24 ottobre 2006

AGUSTA Contratto Interno


VOTA NO AL REFERENDUM
La democrazia in Agusta non consente proposte alternative
Dato che la “loro” piattaforma è “blindata” non è possibile fare proposte alternative, non è possibile far parte della commissione al referendum che ne decide le sorti ed è difficile anche esprimere un parere in assemblea senza subire le loro angherie.
Alla faccia della democrazia.
Per questi motivi non abbiamo alternative:

INVITIAMO TUTTI I LAVORATORI A VOTARE NO

VOTARE NO al referendum sull'accordo aziendale perché il salario richiesto è ancora legato solo agli incrementi di redditività, di produttività e di qualità in funzione di parametri di esclusiva fonte aziendale.
Evidentemente non è servita da lezione la fallimentare esperienza vissuta nelle due precedenti vertenze aziendali, in cui gli indici d’incremento della produttività sono stati usati a piacere dall’azienda, e non sono bastati i “grandi proclami” apparsi sui giornali dei profitti di FINMECCANICA per convincere CGIL, CISL e UIL a chiedere soldi certi e garantiti nel tempo.

VOTARE NO perché nell'accordo non sono stati inseriti precisi vincoli sul tema della professionalità, che garantiscano il reale controllo da parte dei lavoratori sulla valutazione che li riguarda, dopo l’ultima fallimentare chiusura delle professionalità finita con un “contentino per amici”.

VOTARE NO perché non sono stati minimamente presi in considerazione i punti essenziali per migliorare la qualità della vita di tutti i dipendenti:
1. il salario fisso e ultrattivo nel tempo;
2. la riduzione della quota di assunzioni interinali e o apprendisti al 5%;
3. professionalità gestita solo per premiare il sindacato in tessere e/o futuri voti per rinnovo elezioni R.S.U.;

VOTARE NO perché assunzioni a tempo determinato e apprendistato rimarranno l’unico mezzo gestito dai sindacati confederali e industriali sull’aumento dell’occupazione.

VOTARE NO anche perché alla flessibilità imposta, i lavoratori non ottengono un adeguato compenso ai propri sacrifici.
UNA VERA VERTENZA DEVE PARTIRE DALLE ESIGENZE DEI LAVORATORI
Onde evitare i soliti numeri carichi di fantasia sui “votanti” e sugli “aventi diritto al voto”, invitiamo tutti i lavoratori ad evitare l’astensione partecipando comunque al voto annullando la scheda.

Agusta 26/09/06