28 aprile 2007

MAYDAY 2007 MILANO FIRENZE NAPOLI


I PRECARI CONTRO IL WELFARE DEI MISERABILI E DELLA CONCERTAZIONE

MILANO
corteo da Porta Ticinese
ore 15,00

FIRENZE
corteo da Piazza Indipendenza ore 18,00

NAPOLI
corteo da Piazza Mancini
ore 15,00

25 aprile 2007

INPS: Stabilizzazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto.

Il prossimo 30 aprile 2007 scade il termine fissato dall’articolo 1, comma 1202, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, entro il quale i committenti datori di lavoro possono stipulare accordi aziendali o territoriali con le organizzazioni sindacali aderenti alle associazioni nazionali comparativamente più rappresentative, al fine di promuovere la stabilizzazione dell’occupazione.

INPS: Pensione di inabilità civile

In risposta alle richieste di chiarimento pervenute da alcune Sedi, si conferma che, in linea con quanto enunziato in via incidentale dalla Corte costituzionale nella sentenza n.88/1992 e con le precedenti disposizioni del Ministero dell'Interno (v.circolare n.5 del 20.6.1980), il riconoscimento delle pensioni di inabilità civile, di cui all’art.12 , legge 30 marzo 1971, n.118, deve avvenire - in presenza degli altri requisiti - tenendo conto del solo reddito personale del richiedente, come per gli assegni di invalidità parziale.

INPS: Indennità di malattia, di maternità e di tubercolosi.

A-Salari medi e convenzionali ed altre retribuzioni di riferimento per l’anno 2007 ai fini dell’erogazione delle prestazioni economiche di malattia, maternità e tbc, ai seguenti lavoratori: 1. Lavoratori soci degli organismi cooperativi di cui al DPR 602/1970, art. 4 (malattia, maternità e tbc). 2. Lavoratori agricoli a tempo determinato (malattia, maternità e tbc). 3. Compartecipanti familiari e piccoli coloni (malattia, maternità e tbc). Anno 2006. 4. Lavoratori italiani operanti all’estero, in Paesi extracomunitari (malattia, maternità e tbc). 5. Lavoratrici addette ai servizi domestici e familiari (maternità). 6. Lavoratrici commercianti, artigiane, CD - CM e imprenditrici agrcole professionali (maternità).
B-Importi per l’anno 2007 da prendere a riferimento per le seguenti prestazioni: 1. Lavoratori iscritti alla gestione separata dei lavoratori autonomi (maternità e malattia). 2. Assegni di maternità ei Comuni (importo prestazione e limite reddituale). 3. Assegni di maternità dello Stato. 4. Congedo parentale ex art.34, comma 3, D. Lgs. 151/2001 (limite reddituale).

INPS: Indennità giornaliera di malattia ai lavoratori a progetto e categorie assimilate

L’art. 1 comma 788 della legge n.296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007), ha introdotto a favore dei lavoratori a progetto e categorie assimilate, a decorrere dal 1°gennaio 2007, una speciale indennità giornaliera di malattia.

INPS: Proroga consegna modelli RED

Il termine di consegna dei modelli RED - RICHIESTA DICHIARAZIONE REDDITI per l’anno 2006, fissato al 15 aprile 2007, è prorogato al 30 giugno 2007.

15 aprile 2007

Meccanici, 117 euro di diritti. Federmeccanica: «E' una piattaforma ridicola»

E' stata presentata ieri da Fim, Fiom e Uilm la piattaforma unitaria per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, in scadenza a fine giugno. Dopo sei mesi di difficili trattative, e a otto anni dall'ultimo contratto nazionale unitario, la quadra è stata trovata nella tarda serata di mercoledì. Ora l'ipotesi di accordo verrà discussa dagli organismi di Fim, Fiom e Uilm e, dopo l'assemblea nazionale dei 500 delegati, il prossimo 17 maggio, sarà sottoposta al voto dei lavoratori.
Ccnl metalmeccanici industria. Ipotesi di piattaforma

MORTI BIANCHE: PRODI "Le tragedie avvengono in violazione della legge"


09 aprile 2007

Alla Mizar di Busto, i cassintegrati tornano alla carica

Busto - Dopo un anno sono rimasti in 64: hanno ottenuto dal sindaco la convocazione di un tavolo di confronto e chiedono interventi concreti per ricollocazione e formazione professionale. A un anno dall'accordo che li mise in cassa integrazione, i dipendenti della Mizar nuotano ancora in acque tempestose. Sui 112 rimasti senza lavoro, fra chi è riuscito a trovare altri impieghi e chi per immediata necessità di denaro si è licenziato, in modo da ricevere il TFR e la buonuscita di 8000 euro, ne sono rimasti 64, che ora chiedono azioni concrete da parte di Comune e Provincia: ormai, le parole stanno a zero.Spiegano Antonio Ferrario e Rocco Bucceri di AlCobas: «Dopo un anno di cassa integrazione ci siamo presentati in consiglio comunale per lamentare il mancato rispetto delle promesse fatte allora su ricollocazione e "corsie preferenziali" per l'assunzione di chi era rimasto escluso dai cicli produttivi». I mesi sono passati, a settecento euro netti. È il momento di agire concretamente, insistono i cassintegrati Mizar. Per questo hanno ottenuto dal sindaco Farioli l'impegno a convocare dal 16 al 20 aprile prossimi un tavolo di confronto con azienda, sindacati, Comune e Provincia. Sul piatto i passi concreti da compiere e le richieste di chi è rimasto a casa: «Si è parlato molto di ricollocazione, ma alla fine chi ha trovato lavoro l'ha fatto in gran parte per conto proprio. Quanto alla riqualificazione professionale e ai corsi relativi promessi a suo tempo dalla Provincia, è ora di metterli in atto. Siamo in 64: entro settembre dovremo decidere se tornare a lavorare, ma questa volta a Bergamo (dove Mizar concentra oggi la produzione, ndr): per chi accetterà, almeno l'azienda fornisca l'autobus per raggiungere la fabbrica...»
Venerdi 30 Marzo 2007 varesenews

Fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto di cui all’articolo 2120 del codice civile

La legge finanziaria per l’anno 2007 ha istituito il”Fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto di cui all’articolo 2120 del codice ivile” (Fondo di Tesoreria INPS). Il Fondo è finanziato da un contributo pari alla quota di cui all’articolo 2120 del codice civile maturata da ciascun lavoratore del settore privato a decorrere dal 1° gennaio 2007, e non destinata alle forme pensionistiche complementari di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252. Disciplina del contributo e delle modalità di versamento. Prestazioni liquidate dal Fondo di Tesoreria e modalità di erogazione.

SCONTI FISCALI PER LA PRATICA SPORTIVA DEI RAGAZZI

Con il decreto ministeriale firmato dal Ministro delle Politiche Giovanili e Attività Sportive e dal Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze, sono state definite nei dettagli le regole da rispettare per usufruire della possibilità di portare in detrazione le spese sostenute per l'iscrizione dei ragazzi dai 5 ai 18 anni ad associazioni sportive, palestre, piscine e altri impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica. Per poter usufruire della detrazione, il massimo previsto è 210 euro l'anno, la spesa deve essere certificata da bollettino bancario o postale, da fattura, ricevuta o quietanza di pagamento che rechino chiaramente l'indicazione: della ditta, denominazione o ragione sociale e della sede legale; della causale del pagamento; dell'attività sportiva esercitata; dell'importo corrisposto per la prestazione resa; dei dati anagrafici del praticante l'attività sportiva e del codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento. La detrazione opera per tutte le spese sostenute nell'anno 2007 che si potranno detrarre nella dichiarazione dei redditi per le persone fisiche (IRPEF) nel 2008.

CASSAZIONE REINTEGRA BANCARIO

(ANSA) - ROMA, 5 APR - Il datore di lavoro non puo' licenziare il dipendente, sofferente di reumatismi,che - senza permesso - si assenta per cure termali. Lo sottolinea la Cassazione, che ha dato torto al ricorso di un grande gruppo bancario, contro la decisione della Corte di Appello di Napoli che aveva ordinato di riassumere un impiegato, licenziato perche' era andato a curarsi la periartrite in un centro termale. Confermata la decisione di reintegrare il bancario.

06 aprile 2007

SEA Malpensa: "Rsu: qualcuno pensa che stiamo scherzando"

Ad oltre un mese dalle elezioni delle RSU, ieri solo l’Associazione Lavoratori Cobas-CUB Trasporti e lo Slai Cobas con Sea che ci ha negato i permessi, abbiamo deciso di riunirci e rivendicare quanto spetta agli eletti dai lavoratori.
Abbiamo pazientato per oltre un mese, anche di fronte alle continue illegalità da parte dei confederali e di Sea, sperando di arrivare ad una convocazione di tutti gli eletti.
Il giorno dopo il voto, la commissione elettorale è sparita. Ci siamo trovati dopo il voto senza poter riunire la commissione elettorale e senza poter redigere i verbali degli eletti. (cosa del tutto normale per tutte le elezioni delle rsu in Italia).
Dopo qualche giorno abbiamo saputo che detti verbali di elezione compilati esclusivamente dai confederali, erano stati consegnati non si sa da chi, alla direzione Sea.
Il nostro rappresentante nella commissione se voleva verificarli doveva prima firmarli per accettazione davanti al direttore Sea.
Abbiamo chiesto di riunire la commissione, ma anche su questo Cgil-Cisl-Uil non hanno risposto.
Stufi di questa situazione, e per non dare altro tempo a chi vuole che le cose non cambino, dopo due settimane i nostri rappresentanti nella commissione, per aver copia dei verbali li hanno firmati.
Dai verbali stilati da Cgil-Cisl-Uil, abbiamo potuto verificare il vero obbiettivo dei confederali.
Vogliono far rientrare dalla finestra chi non è stato eletto dai lavoratori.
Oltre a numerosi errori, nei verbali vengono nominati solo le Rsu elette dai lavoratori cioè 2/3 mentre della rimanente vergognosa quota garantita di 1/3 delle RSU non compaiono i nomi, lasciando alle segreterie dei confederali la possibilità di nominare chi vogliono, o meglio chi “ubbidisce” al loro volere.
Siamo al ridicolo ed alla truffa, qualcuno pensa di poter nominare anche persone che non erano neppure in lista, che non hanno avuto il coraggio di presentarsi al giudizio dei lavoratori. Nel frattempo continuavano gli incontri delle vecchie Rsa con la direzione per affrontare nel solito modo i problemi presenti a Malpensa.
Per questo già il 27 marzo abbiamo inoltrato all’associazione industriali la nomina delle rsu, ed ieri abbiamo richiesto un permesso sindacale per iniziare la nostra attività.
Anche di fronte a Sea che ci ha negato tale permesso, adducendo motivazioni non rispondenti a quanto previsto dalle normative vigenti, abbiamo deciso di riunirci ugualmente.
Non ci sono più pretesti, per Sea e confederali: le RSU sono immediatamente operanti.
Contestualmente abbiamo nominato i delegati alla sicurezza RLS di Sea Handling Di Vito Fernando e Ardis Andrea che seguiranno tutte le problematiche inerenti a un tema di fondamentale importanza in Sea. Con una lettera all’azienda abbiamo ribadito la nostra assoluta intransigenza a questo suo modo di operare antisindacale, chiedendo di convocare ed informare tutte le RSU elette.
Ricordiamo che di fatto le RSA sono ormai decadute.
Malpensa, 06/04/2007
AlCobas – Cub Trasporti
SlaiCobas Aeroportuali

03 aprile 2007

STOP AGLI SCIOPERI DURANTE LE FESTIVITA' PASQUALI

In prossimità delle festività pasquali, la Commissione di Garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, ha predisposto un quadro riepilogativo delle franchigie nei vari settori regolamentati dalla legge 146/90. È prevista, infatti, dal 1 al 20 aprile la regola delle franchigie pasquali, cioè ll divieto di sciopero in concomitanza con tali festività. La legge che regola l’esercizio del diritto di sciopero nei servizi essenziali al fine di tutelare i diritti della persona costituzionalmente garantiti, demanda alle proposte della Commissione, ai codici di autoregolamentazione sindacale, ed ad accordi tra le parti sociali, sottoposti alla valutazione della Commissione di garanzia, l’individuazione delle prestazioni indispensabili che debbono essere assicurate in caso di sciopero. Tali prestazioni hanno lo scopo di indicare i minimi di servizio che debbono essere garantiti in caso di sciopero. Una diversa tecnica di garanzia è stata introdotta con le franchigie: periodi, cioè, nei quali lo sciopero è escluso, garantendo il regolare svolgimento dei servizi pubblici essenziali.