO, UN'ADEGUATA PROGRESSIONE PARAMETRALE!ASSOLUTAMENTE NO A LISTE DI PROSCRIZIONE! È UN ATTO INACCETTABILE!
(CI SONO LISTE PRONTE DA TEMPO CHE PREVEDONO IL TRASFERIMENTO DI PERSONALE CHE SI È AMMALATO IN SERVIZIO O SI È COMPORTATO IN MODO “NON CONSONO AL CODICE ETICO”)!

P E R:UNA PIATTAFORMA, FATTA DI DIRITTI, SALARIO E DIGNITÀ

S C I O P E R O D I 2 4 O R E DI TUTTI I LAVORATORI ATM

L’agitazione si svolgerà con le seguenti modalità:
Personale Viaggiante di Superficie e Metropolitanadalle
ore 8,45 alle ore 15,00
Agenti di Stazione, Addetti ai Parcheggi e dalle 18,00 al termine del servizio
Dai capolinea e dei centri linea, alle 8.45 ed alle 18.00, si rientra in rimessa
Impiegati e Operai (anche turnisti), Radio Bus e Ausiliari della Sosta, Tutor di Linea l’intero orario di lavoro
Sono esclusi dall’agitazione i lavoratori strettamente necessari alle squadre di pronto intervento e/o emergenza.

SEGUENDO L’ESEMPIO DI UNITÀ DEGLI OPERAI DELLE NOSTRE OFFICINE, POSSIAMO SCONFIGGERE I PIANI DELL’ATM, COSTRINGENDOLA A TRATTARE CON NOI, COSì POSSIAMO IMPORRE AI SINDACATI CONCERTATIVI UN CHIARO CAMBIO DI ROTTA: O CON IL PADRONE O CON I LAVORATORI

Milano, 10 dicembre 2007
A.L. COBAS-CUB Trasporti

Fildiai-CILDI SAMA-Faisa-Conf.ail