27 luglio 2008

PROCESSO THYSSEN: INACCETTABILE RITIRO DELL’INAIL DA PARTE CIVILE

“La vita non ha prezzo, ma non per l’INAIL”. Commenta così Daniela Mencarelli, della Direzione Nazionale RdB-CUB Pubblico Impiego, la notizia del ritiro della costituzione di parte civile dell’INAIL al processo per la morte degli operai della ThyssenKrupp. “Accettando il risarcimento concesso dall’azienda, quantificato in 1,125 milioni di Euro, l’Ente abdica a quella che dovrebbe essere la sua vera funzione, e cioè farsi parte attiva in un processo finalizzato a ricercare le cause ed i veri responsabili della morte dei sette operai con le conseguenti responsabilità penali”.

Pubblico Impiego: 31 luglio SCIOPERO Parastato


SOLO IL CONFLITTO PUO’ RISPONDERE AD UNA MANOVRA-MANNAIA
La mobilitazione continua giovedì 31 con lo sciopero del Parastato
“Di fronte ad una manovra-mannaia, che sottrae enormi risorse allo Stato Sociale e toglie salario e dignità ai lavoratori pubblici, sono impossibili le mediazioni a ribasso a cui si stanno disponendo i sindacati concertativi”, afferma Paola Palmieri della Direzione nazionale RdB-CUB Pubblico Impiego.

CCNL Distribuzione Cooperativa: SVENDITA SOTTOCOSTO DELLA LIBERTA' E DEL SALARIO DEI LAVORATORI

NIENTE PER I LAVORATORI MA MOLTO PER SINDACATI CONFEDERALI E AZIENDE!!!
È stata firmata l’ipotesi di accordo del contratto nazionale della DISTRIBUZIONE COOPERATIVA e la firma è, questa volta, a differenza del CCNL del Commercio, unitaria. A parte qualche piccolo distinguo, i contenuti dei due contratti, sia nella parte normativa che in quella economica, nella sostanza si rincorrono e penalizzano pesantemente i lavoratori e le loro famiglie. Sempre più precari, sempre più poveri

INPS: TELELAVORO

Con le presenti disposizioni viene data attuazione all’Accordo nazionale sul progetto sperimentale di telelavoro domiciliare, sottoscritto il 14 dicembre 2007 ai sensi dell’art. 34 del Contratto Collettivo di Comparto del 14/2/2001. Esso si applica a tutto il personale delle Aree professionali A, B, C con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, esclusi i lavoratori a tempo determinato o in periodo di prova, i dirigenti, i professionisti, i titolari di posizioni organizzative di cui all’art. 17 del CCNL 16.2.1999 e del personale destinatario dell’art. 15, comma 1, della L. n.88/1989, salvo quanto previsto dall’art. 10 comma 3 del citato Accordo.

INPS: contratti part-time nulli per difetto di forma

in presenza di contratti part-time nulli per difetto di forma (in quanto stipulati precedentemente all’entrata in vigore del D.Lgs. 25/02/2000, n.61) è applicabile l’art. 5, comma 11, della legge 19/12/1984, n.863 qualora tale tipologia contrattuale risulti dagli archivi dell’Istituto

INPS: disoccupazione agricola

In occasione delle operazioni di liquidazione delle domande di prestazioni di disoccupazione agricola relative al 2007 si ritiene utile ribadire le disposizioni che seguono, anche alla luce di quesiti pervenuti dalle Sedi.

INPS: decreto legge n.112 del 25 giugno 2008.

Il D.L. n. 112 del 25.06.2008 ha dettato per i dipendenti pubblici nuove disposizioni, tra l’altro, in materia di assenze per malattia (art. 71) e in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale (art. 73). Poiché tali disposizioni, per quanto subordinate alla successiva conversione in legge, sono entrate in vigore, ai sensi dell’art. 85 del decreto, a decorrere dal 25 giugno 2008,data di pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale, si forniscono, anche alla luce delle indicazioni esplicative diffuse dal Dipartimento della Funzione pubblica con circolare n. 7/2008 (allegata al presente messaggio), alcuni chiarimenti sulla nuova disciplina.

INPS: verifiche straordinarie in materia di invalidita’ civile.

Con il trasferimento all’INPS delle funzioni residuate allo Stato in materia di invalidità civile, cecità civile, sordomutismo, handicap e disabilità, decretato dall’art. 10 della legge n. 248/2005 e attuato con il D.P.C.M. 30 marzo 2007, l’attività di verifica ordinaria e straordinaria relativa alla permanenza dei requisiti che hanno dato luogo alla concessione di pensioni, assegni e indennità, è rientrata nelle competenze dell’Istituto. L’accertamento in merito alla permanenza dei requisiti sanitari viene attuato attraverso la Commissione Medica Superiore e le Commissioni Mediche di Verifica Provinciali.

26 luglio 2008

Appello per lo sciopero del 17 ottobre 2008


Gavirate - Sfruttato sul lavoro, travolto senza soccorso...

Con un gesto disperato, Adrian Lule, 40 anni, ha spinto ieri la sua carrozzina meccanica dentro il lago.
Il suo corpo è stato trascinato fino al lido e recuperato dai vigili del fuoco.
Adrian era costretto in carrozzina da anni, a causa di un incidente accaduto mentre lavorava come clandestino a Varese.... Se fosse stato in regola, avrebbe potuto chiedere una rendita per l’infortunio. Raccontò, invece, che il datore di lavoro gli chiese di non dire nulla: “Se non dici che andavi a lavorare, ti aiuterò io”. Ma erano solo false promesse: “Mi diede 200mila lire dicendomi che era solo l’inizio – spiegò nella sua versione dei fatti - ma dopo quelle 200mila lire non vidi più nulla”....

22 luglio 2008

SOLIDARIETA’ AI 49 DIMOSTRANTI EGIZIANI ARRESTATI

E’ stato fissato per il 9 agosto in un Tribunale Speciale di massima sicurezza il processo ai 49 cittadini egiziani arrestati a seguito delle rivolte per i salari e contro l’aumento dei prezzi del cibo dello scorso aprile.
Il comitato organizzativo della Conferenza del Cairo chiede la solidarietà di cittadini e sindacati di tutto il mondo per fare pressione sul regime di Hosni Mubarak ed evitare condanne che si preannunciano esemplari.
Il caso:
Il 6 – 7 Aprile il governo egiziano ha mandato l’esercito per le strade di Mahalla, una città del Delta del Nilo dove ha sede la più grande industria tessile di stato, con 27.000 lavoratori. Era infatti previsto uno sciopero contro l’aumento del prezzo del cibo e per l’innalzamento del salario minimo, bloccato dal 1984. Lo sciopero era stato organizzato dalla Lega dei Lavoratori Tessili, un’associazione indipendente formatasi l’anno scorso, a seguito di un’altra ondata di proteste e occupazioni delle fabbriche di Mahalla per l’aumento salariale. Siccome le proteste del 2006 avevano costretto il governo a concedere quanto i lavoratori chiedevano, era essenziale per Mubarak impedire che la cosa si ripetesse.
Di fronte all’invio di un ingente numero di truppe dell’esercito, posizionate attorno alle fabbriche, gli organizzatori hanno annullato lo sciopero, per evitare il peggio. Ma pian piano si è formata una protesta spontanea di lavoratori e cittadini, uniti nel chiedere un intervento statale sui salari e contro l’aumento del cibo e la crescente povertà.
Alla protesta ha fatto seguito una dura repressione, con tre morti e centinai di arrestati. Molti, rilasciati a seguito di pressioni internazionali, hanno raccontato di aver subito maltrattamenti e torture. Una sorte peggiore sembra prospettarsi per i 49 ancora in carcere, che verranno giudicati da un Tribunale Speciale di Massima Sicurezza (già denunciato dalle associazioni per i diritti umani) il prossimo 9 agosto e che rischiano pene tra i 6 e i 10 anni.
E’ opinione degli attivisti di Mahalla che si voglia infliggere a semplici cittadini, scesi in piazza per protestare contro un caro vita sempre più insostenibile, pene esemplari per evitare futuri scioperi e proteste. Quello che il governo teme di più è una nuova ondata di mobilitazioni popolari spontanee, avverse al sindacato ufficiale diretto dal partito di regime. Quello che gli attivisti e i lavoratori chiedono è la scarcerazione dei 49 arrestati e la possibilità di formare sindacati indipendenti che possano rappresentare le reali necessità dei lavoratori.

Cosa si può fare:
1) fare circolare queste informazioni, pubblicare un post su siti, blog, ecc…
2)scaricare la
petizione e spedirla una volta firmata a Egyptian Embassy, 26 South Street, London W1K 1DW
3) le associazioni e i sindacati possono fare un’attestazione di solidarietà. Consultare il blog del giornalista egiziano Hossam el-Hamalawy alla pagina (
http://arabist.net/arabawy/2008/07/10/cry-out-in-anger-at-egypt%E2%80%99s-show-trials/) o scrivere a
cairoconference@stopwar.org.uk.

Busto Arsizio - "Carlo vive": Genova sette anni dopo, tra processi e memoria

"Una pallottola non uccide un'idea: Carlo vive", e ancora: "Bolzaneto in prescrizione, è questa la giustizia?", oppure "Abuso e tortura, assoluzione sicura".
Questi alcuni degli slogan sugli striscioni visti questa sera in piazza San Giovanni, dove la manifestazione a ricordo dei fatti del G8 di Genova del 2001 ha avuto tutto il carattere pacifico e ordinato mancato nel capoluogo ligure.
«Sono stati puniti molto più severamente quelli che spaccavano le vetrine di quelli che spaccavano le teste» è l'amaro commento dell'avvocato Mazzali di fronte alle dure condanne ai manifestanti giudicati colpevoli di atti di teppismo e devastazione (110 anni a 25 imputati) e all'assoluzione di 30 dei 45 imputati per gli spregevoli fatti della caserma di Bolzaneto - quanto ai condannati la prescrizione è già dietro l'angolo.
Alla manifestazione, che ha visto, naturalmente, la presenza visibile ma discreta delle forze dell'ordine, hanno dato la loro adesione Gruppo Spontaneo Antifascista, Alterlist, Migrando, Sinistra Critica, Legambiente, RdB/CUB Prov di Varese e altri gruppi. Unico partito aderente i Verdi.

21 luglio 2008

ANMIL: fine settimana di sangue


Scarso uso di caschi, guanti, mascherine e cinture per la protezione personale in più della metà dei cantieri edili controllati dal CTP a Roma e provincia
Nell’ambito della campagna promozionale 2004-2008 per la sicurezza sul lavoro, il Centro Paritetico [...]

L´Iran scopre un giacimento di petrolio dopo l´altro e allontana i bombardieri

L´Iran pensa al nucleare ma trova petrolio, che è la sua più grande "assicurazione sulla vita" in tempi di boicottaggio economico e minaccia di guerra e raid aerei. Il ministro del petrolio di Teheran, Gholam-Hossein Nozari, ha annunciato alla televisione satellitare in lingua inglese Press TV, la scoperta di un nuovo campo petrolifero con riserve valutabili in circa 525 milioni di barili.....

TFR: Intervento del Fondo di garanzia in caso di insolvenza del datore di lavoro

Con direttiva 987/80 del 20.10.1980 il Consiglio della CEE ha voluto garantire ai lavoratori subordinati una tutela minima in caso di insolvenza del datore di lavoro. A tale scopo la direttiva ha delineato un meccanismo di tutela basato sulla creazione di specifici organismi di garanzia, che si sostituiscono al datore di lavoro per il pagamento di taluni crediti dei lavoratori subordinati in caso di insolvenza di quest’ultimo.

INPS Pensioni- art. 5 della legge 3 agosto 2007, n.127, (cosiddetta “quattordicesima”) per l’anno 2008.

A seguito dell’invio ai pensionati della lettera informativa per la corresponsione della cosiddetta “quattordicesima” per l’anno 2008, si forniscono le seguenti indicazioni:

1) Non è necessario richiedere al pensionato la presentazione di ulteriori modelli RED, in quanto si è già provveduto, con l’emissione generalizzata dei modelli RED2008, a richiedere i redditi relativi all’anno 2007;

2) Ai soggetti che si presentassero spontaneamente presso le Sedi, per dichiarare di non aver diritto al pagamento del beneficio, dovrà essere fatta sottoscrivere la dichiarazione semplificata allegata;

3) Nel caso in cui i soggetti interessati abbiano già comunicato, per l’anno 2008, i redditi presunti, utilizzando i modelli RED, gli stessi dovranno essere acquisiti con la procedura di ricostituzione, con le consuete modalità;

4) Nel caso in cui i soggetti abbiano comunicato, direttamente alle Sedi o tramite Contact Center, di superare per l’anno 2008 il limite di reddito previsto per la corresponsione della “quattordicesima”, si invitano le Sedi a trasmettere, improrogabilmente entro il 10 maggio 2008, un file excel contenente l’elenco delle pensioni interessate.

Il giudice alla Coop: basta mobbing

Mobbing, il magistrato dà ragione ad una impiegata Unicoop e ordina all’azienda di cambiare atteggiamento nei suoi confronti. Il giudice lo ha recepito, riconoscendo alla lavoratrice, come sta scritto nell’ordinanza, «il diritto a svolgere il proprio lavoro con serenità, senza danno biologico o esistenziale come quello subito». Nel documento si ordina ad Unicoop di pagare le spese del procedimento e, soprattutto, «di cessare ogni attività che costituisca mobbing quali, ad esempio, cambiamenti di mansioni ingiustificati e peggiorativi delle condizioni lavorative della ricorrente o comportamenti tendenti all’isolamento e alla discriminazione della medesima».

CCNL COMMERCIO: DI MALE IN PEGGIO

Firmato da Fisascat-Cisl e Uiltucs (per ora la Filcams non lo ha fatto ma siamo pessimisti sull’evolversi della situazione) il CCNL del Commercio:
Una bastonata addosso ai lavoratori e alle loro famiglie !
Ieri i nostri eroi confederali hanno sottoscritto l’abominevole contratto nazionale del commercio, in cui sono stati colpiti i residui diritti dei lavoratori del comparto, mentre rimangono sul tappeto i loro problemi di reddito e di precarietà .....

17 luglio 2008

A BOLZANETO UNA PAGINA NERISSIMA, L'ITALIA E' ANCORA UNA DEMOCRAZIA?

Un totale di "soli" 24 anni di pene per i maltrattamenti fisici e morali inflitti ai detenuti nella caserma di Bolzaneto è certamente poco, ma intanto il tribunale ha condannato 15 persone, fra agenti e personale sanitario, confermando che in quella caserma è stata scritta una delle pagine più nere nella storia recente delle nostre forze dell'ordine. Quel che emerge e spaventa è come il nostro paese considera le violazioni dei diritti fondamentali: un reato lieve e destinato alla prescrizione per i tribunali, niente di rilevante per la politica, incapace in questi anni di approvare una legge sulla tortura e di sospendere dal servizio i funzionari (spesso addirittura promossi!) imputati nei processi seguiti al G8 di Genova. A Bolzaneto furono commessi abusi inaccettabili: i maltrattamenti dei detenuti sono del tutto incompatibili con una democrazia. In questi anni è stato favorito in modo irresponsabile un clima di impunità. Alle forze politiche e al parlamento chiediamo: l'Italia è ancora una democrazia?

Processo Bolzaneto – In Italia si può torturare senza essere puniti

Dopo 7 anni dai massacri avvenuti nelle piazze, dentro i dormitori e all’interno della caserma di Bolzaneto, molti di quei protagonisti in divisa sono stati promossi, hanno proseguito nella carriera, alcuni con ottimi risultati. Sono tutti saldamente al loro posto, a dimostrare che “Genova” potrebbe succedere ancora, in qualsiasi luogo dell’Italia (in Val di Susa, a Vicenza, a Chiaiano, alla Maddalena con il prossimo G8) e che tutto rimarrebbe impunito.

16 luglio 2008

SCIOPERO GENERALE di tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata del 17 ottobre 2008.

CUB, Confederazione Cobas, SdL Intercategoriale
hanno proclamato lo
SCIOPERO GENERALE
di tutte le categorie pubbliche e private
per l’intera giornata del
17 ottobre 2008
Lo sciopero è a sostegno della piattaforma che le tre organizzazioni sindacali di base hanno unitariamente consegnato al governo il 20 giugno scorso e che prevede:
- forti aumenti per salari e pensioni, introduzione di un meccanismo automatico di adeguamento salariale legato agli aumenti dei prezzi e difesa della pensione pubblica
- rilancio del contratto nazionale
- difesa e potenziamento dei servizi pubblici, dei beni comuni, del diritto a prestazioni sanitarie, del diritto alla casa e all'istruzione;
- abolizione delle leggi Treu e 30
- continuità del reddito e lotta alla precarietà lavorativa e sociale;
- sicurezza nei luoghi di lavoro e sanzioni penali per chi provoca infortuni gravi o mortali;
- lotta al razzismo che nega diritti uguali e scarica sui migranti il maggior peso sociale;
- restituire ai lavoratori il diritto di decidere: no alla pretesa padronale di scegliere le organizzazioni con cui trattare
- pari diritti per tutte le organizzazioni dei lavoratori
- difesa del diritto di sciopero.
La trattativa in corso tra Confindustria e Cgil, Cisl e Uil per svuotare il contratto nazionale di lavoro, l’affondo del governo sulle privatizzazioni, la profonda crisi salariale che vivono i lavoratori e le loro famiglie, il dilagare della precarietà, il tentativo di smantellare definitivamente la pubblica amministrazione anche attraverso l’attacco ai lavoratori pubblici ed i tagli al personale della scuola e della sanità, il razzismo diffuso a piene mani, i rinnovati venti di guerra, ci fanno prevedere un autunno in cui il confronto tra mondo del lavoro, padronato e governo dovrà essere all’altezza della sfida mobilitando lavoratrici e lavoratori per difendere quanto sin qui acquisito con le lotte e per conquistare salario e nuovi diritti.


Imposta sostitutiva del 10% su premi di produttività e straordinari.

Dal primo luglio scorso è in vigore la misura fiscale che prevede l'applicazione, in via sperimentale, di un'imposta sostitutiva del 10% su premi di produttività e straordinari. Destinatari del provvedimento, i lavoratori del settore privato con qualsiasi tipo di contratto.
Tra i beneficiari dell'agevolazione anche i lavoratori part-time che svolgono prestazioni di lavoro supplementare o relative a clausole elastiche.
Restano esclusi gli impiegati delle amministrazioni pubbliche e i titolari di redditi di lavoro assimilato a quello di lavoro dipendente, come i collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto.
A fare luce sulle misure, introdotte dal decreto legge n. 93 del 27 maggio scorso, in materia di incremento della produttività del lavoro varate dal governo, è la circolare congiunta, emanata l'11 luglio 2008, del Ministero del Lavoro, della Salute, delle Politiche Sociali, e dell'Agenzia delle Entrate.

14 luglio 2008

Milano: LA LOTTA DELLE EDUCATRICI PROSEGUE!

La battaglia contro il sopruso continua con il sit-in di lunedì 14 luglio al Parco Trotter e successivamente con le due giornate di sciopero il 23 e il 24 luglio con iniziative da stabilirsi, probabilmente a Villa Litta, sempre dando massimo richiamo tramite tutti i mezzi mediatici, stampa e televisioni.

RdB/CUB mette a disposizione, il proprio legale per tutte le operazioni di difesa delle singole lavoratrici, chi ancora non l’avesse fatto spedisca il proprio ordine di servizio nella sede sindacale con fax inviato allo 02/6080381 con il proprio numero di telefono personale ove essere rintracciate.

LA LOTTA CONTINUA: BLOCCO COMPLETO DEI SERVIZI IL 23 E 24 LUGLIO!

PER IL RISPETTO DEI NOSTRI DIRITTI DI LAVORATRICI E SERVIZI DI QUALITA’!

13 luglio 2008

DATORE SOTTOPAGA I DIPENDENTI, E' ESTORSIONE

ROMA - Rischia una condanna per estorsione il datore di lavoro che sotto la minaccia del licenziamento sottopaga i propri dipendenti costringendoli a dichiarare un importo mensilesuperiore a quello che intascano ogni mese.
Lo afferma, in sostanza, la sentenza n.28682 della Seconda Sezione Penale della Cassazione nell'esame del caso dei due proprietari di un supermercato, marito e moglie, che vivono nel comune di Sciacca (Palermo).
I due imprenditori ogni mese costringevano i lavoratori del loro negozio ad accettare uno stipendio inferiore rispetto a quello che ufficialmente dichiaravano di versare.
La Cassazione, confermando il divieto di dimora nel comune di Sciacca per la moglie, Calogera B., disposto dal Tribunale della liberta' di Palermo, ha sottolineato che:
'' nel caso in cui un datore di lavoro realizzi una serie di comportamenti estorsivi nei confronti dei propri lavoratori dipendenti, costringendoli ad accettare trattamenti retributivi deteriori e non corrispondenti alle prestazioni effettuate e in genere in condizioni di lavoro contrarie alla legge e ai contratti collettivi, approfittando della situazione di mercato in cui la domanda di lavoro e' di gran lunga superiore all'offerta, e quindi ponendo i dipendenti in una situazione di condizionamento morale, in cui ribellarsi alle condizioni vessatorie equivale a perdere il posto di lavoro e' configurabile il delitto di estorsione''.

12 luglio 2008

PELLEGRINI: GIU’ LA MASCHERA

- I lavoratori delle pulizie della Pellegrini che operano in Agusta hanno dichiarato due giorni consecutivi di sciopero per le condizioni di lavoro e gli orari -

Piena solidarietà ai lavoratori in sciopero


"CGIL CISL e UIL hanno gestito il passaggio di appalto senza tutelare a dovere i lavoratori, prima hanno aspettato troppo tempo per incontrarsi con l’azienda subentrante, poi hanno dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori scusandosi con Agusta per i disagi di tale agitazione infine, hanno accettato le condizioni imposte senza fare un minuto di sciopero.

Agusta ha preteso, senza apparenti motivi validi, una modifica dell’orario di lavoro che i lavoratori hanno mal digerito, un nuovo appalto al ribasso. Le lavoratrici sono molto deluse ma si stanno sempre più convincendo che con CGIL CISL e UIL non ci sarà mai nessun miglioramento, visto come sono andate le cose.

Ora le lavoratrici hanno paura di perdere il posto di lavoro e sono indecise sul da farsi, i sindacati confederali continuano a prendere tempo cercando di gestire una situazione che si fa ogni giorno più difficile."

- Questo era il Comunicato FLAICAUniti-CUB del 13 novembre 2007 -

A pensare male ci si azzecca sempre,
era solo questione di tempo ma ora i nodi arrivano al pettine

Dopo otto mesi dal passaggio Palmar-Pellegrini arriva la resa dei conti, hanno evitato le proteste dei lavoratori facendo finta di mantenere le precedenti condizioni di lavoro ma, piano piano, hanno cominciato a tirare la cinghia: sono arrivati degli “sgherri” pagati da Pellegrini che intimidiscono i lavoratori mentre danno ordini senza ne capo ne coda; hanno aumentato le aree da pulire riducendo il personale; ed ora cominciano e ridurre anche le ore di lavoro. A farne le spese sono i lavoratori siano essi della Pellegrini o delle cooperative che, naturalmente, CGIL CISL e UIL si guardano bene dal rappresentare.

Questa apparente rigida presa di posizione di Pellegrini che evita di incontrare anche gli “amici” di CGIL CISL e UIL, sembra l’ennesimo colpo di scena fatto per mascherare un ulteriore peggioramento delle condizioni di lavoro, ma non ci si deve far ingannare dalle apparenze.

Invitiamo i lavoratori ad organizzarsi autonomamente, senza farsi raggirare dalle perverse logiche concertative di CGIL CISL e UIL che, ubbidendo ad ordini superiori, finiranno per non dare troppi fastidi ne a Pellegrini ne, tanto meno, a mamma Agusta.

La FLAICAUniti – CUB si mette a disposizione di tutti i lavoratori addetti alle pulizie, fissi e precari, che decidono di difendere la loro dignità e che non accettano soprusi o intimidazioni da parte dei vari leccapiedi aziendali.

11 luglio 2008

VERGOGNOSA RICHIESTA DI RISARCIMENTO ALLE VITTIME DELLA STRAGE ALLA UMBRIA OLII

Uno dei familiari delle vittime della strage sul lavoro di Campello sul Clitunno ), ha inviato a un Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, per email l’ingiunzione di ben 26 pagine, che Giorgio Del Papa, amministratore delegato della Umbria Olii ha inviato ai familiari delle vittime, chiedendogli un risarcimento di ben 36 milioni di euro.
Adesso chi è colpevole diventa la vittima, e chi è vittima diventa colpevole. Solo in questa Italia succedono queste cose.
Medicina Democratica vuole dare la propria solidarietà ai familiari ed alle vittime pubblicando di seguito il testo della notifica giudiziaria. Quello che ha fatto Del Papa è una cosa vergognosa.
L’11 luglio 2008 c’è la prossima udienza per il processo per la strage della Umbria Olii di Campello sul Clitunno.

RENDITE INAIL rivalutate del 6,28%

CON DECORRENZA 1° GENNAIO 2008
Con delibera del Consiglio di amministrazione n. 308 del 17 giugno scorso, l’INAIL ha provveduto alla rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio e malattia professionale con decorrenza 1 gennaio 2008, per i settori industria e agricoltura, e con decorrenza 1 luglio 2008 per i medici radiologi ed i tecnici sanitari di radiologia autonomi.

La riliquidazione risulta pari al 6,28%. L’INAIL di conseguenza procederà con decorrenza 1° gennaio 2008 alla riliquidazione delle rendite e delle altre prestazioni economiche per i settori industria, agricoltura, marittimi e per gli infortuni in ambito domestico.

La delibera passa ora al vaglio del Ministero del Lavoro che provvederà ad emanare i relativi decreti dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, l’INAIL darà corso all’erogazione dei ratei di rendita aggiornati.

Per quanto concerne invece i medici colpiti da malattie e lesioni causate dall’azione dei raggi X e delle sostanze radioattive ed i tecnici sanitari di radiologia medica autonomi, le rendite avranno decorrenza 1° luglio 2008 con una percentuale dell’1,7% .

I NUOVI VALORI RIDETERMINATI SULLA BASE DELL’INDICE DI RIVALUTAZIONE DEL 6,28%.

Retribuzione minima industria - 13.899,90 €
Retribuzione massima industria - 25.814,10 €
Retribuzione convenzionale agricoltura - 20.978,21 €
Retribuzione conv. le infortuni domestici - 13.899,90 €
Assegno per APC - 457,67 €
Assegno una tantum in caso di morte - 1.833,81 €
Si informa, infine, che il Consiglio di Amministrazione INAIL con delibera 307 del 17 giugno scorso ha altresì rivalutato l’importo dell’assegno di incollocabilità a decorrere sempre dal 1° luglio 2008 nella misura di euro 226,45.

Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: comunicazioni all'INAIL

Il D. Lgs. n. 81/2008 (art. 18, comma 1, lettera aa), impone di comunicare annualmente all'INAIL i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
I datori di lavoro non devono ancora effettuare alcun adempimento in quanto sono in corso di definizione le modalità e i termini di comunicazione.
Non appena possibile saranno rese note tutte le indicazioni utili, per le quali si assicura fin da ora la massima semplificazione operativa.

Il D.Lgs. 81/2008

In vigore le nuove norme in materia di lavoro inserite nella manovra economica

Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008
Con il Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 entrano in vigore alcune delle nuove norme in materia di lavoro previste dalla manovra economica approvata dal Consiglio dei Ministri del 18 giugno scorso.
Tra le novità:
- reintroduzione del lavoro intermittente (lavoro a chiamata);
- abolizione del libro matricola e del libro paga, sostituiti dal libro unico del lavoro;
- piena cumulabilità tra pensione e redditi da lavoro autonomo o dipendente;
- modifiche alla disciplina del lavoro a tempo determinato;
- modifiche alla disciplina del lavoro occasionale di tipo accessorio;
- modifiche alla disciplina del contratto di apprendistato professionalizzante e qualificante;

- modifiche all'apparato sanzionatorio del T.U. sulla sicurezza;
- modifiche alla disciplina in materia di orario di lavoro;
- abolizione della procedura telematica per le dimissioni volontarie.

Per ulteriori informazioni:
Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008
vai alla notizia del 19 giugno 2008

Abolita la procedura sulle dimissioni volontarie

Abolita la procedura sulle dimissioni volontariePubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale il Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008
Con il Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 - Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria - all'art. 39, comma 10, lettera l, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 147 - Suppl. Ordinario n.152 del 25 giugno 2008, è abolito l’obbligo, per i lavoratori, di utilizzare la nuova procedura telematica per le dimissioni volontarie.A partire dal 25 giugno, quindi, per presentare le dimissioni volontarie, non sarà più necessario adempiere alla procedura informatica.

06 luglio 2008

CGIL CISL e UIL Vogliono tappare la bocca ai lavoratori per ridurre ulteriormente i salari

In questi giorni CGIL CISL e UIL stanno concordando la modifica della contrattazione.
Una riforma che impedirà ai lavoratori ed alle lavoratrici di partecipare attivamente alla costruzione delle piattaforme contrattuali, nazionali ed integrative, affidando tale monopolio ai burocrati sindacali.
Secondo CGIL CISL e UIL, i lavoratori e le lavoratrici, ossia le vere parti in causa, sono relegati a svolgere solo un ruolo consultivo dopo la firma dei Contratti, attraverso i soliti Referendum alla Pinochet.
Più che di referendum bisognerebbe parlare di plebiscito (istituto piuttosto diffuso nei regimi dittatoriali), dato che chi chiede una conferma a decisioni già prese, è lo stesso soggetto che controlla i risultati della consultazione.

Al di là di altre considerazioni su questo strano concetto di democrazia, gli intestatari di questa investitura divina, sarebbero gli stessi che in questi ultimi 15 anni hanno contribuito a dimezzare i nostri salari, grazie al precedente accordo del luglio ’93, che ha ancorato gli aumenti contrattuali al tetto di inflazione programmata ed alla produttività.

La realtà ha dimostrato assai più delle parole cosa ha prodotto tale astuta logica sindacale:

- ogni anno i Governi hanno fissato un tetto di inflazione programmata (previsione dell’aumento dei prezzi) vertiginosamente più basso del reale aumento del costo della vita, così mentre i prezzi salivano i salari sono rimasti inesorabilmente fermi;

- la produttività è stata incrementata grazie all’aumento dei carichi di lavoro, ma anche lavorando di più gli aumenti salariali sono rimasti ben al di sotto dell’aumento dei prezzi.
E’ evidente che il contenimento dei salari non ha prodotto alcun contenimento dei prezzi, anzi!Legare i salari alla produttività non solo non ha garantito nessun posto di lavoro, ma ha aumentato vertiginosamente i profitti dei ricchi!

La logica di competere globalmente basandosi sulla riduzione del costo del lavoro, può solo far avvicinare sempre più i nostri salari a quelli dei paesi dove la manodopera viene pagata 1 dollaro al giorno, rendendo le nostre vite sempre più precarie!

In Italia mentre i lavoratori si sono impoveriti, altri si sono arricchiti a dismisura, ed ovviamente, a meno di non appartenere a qualche lobby affaristica, ogni richiamo agli interessi del paese o ad inesistenti interessi comuni è palesemente falso e truffaldino.
Tutto ciò è destinato a peggiorare ulteriormente grazie alla riforma della contrattazione proposta da CGIL CISL e UIL, che prosegue con la medesima filosofia contenuta nell’accordo del luglio ’93, superandola addirittura in peggio!
In pratica il Contratto Nazionale, che verrà rinnovato ogni 3 anni invece che 2 (con ulteriore perdita salariale rispetto al quotidiano aumento dei prezzi), garantirà solo una quota minima, addirittura più irrisoria di quella attuale, mentre una parte degli incrementi verranno affidati alla contrattazione decentrata, che dovrà svilupparsi partendo dalle esigenze delle imprese o delle lobby affaristico finanziarie che gestiscono la pubblica amministrazione (per usare il linguaggio dei burocrati sindacali: in relazione a criteri di produttività, efficienza, efficacia, ecc.).

Al ministro Brunetta, sarebbe meglio ricordare che in questi anni nonostante la continua diminuzione dei dipendenti pubblici e l’aumento dei carichi di lavoro la spesa pubblica è vertiginosamente aumentata, ma non perché è lievitata la spesa per il personale (che l’ex consulente di Craxi definisce “fannulloni”), ma perché ormai la cosa pubblica è amministrata da vere e proprie lobby finanziarie, dove il politicante di turno elargisce soldi agli amici degli amici o alle aziende private vicino al proprio apparato di potere, grazie alle privatizzazioni, alle consulenze e soprattutto ad opere falsamente definite pubbliche (la rotonda più piccola costa 300.000 €, la TAV l’equivalente di diverse finanziarie, il Ponte sullo stretto quasi altrettanto, ecc.).

Così, mentre per i lavoratori dipendenti è sempre più difficile arrivare a fine mese, chi amministra queste imprese non sa come spendere i lauti guadagni!!

In questa situazione, l’unica proposta sensata è quella di riprenderci quanto ci hanno sottratto in questi 15 anni, riportando i nostri salari a livello europeo, senza sottostare ad alcun vincolo!

Assegno Nucleo Familiare 2008

OGGETTO: Corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali per il periodo 1° luglio 2008-30 giugno 2009.

SOMMARIO: A decorrere dal 1° luglio 2008 sono stati rivalutati i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare alle diverse tipologie di nuclei.

Ai fini della corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare l'art. 2, c. 12, del D.L. 69/88, convertito, con modificazioni, dalla L. 153/88, dispone che i livelli di reddito familiare sono rivalutati annualmente, con effetto dal 1° luglio di ciascun anno, in misura pari alla variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, calcolato dall'ISTAT, intervenuta tra l'anno di riferimento dei redditi per la corresponsione dell'assegno e l'anno immediatamente precedente.
In base ai calcoli effettuati dall'ISTAT, la variazione percentuale dell'indice dei prezzi al consumo tra l'anno 2006 e l'anno 2007 è risultata pari all’1,7%.

In relazione a quanto sopra, sono stati rivalutati i livelli di reddito in vigore per il periodo 1° luglio 2007 – 30 giugno 2008 con il predetto indice.

Si allegano pertanto le tabelle contenenti i nuovi livelli reddituali, nonchè i corrispondenti importi mensili della prestazione, da applicare dal 1° luglio 2008 al 30 giugno 2009, alle diverse tipologie di nuclei familiari.

Per consentire una immediata consultazione anche nei casi in cui i componenti il nucleo superino il numero di sette - o sei per la tabella 12 - , le tabelle da 11 a 19 sono state sviluppate tenendo conto di un numero di componenti fino a dodici. Pertanto, gli importi delle colonne oltre la settima - o la sesta per la tabella 12 - sono stati determinati applicando le maggiorazioni previste nelle note in calce a ciascuna tabella, sia in valore percentuale che fisso, sulla base degli importi della colonna sette - o sei per la tabella 12 - per ogni componente oltre il settimo - o sesto per la tabella 12 -.

Gli stessi livelli di reddito hanno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione.

Le Sedi sono invitate a portare a conoscenza dei datori di lavoro, delle relative associazioni di categoria, dei consulenti del lavoro e degli Enti di Patronato, con ogni possibile sollecitudine, il contenuto della presente circolare, che dovrà essere distribuita unitamente alle tabelle allegate.

Il Direttore generale
Crecco

TABELLA N.1

ANF/DIP

02 luglio 2008

AGUSTA: IL BASTONE.... E LA CAROTA?

Tanto lavoro, alti ricavi, pochi investimenti e gli stipendi???



L’andamento aziendale dal 2003 al 2007 parla di ricavi +130%, ordini +343% ecc. mentre gli stipendi dei lavoratori sono aumentati in media del 3,36% all’anno (compresi CCNL e PdR). I prodotti di prima necessità sono aumentati, solo nell’ultimo anno, come segue: Benzina +13%, gasolio +31%, pane +13%, pasta +17%, gas +21%, ENEL +13%. Non abbiamo la possibilità di esporre l’incremento degli stipendi dei dirigenti ma siamo quasi certi che loro possono ancora pagarsi la benzina e la pasta.

AFFONDANO I FONDI PENSIONE
un silenzio assordante sui rendimenti dei fondi pensione

Come era facilmente intuibile, se ne va in fumo il salario dei lavoratori e guadagnano, a prescindere da come rende l’investimento, solo i gestori e le banche. Del resto la massiccia fuga degli investitori nei fondi comuni conferma questo andamento. Saggiamente la stragrande maggioranza dei lavoratori, come proposto dalla Cub, ha deciso di tenere il Tfr in azienda.

I fondi pensione vanno a fondo per affetto della crisi delle borse; nel primo trimestre 2008 perdono mediamente il 2% mentre il tfr guadagna lo 0,8% netto (3,5% nel 2007). Alcune linee di investimento hanno realizzato perdite superiori al 10%. I fondi pensione, essendo investimenti a rischio dipendono dai rendimenti finanziari; pertanto la caduta dei rendimenti borsistici, e la recessione americana/mondiale bruciano quotidianamente miliardi di euro.

COMETA IN ALLARME PER I TROPPI PENSIONAMENTI
I pensionamenti del 2008 rischiano di mettere in crisi il fondo dei metalmeccanici

I numeri sono altissimi, 70 - 80 mila pensionamenti previsti per il 2008, e si rischia di avere un’emorragia di liquidazioni per il principale fondo pensionistico italiano, quello dei metalmeccanici appunto. Il consiglio d’amministrazione che gestisce Cometa ha messo le mani avanti ed ha dato disposizione a tutti i delegati di FIM FIOM e UILM presenti nelle fabbriche di non perdere altro tempo e lanciare una pesante campagna promozionale per recuperare il terreno perso. Si rischia di tornare, come numero di iscritti, al periodo precedente all’entrata in vigore del “silenzio assenso”, rendendo vana una campagna pubblicitaria di 20 milioni di euro.

Saronno sabato 28 giugno: Perchè hanno sparato a Said?

A Saronno e in prov. di Varese una manifestazione del genere fa storia ed è di buon auspicio per il futuro se si passerà alla organizzazione stabile di lotta e a lotte operaie più decise e non solo di sabato ma con scioperi in orario di lavoro.... altrimenti resterà un bellisimo momento nel vuoto generale proletario della provincia di Varese....
DOPO SAID, A CHI TOCCA? Report del corteo sabato 28 a Saronno.
Circa 1000 partecipanti, sabato 28 giugno, al corteo indetto da: comunità egiziana, antirazzisti Varese e provincia, sindacati di base, S. R. di Saronno.
Notevole la presenza di immigrati, con striscioni, volantini, cartelli anche in lingua araba.
Fra gli italiani intervenuti al corteo c'erano anche molti giovani e molti solidali arrivati da Milano, Novara, Como...
I messaggi lanciati dagli altoparlanti, scritti sugli striscioni e cantati in coro durante il corteo sono stati:
- in ricordo di Said, assassinato dallo sfruttatore del fratello perchè, insieme a lui, chiedeva i suoi stipendi arretrati;
- contro l'odiosa campagna razzista dei media;
- contro il pacchetto sicurezza e l'aggravante di clandestinità;
- contro i C.P.T., veri e propri lager per immigrati, dove si resta rinchiusi fino a 18 mesi, soltanto perchè non si hanno tutti i documenti in regola.

Samarate - Da oggi, 1 luglio, 4 impiegate part-time sono state assunte

Quattro lavoratori precari assunti a tempo indeterminato

La giunta comunale di Samarate, con propria deliberazione del 16 giugno, ha approvato il piano di stabilizzazione del personale precario, prevedendo l’assunzione a tempo indeterminato di lavoratrici impiegate part-time, a partire dal 1° luglio 2008.

«Questo importante risultato è il frutto di una vertenza dura e difficile, che ha visto i lavoratori del Comune di Samarate protagonisti di una forte mobilitazione nei confronti dell’amministrazione comunale : quest’ultima, in un primo tempo, aveva infatti ipotizzato un’esternalizzazione dei servizi, senza la stabilizzazione del personale precario.
La ferma determinazione delle RSU e dei lavoratori tutti ha portato l’amministrazione comunale a rivedere le proprie posizioni: questo risultato garantisce, oltre ad una condizione di sicurezza del posto di lavoro a queste colleghe, anche una migliore qualità del servizio erogato ed un risparmio economico per il Comune. Ringraziamo i lavoratori e tutti coloro che hanno sostenuto le iniziative sindacali intraprese, dimostrando un fattivo spirito di solidarietà».

01 luglio 2008

campi elettromagnetici: prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici

-Direttiva 2008/46/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 che modifica la direttiva 2000/40/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) (Direttiva UE)

Mobbing nel pubbligo impiego: il dipendente deve provare il disegno persecutorio del datore di lavoro

In particolare, il Consiglio di Stato ha precisato come la condotta di mobbing del datore di lavoro è rappresentata da atteggiamenti concreti o provvedimenti caratterizzati da finalità persecutorie e discriminanti, con connotazione “ emulativa e pretestuosa”, senza che ricorra necessariamente la violazione, da parte dello stesso datore di lavoro, di specifici obblighi contrattuali assunti nei confronti del dipendente.

Infortunio in itinere: accolto il ricorso di un lavoratore infortunatosi gravemente mentre si recava ad effettuare degli interventi tecnici

La Corte ha pertanto accolto con rinvio il ricorso formulando il principio di diritto secondo il quale "In tema di infortunio in itinere, secondo la disciplina previgente alla riforma adottata dal dl.vo n. 38/00, l'indennizzabilità dell'infortunio subito dal lavoratore nel percorrere, con mezzo privato, la distanza fra la sua abitazione e il luogo di lavoro, postula: a) la sussistenza di un nesso eziologico tra il percorso seguito e l'evento, nel senso che tale percorso deve costituire per l'infortunato quello normale per recarsi al lavoro e per tornare alla propria abitazione; b) la sussistenza di un nesso almeno occasionale tra itinerario seguito ed attività lavorativa, nel senso che il primo non sia dal lavoratore percorso per ragioni personali o in orari non collegabili alla seconda; c) la necessità dell'uso del veicolo privato, adoperato dal lavoratore, per il collegamento tra abitazione e luogo di lavoro, da accertarsi in considerazione della compatibilità degli orari dei pubblici servizi di trasporto rispetto all'orario di lavoro dell'assicurato, ovvero della sicura fruibilità dei pubblici servizi di trasporto qualora risulti impossibile, tenuto conto delle peculiarità dell'attività svolta, la determinazione a priori della durata della sua prestazione lavorativa".

il concorso di colpa del lavoratore infortunato si configura solo se quest'ultimo ha volontariamente trasgredito le disposizioni del datore di lavoro

Nella sentenza 20 Marzo 2008 , n. 12348, la Cassazione ha affermato che il concorso di colpa del lavoratore non sussiste in ogni caso in cui egli ha commesso un errore nell’esecuzione del lavoro. In particolare, tale concorso di colpa non può configurarsi quando siano state violate da altre persone, norme espressamente dirette a prevenire proprio le conseguenze dei comportamenti ritenuti colposi, anche quando il lavoratore ....

Lesioni colpose aggravate dalla violazione della normativa antinfortunistica - Corte di Cassazione Sentenza n. 22622/2008

Ne consegue che il datore di lavoro, ha il dovere di accertarsi del rispetto dei presidi antinfortunistici e del fatto che il lavoratore possa prestare la propria opera in condizioni di sicurezza, vigilando altresì a che le condizioni di sicurezza siano mantenute per tutto il tempo in cui è prestata l'opera. In altri termini, il datore di lavoro deve sempre attivarsi positivamente per organizzare le attività lavorative in modo sicuro, assicurando anche l'adozione da parte dei dipendenti delle doverose misure tecniche ed organizzative per ridurre al minimo i rischi connessi all'attività lavorativa: tale obbligo dovendolo ricondurre, oltre che alle disposizioni specifiche, proprio, più generalmente, al disposto dell'art. 2087 c.c., in forza del quale il datore di lavoro è comunque costituito garante dell'incolumità fisica e della salvaguardia della personalità morale dei prestatori di lavoro, con l'ovvia conseguenza che, ove egli non ottemperi all'obbligo di tutela, l'evento lesivo correttamente gli viene imputato in forza del meccanismo previsto dall'articolo 40, comma 2, c.p. (v. Sezione IV, 4 luglio 2006, Civelli).

Amianto: l’Inail riesamina le domande presentate nel 2005

L’Inail ha reso noto che procederà al riesame delle domande presentate nel 2005 dai dai lavoratori occupati in lavorazioni a rischio amianto.
La possibilità, in particolare, è stata prevista dal decreto 12 marzo 2008 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 maggio 2008) e non prevede la riapertura dei termini per la presentazione di nuove istanze: l’Istituto, quindi, rivaluterà le domande già presentate alla luce dell’introdotta possibilità di estendere la certificazione di esposizione all'amianto ad alcune aziende, in modo da corrispondere ai lavoratori un trattamento pensionistico più favorevole.
Per avviare il riesame, i lavoratori devono presentare il modello A8 alla Sede Inail competente per il territorio entro l'11 maggio 2009, provvedendo in via preliminare alla verifica del possesso dei requisiti richiesti.
Ministero del lavoro, decreto 12 marzo 2008