27 ottobre 2007


24 ottobre 2007

SEA MALPENSA: COMUNICATO SINDACALE

INAUDITO!
Le segreterie nazionali di cgil-cisl-uil-ugl e sdl
accettano i tagli su Malpensa e Linate
Con lo sciopero di ieri, i lavoratori di Malpensa e Linate, hanno dimostrato la loro contrarietà al piano di Alitalia che taglia centinaia di voli negli scali aeroportuali lombardi.
A meno di 24 ore di distanza, subito senza nessun pudore, le segreterie nazionali dei sindacati confederali, e dell’SdL hanno accettato il taglio dei voli su Malpensa e Linate.
Riportiamo qui di seguito l’articolo del sole 24 ore del 23-10.
Ogni commento è superfluo!
Alitalia, si dei sindacati al taglio dei voli su Malpensa
All'indomani di una giornata di scioperi che ha paralizzato l'aeroporto di Malpensa, i sindacati vengono a patti con Alitalia dicendo si al ridimensionamento della presenza di Alitalia nell'hub varesino. «Lasciare inalterata tale situazione potrebbe significare la fine di Alitalia e di conseguenza danni irreversibili per l'intera economia del settore» dicono in una nota le segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, Ugl Trasporti, SdL trasporto aereo, e le presidenze di Anpac, Anpav, Avia, e Unione Piloti. Bisogna scegliere il male minore. Questa è in sostanza la posizione dei sindacati che hanno approvato il piano industriale presentato da Prato per il rilancio della compagnia. «La vicinanza geografica di Malpensa a numerosi hub concorrenti e la contemporanea presenza nello stesso bacino di utenza anche dell'aeroporto di Linate, creano un'indubbia diseconomia per Alitalia» spiegano. Occorre però trovare una soluzione al nodo occupazionale. Anche per non far pagare ai lavoratori «i ritardi e la miopia della politica» le sigle sottolineano che «parlare di esuberi appare del tutto inopportuno». Impiegare i mezzi «non più utilizzati dirottandoli su altre rotte». Far rientrare le ore di volo appaltate ad operatori esterni, sfruttando le sinergie tra le varie aziende del gruppo», come Volare e Alitalia Express. Queste alcune delle proposte che i rappresentanti di categoria proporranno ad Alitalia. Per quanto riguarda il problema occupazione infine, secondo i Sindacati, la compagnia dovrà «estendere anche all'intero settore l'intervento del fondo per il sostegno al reddito».
Riteniamo tutto questo inaccettabile.
Le segreterie nazionali, con questa decisione si sono poste contro i lavoratori.
Con questa decisione, le segreterie nazionali di cgil-cisl-uil-ugl e sdl, cercano di far apparire lo sciopero di lunedì, e le future forme di lotta inutili e senza nessuna prospettiva.
Vogliono bloccare la lotta di Malpensa e Linate.

Riteniamo inaccettabile anche, che dopo questi fatti, il segretario regionale della cgil, si limiti a chiedere semplicemente e solo gli ammortizzatori sociali. Come se ubbidendo alle segreterie nazionali, accetta i tagli su Malpensa e Linate, e chiede solo di attutirne gli effetti sociali.

Da parte nostra, condanniamo questo atto delle segreterie nazionali, ci aspettiamo che tutte le organizzazioni sindacali di Malpensa e Linate, facciano altrettanto. Non con un generico comunicato, che come tutti sanno non serve a nulla. Ma con una drastica intensificazione della lotta. In assemblea generale i lavoratori hanno chiesto forme di lotta, anche fuori delle regole.
Le segreterie regionali di cgil-cisl-uil-ugl e sdl dicano se vogliono realmente contrastare il piano di ridimensionamento di Malpensa e Linate prendendo le distanze dai loro nazionali.

24-10-2007
A.L.Cobas-Cub Trasporti
Slai-Cobas

21 ottobre 2007

INPS ott 2007

Messaggio numero 25493 del 22-10-2007
Servizio civile volontario - Modalità di accredito dei periodi di servizio
Messaggio numero 25374 del 19-10-2007
DM 28 marzo 2007. Ripartizione tra le gestioni previdenziali interessate della contribuzione dovuta dai datori di lavoro per gli apprendisti artigiani e non artigiani, nonché determinazione della contribuzione relativa all'indennità di malattia per i lavoratori assunti con contratto di apprendistato.
Messaggio numero 25301 del 18-10-2007
trattamento speciale di disoccupazione per l'edilizia: requisito lavorativo di cui all'articolo 11, comma 2, della legge n.223/1991.
Circolare numero 120 del 19-10-2007
Aziende del settore agricolo che assumono operai: modalità per il versamento delle quote di TFR a 'FONDINPS'.
Messaggio numero 25235 del 17-10-2007
In base alle disposizioni di cui agli artt. 43 e 44 del R.D. 30/9/1922, n. 1290, ai dipendenti civili delle Amministrazioni dello Stato che siano mutilati od invalidi di guerra è concesso un incremento stipendiale pari al 2,50% per infermità ascrivibile alle prime sei categorie, o all’1,25% per infermità ascrivibile alle ultime due categorie di cui alla Tabella A annessa al D.P.R. n. 834/1981.
Successivamente, la legge 15 luglio 1950, n. 539, all’art. 1 ha esteso tali benefici anche ai mutilati od invalidi per cause di servizio, nonché ai congiunti dei caduti per cause di servizio, ed all’art. 3 ha stabilito che “agli effetti della presente legge si considerano mutilati od invalidi per servizio coloro che alle dirette dipendenze dello Stato o degli enti locali territoriali e istituzionali hanno contratto, in servizio e per causa di servizio militare o civile debitamente riconosciuta, mutilazioni od infermità ascrivibili ad una delle categorie…”.

Messaggio numero 25063 del 16-10-2007
Fondo speciale Ferrovie dello Stato S.p.A. - doppio calcolo su pensione FS per cessazioni dal servizio con anzianità contributiva maggiore di 37 anni.
Messaggio numero 22912 del 20-09-2007
compatibiltà del congedo straordinario ex art 42, comma 5, D.Lgs 151/2001 fruito da un genitore con il congedo di maternità e con il congedo parentale goduto dall’altro genitore per il medesimo figlio.

20 ottobre 2007

TUTTI I LAVORATORI DI MALPENSA E LINATE VANNO DIFESI !

Lunedì 22-10 SCIOPERO GENERALE
dichiarato da tutte le sigle sindacali
dalle 10:00 alle 14:00
concentramento di tutti i lavoratori all’ingresso del parcheggio dipendenti per una manifestazione unitaria di tutti i lavoratori.

Il Piano di Alitalia prevede lo spostamento dei voli intercontinentali, internazionali e nazionali, da Malpensa a Fiumicino, come la fondamentale leva per quest’azienda su cui agire nell’immediato per impedire il fallimento della compagnia.
NIENTE DI PIU’ FALSO!!!

Il trasferimento cancellerà almeno 150 movimenti da Malpensa, il 40% dei voli operati da Alitalia, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro nei sedimi aeroportuali e nell’indotto, che coinvolge oltre 370 aziende, per non citare le attività territoriali di supporto, e delle conseguenze complessive sulla Regione.

L’attuale piano Alitalia è frutto degli errori compiuti dai Governi e dai Management che si sono succeduti negli anni attraverso una cattiva gestione del denaro dei cittadini italiani.

NON PERMETTIAMO LORO DI CONTINUARE A BRUCIARE DENARO PUBBLICO DICIAMO NO!! AL DECLASSAMENTO DEGLI SCALI PIU’ IMPORTANTI DEL NOSTRO PAESE.

Gli ammortizzatori sociali, richiesti dal sindaco di Milano, saranno il pretesto per creare quella situazione di panico e paura, per poi convincere i lavoratori a pesanti sacrifici pur di tutelare il posto di lavoro o peggio utilizzare la mobilità o la cassa speciale a zero ore per disfarsi di occupazione buona a tempo indeterminato e con diritti contrattuali, sostituendola con altro lavoro precario.

NON FARE LO STRUZZO VIENI ANCHE TU A MANIFESTARE


Per:
La difesa di tutti i lavoratori che operano a Malpensa e Linate.
La difesa dei livelli occupazionali e la conquista di un lavoro sicuro giustamente remunerato.
Contro chi con la scusa della crisi di Alitalia, cercherà di imporre un peggioramento delle condizioni contrattuali.

SE SARA’ NECESSARIO BISOGNERA’ ANDARE ANCHE A FORME DI LOTTA PIU’ INCISIVE!


11/10/2007
A.L.Cobas-Cub Trasporti F.L.A.I. Trasporti e Servizi Slai Cobas

17 ottobre 2007

tutti i mercoledì dalle 17,30 alle 19,00, presso la sede di Gallarate, sarà operativo lo sportello CUBIMMIGRAZIONE

La Confederazione Unitaria di Base della provincia di Varese comunica a tutti gli utenti ai lavoratori ed ai pensionati che:

tutti i mercoledì dalle 17,30 alle 19,00,
a partire da mercoledì 24 ottobre 2007,
presso la sede provinciale di Gallarate
in via Marsala 19,
sarà operativo lo sportello
CUBIMMIGRAZIONE

la cui gestione e organizzazione è affidata al sig. BAMAR MBENGUE delegato sindacale per la CUB dell’azienda SKY CHEFS.

Lo sportello CUBIMMIGRAZIONE si prefigge lo scopo di diventare il punto di riferimento di tutti i lavoratori immigrati e tutelare i diritti di quei lavoratori che faticano ad inserirsi nel mondo del lavoro, che necessitano, più di altri, dell’attività di un sindacato autonomo ed indipendente da interessi partitici o padronali e che subiscono la scarsa conoscenza della lingua e dei diritti sindacali.

SPORTELLO CUBIMMIGRAZIONE

- Attività fiscale: 730, Unico, ICI, ANF, controllo buste paga, ecc..
- Patronato: richiesta pensionamento, verifiche contributive, rapporti con enti previdenziali ecc..
- Attività sindacale: impugnazione licenziamenti, provvedimenti disciplinari, orario di lavoro, contratti a termine ecc..
- Ambiente: rispetto delle normative per la salute dei lavoratori L. 626/94 e succ..
- Assunzioni obbligatorie: rispetto della L. 68/99 su collocamento obbligatorio ecc..
- Tutela legale: cause di lavoro, infortuni sul lavoro, ecc..
- Assistenza per pratiche legate ai permessi di soggiorno

Si riceve su appuntamento telefonando ai numeri: 0331.777798 - 0332.239163 o tramite e-mail agli indirizzi: cub.gallarate@fastwebnet.it - cubvarese@tin.it

Gallarate 18 ottobre 2007

15 ottobre 2007

SEA: altro lavoratore di Malpensa reintegrato al lavoro

Questa mattina il giudice del lavoro di Busto Arsizio Dottoressa Perfetti, ha reintegrato al lavoro un lavoratore Sea Handling.

Il lavoratore, più volte assunto con contratti a tempo determinato, non era stato poi assunto, ed aveva perciò fatto causa a Sea, con gli avvocati Giovanni Sertori e Alberto Medina.

Continuano quindi con successo le cause contro l’utilizzo illegittimo da parte di Sea dei contratti a termine e stagionali. Ricordiamo che solo alcuni giorni fa il Giudice di Busto A. dottoressa La Russa aveva reintegrato altri due lavoratori Sea.

Malpensa in questi anni ha prodotto principalmente lavoro precario e sottopagato.

Per questo riteniamo miope la posizione assunta dai sindacati confederali e dall’SdL, di rivendicare per Malpensa, le stesse cose chieste dal sindaco di Milano e dalla stessa Sea, dimenticandosi delle migliaia di lavoratori interinali e a termine che da anni lavorano senza nessuna garanzia salariale e normativa.

Infatti se anche si ottengono gli ammortizzatori sociali, questi non possono essere utilizzati per tutti i lavoratori precari. Anzi questi lavoratori sarebbero i primi ad essere scaricati.
Nel loro documento Cgil-Cisl-Uil-Ugl e Sdl, non rivendicano nulla nei confronti di Sea per questi lavoratori. Vi sono lavoratori che da anni lavorano in modo precario.
Va rivendicato con forza che questi lavoratori sono lavoratori come gli altri e devono passare fissi.

RITENIAMO CHE SIA GIUNTO IL MOMENTO DI RIVENDICARE IL DIRITTO PER TUTTI I LAVORATORI DI MALPENSA, AD AVERE UN LAVORO FISSO E GIUSTAMENTE REMUNERATO.

15/10/2007
Associazione Lavoratori-Cobas Cub Trasporti

14 ottobre 2007

INPS: corresponsione di una somma aggiuntiva (cosiddetta 14.ma), a favore dei titolari di uno o più trattamenti pensionistici

“in caso di pensioni spettanti per un numero limitato di mesi, come ad esempio in caso di pensioni con decorrenza diversa dal 1° gennaio, ovvero di compimento del sessantaquattresimo anno di età nel corso dell’anno, il beneficio spetta in proporzione ai mesi di vigenza della pensione o di possesso del requisito anagrafico”.
L’articolo 5 della legge 3 agosto 2007, n.127, prevede, a partire dal 2007, la corresponsione di una somma aggiuntiva (cosiddetta 14.ma), in presenza di determinate condizioni di età e di reddito, a favore dei titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria.

TORINO 11 ott: Riuscito presidio della FLMUniti-CUB e del SDL che hanno manifestato davanti alla sede torinese dell'AMMA.











06 ottobre 2007

REFERENDUM ACCORDO 23 LUGLIO 2007: ALLA FICEP VINCE IL NO

Alla FICEP di Gazzada, importante azienda metalmeccanica della provincia di Varese con circa 300 lavoratori,venerdì si è svolto il referendum sul protocollo di intesa del 23 luglio, hanno partecipato alla votazione circa l’ 85% dei lavoratori presenti in azienda, il no si è affermato con 112 voti , contro 78 del si.

Prima si era tenuta l’ assemblea di fabbrica molto partecipata, durante la quale si è svolto un confronto civile e democratico tra i sostenitori delle ragioni del si all’ accordo sostenute dal un funzionario della CISL e da il segretario territoriale della FIOM di Varese e la ragioni del no sostenuto da un sindacalista della FLMUniti.

In questa azienda la FLMUniti, in difformità di altre aziende della provincia come AGUSTA e AERMACCHI, ha dato indicazione di partecipare alla votazione perché era stato consentito, diversamente da altre aziende, ad un rappresentante del no di essere presente nella commissione elettorale.

Questo è un risultato significativo perché dove è possibile fare una votazione realmente democratica dove i lavoratori possono ascoltare anche le ragioni di chi è contro l’ accordo e dove è possibile tramite un controllo dei voti e delle persone che votano il no si afferma senza problemi.

Inoltre il risultato è importante perché in tale azienda oltre alla FLMUniti è presente la FIOM e dove la FIOM di Varese , che è su posizioni critiche con la FIOM nazionale, si è spesa pesantemente per il si al referendum.

MALPENSA: ALTRI DUE LAVORATORI DI SEA A CONTRATTI A TERMINE, RIAMMESSI AL LAVORO DAL TRIBUNALE DI BUSTO A.

Questa mattina, due lavoratori della Sea di Malpensa, assunti varie volte con contratti a termine e poi licenziati, hanno vinto la causa intentata con i legali Sertori Giovanni e Medina Alberto per essere riammessi a tempo indeterminato.

Con due sentenze del Giudice del Tribunale di Busto Arsizio dott.sa La Russa, questi lavoratori dovranno tornare al lavoro a Malpensa con il risarcimento per tutti gli stipendi persi nei mesi che non hanno lavorato.

Dopo le altre sentenze dei mesi scorsi, che hanno già riammesso numerosi lavoratori, e dopo che Sea ha dovuto ricollocare a Malpensa alcuni lavoratori ingiustamente trasferiti a Linate dopo le sentenze di riammissione, queste ulteriori sentenze non fanno altro che riconfermare quanto da mesi, da soli stiamo combattendo.

I contratti a termine e interinali che si utilizzano a Malpensa sono illegittimi.

Per questo riteniamo miope la posizione assunta dai sindacati confederali e dall’SdL, lunedì scorso, di rivendicare per Malpensa, le stesse cose chieste dal sindaco di Milano e dalla stessa Sea, dimenticandosi delle migliaia di lavoratori interinali e a termine che da anni lavorano senza nessuna garanzia salariale e normativa.

NEI PROSSIMI MESI, ALTRE CAUSE SARANNO DISCUSSE IN TRIBUNALE.

CHI PENSA CHE CON LA SCUSA DI ALITALIA,
- POSSA LIBERARSI DEI LAVORATORI STAGIONALE E INTERINALI.
- POSSA IMPORRE ORARI E CONDIZIONI LAVORATIVE PEGGIORI PER TUTTI I LAVORATORI.
SI SBAGLIA.

Invitiamo perciò tutti i lavoratori a vigilare ed a non farsi condizionare dal terrorismo psicologico.
Da parte nostra ribadiamo che la nostra organizzazione sarà in prima fila nella difesa dei lavoratori di Malpensa.

3/10/2007
A.L.Cobas-Cub Trasporti
tel.0331/777798 , 0331/772337-076413